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"Il fotorealismo? Potremmo raggiungerlo già con questo ciclo di console"

Le convinzioni del CEO di Stardock.

Qualche giorno fa vi abbiamo riportato le parole di Jamie Fisher, producer di Climax Studios convinto che con la prossima generazione di console il fotorealismo sarà inevitabile. C'è quindi bisogno di attendere PS5 e Xbox Two (o 720, chi lo sa?) per questo traguardo?

Brad Wardell, CEO di Stardock (la compagnia che ha creato Ashes of Singularity), ha rivelato che potrebbe non essere necessario attendere il prossimo ciclo di console.

"In realtà penso che possiamo raggiungere il fotorealismo con l'attuale ciclo", ha affermato Wardell a Gaming Bolt. "Possiamo raggiungere il realismo assoluto. Possiamo andare al di là della uncanny valley? Probabilmente no. Ma quando penso alle foto, penso alle immagine fisse e possiamo sicuramente arrivare a quello! Per un frame solitamente è l'animazione o il modo in cui la luce interagisce con certi materiali che ti fa pensare, 'c'è qualcosa che non va'".

Wardell non crede che il problema sia principalmente l'hardware ma il software con cui lo sfruttiamo.

"Molto dipende anche dagli engine. Chi lavora all'hardware probabilmente scuote il proprio pugno verso quelli del software perché tutti usano questi engine oggi, motori pronti da essere utilizzati scritti agli inizi degli anni 2000. Sicuramente sono stati rinnovati ma si basano ancora sull'assunto che un core della CPU comunica con una GPU per esempio. Per esempio le tecniche per l'illuminazione sono molto legate alle tecniche tipiche dei videogiochi e non a ciò che vedremmo in un film o con la CGI ma potrebbero, l'hardware può usarle. È solo che il software non glielo permette".

Questa l'opinione di Wardell. Visti gli ottimi risultati proposti da alcuni titoli il fotorealismo è già realizzabile in questa generazione?