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Razer ManO'War - recensione

Razer porta il wireless nel top di gamma dell'audio.

Il mercato delle cuffie da gioco è in continua espansione, con le più disparate proposte che vengono accolte dai giocatori con sempre più entusiasmo ed apprezzamento. Razer ha da poco lanciato sul mercato il nuovo top di gamma in fatto di cuffie da gaming, vale a dire le nuove ManO'War. In una fetta di mercato così ricca di prodotti, l'azienda californiana leader delle periferiche da gaming ha puntato tutto sulla qualità senza badare a spese, proponendo un prodotto solido e performante.

Razer, come spesso accade, non nasconde la sua maniacale cura per i dettagli a partire dalla confezione, curata e decisamente accattivante e che comprende al suo interno una dotazione standard. Insieme all'headset, infatti, sono presenti il ricevitore wireless a 2,4 GHz, un cavo di ricarica micro USB placcato oro e cordato, un dock aggiuntivo che funge da prolunga per il ricevitore o per la ricarica delle cuffie ed infine la classica manualistica comprensiva di adesivi. Unico appunto da muovere: non è presente alcun tipo di custodia per il trasporto, un dettaglio apparentemente inutile per l'utilizzo del prodotto, ma sarebbe stata di certo apprezzata la presenza di una copertura rigida.

Ecco le Razer ManO'War. Dalla foto non si capisce ma sono veramente imponenti, mentre il look è molto gradevole e sobrio.

Le cuffie hanno un aspetto aggressivo ma allo stesso tempo molto sobrio. Come per la maggior parte delle cuffie da gaming, anche le Razer ManO'War mantengono una struttura Over Ear, con due padiglioni circolari di 66 mm con uno spessore di circa 40 mm. I materiali sono quasi interamente plastici, ma estremamente solidi, a partire dai padiglioni accompagnati dalla copertura in ecopelle fino all'archetto superiore che mette subito in mostra una soluzione curiosa.

Quest'ultimo, infatti, presenta una parte centrale imbottita agganciata, quasi sospesa al resto della struttura plastica che compone l'archetto. In questo modo, una volta indossate, si crea una sorta di "effetto bilanciere", che garantisce la massima aderenza alla testa anche dopo movimenti bruschi. La plastica dà una sensazione generale di solidità e qualità e i padiglioni sovraurali sono adatti per sessioni di gioco ad alta concentrazione, eliminando i rumori esterni grazie all'imbottitura ed al supporto della finta pelle. L'orecchio dell'utilizzatore è ottimamente avvolto senza risultare mai pressato né in posizione scomoda.

Al contrario, ciò che ci ha trasmesso meno solidità nella struttura dell'headset è rappresentato dai meccanismi per lo spostamento laterale dei padiglioni, posti in concomitanza con i regolatori per la lunghezza dell'archetto: in questo caso, se non indossate, le cuffie sono sin troppo sensibili all'apertura sui due lati e non presentano nessun tipo di meccanismo di fine corsa, lasciandole decisamente molli e un po' troppo suscettibili agli urti. Ecco spiegata la necessità, precedentemente citata, di una custodia rigida per il trasporto o anche solo per la conservazione delle cuffie.

Il minuscolo trasmettitore wireless trova il suo alloggio proprio alla base del padiglione destro, dal quale può essere estratto e riposto con estrema facilità, per migliorare la portabilità dell'headset. Un'ottima soluzione, date le piccole dimensioni del ricevitore che avrebbero aumentato i rischi di smarrimento. Il microfono digitale è retrattile, per minimizzare l'ingombro già notevole delle cuffie. Alla base dei padiglioni sinistro e destro, troviamo rispettivamente due controlli a rotella per l'audio della chat e per l'audio generale; inoltre, premendo gli stessi sarà possibile mutare entrambi i canali, per un controllo totale sul nostro flusso audio.

Un dettaglio del passante delle Razer ManO'War.

Un tocco di stile è rappresentato dall'illuminazione di tipo Chroma, che ci permette di far assumere una tonalità scelta fra 16,8 milioni di colori all'esterno dei nostri padiglioni. Utilizzando invece l'illuminazione "spectrum", che cambia la colorazione ciclicamente, consumerà più batteria di una configurazione con illuminazione fissa, fermo restando che la luce LED è abbastanza appariscente da essere notata, ma non troppo luminosa da dare fastidio. Una volta messe sulla nostra testa, il peso di 375 grammi delle Razer ManO'War non si fa sentire, risultando in comode e avvolgenti al tempo stesso.

La situazione è diversa se, al contrario, siete abituati a giocare più distesi: in questo caso l'eccessiva sporgenza dei padiglioni auricolari potrebbe creare una pressione maggiore sulla cervicale, a causa della posizione sdraiata, con conseguenti fastidi dopo un uso intensivo. Ottimo feeling anche per chi indossa gli occhiali, con le imbottiture in ecopelle che si rivelano molto morbide e soprattutto non premono sulle stanghette, consentendo senza il minimo problema di toglierli e rindossarli senza spostare le cuffie.

Nei nostri test abbiamo riscontrato un suono pulito e cristallino, mentre il software Razer Surround 7.1 ci ha convinto con il suo audio multicanale, a tal punto che sia durante le sessioni di Overwatch che in quelle di Star Wars Battlefront è stato possibile udire i passi dei nemici e localizzarli con estrema facilità, evidenziando finemente la provenienza di ogni singolo suono. Per le chiamate abbiamo utilizzato TeamSpeak 3, Skype e Discord: in tutti e tre i casi i nostri interlocutori ci sentivano chiaramente e senza ritardi o disturbi di sorta.

La parte inferiore con le regolazioni del volume e lo scasso del microfono retrattile.

Per fruire al meglio del sistema surround delle ManO'War, Razer vi viene incontro grazie al software Synapse, che vi permetterà di calibrare il suono per un'esperienza completamente personalizzata. Synapse si appoggia sul cloud, quindi anche se decidessimo di formattare il nostro PC, i nostri settaggi rimarranno memorizzati e saranno pronti all'uso non appena effettuato il login con il nostro account Razer. All'interno del software sarà possibile gestire le tonalità dei bassi, aumentare la chiarezza della voce con l'opzione Crystalvoice, migliorare la reattività del microfono, gestire la riduzione dei rumori ambientali e così via.

La sezione che riguarda equalizzatore e mixer è abbastanza standard, ma fa il suo dovere egregiamente. L'OSD creerà invece un indicatore di volume per la chat molto simile a quello di Windows, che apparirà a schermo ogni qual volta toccherete la rotella sotto al padiglione sinistro. Infine è presente un menù dove regolare la luminosità e gli effetti Razer Chroma, scegliendo il tipo di illuminazione fra spectrum cycling (tutti i colori ciclici), breathing (un colore effetto battito), static (un colore fisso) o spento. Se possedete tastiere o mouse dotate di Razer Chroma potrete sincronizzare i vostri effetti luminosi con tutti gli altri dispositivi.

Un'altra sorpresa si cela nell'autonomia di queste cuffie wireless: la batteria delle ManO'War è sorprendentemente longeva, arrivando a superare le 20 ore con illuminazione fissa o le 14/15 con i led chroma abilitati. Fra gli headset senza fili da gioco, l'ultimo lavoro di Razer è probabilmente il più duraturo in assoluto in termini di autonomia che abbiamo mai provato; possono passare giorni, forse anche una settimana, fra una ricarica e l'altra. Anche la portata delle cuffie è notevole: le ManO'War mantengono un'ottima qualità audio anche a parecchi metri di distanza dal ricevitore. Per quanto possibile, abbiamo provato ad allontanarci di circa una decina di metri (con muri compresi) e le comunicazioni non hanno risentito della distanza.

Il logo Razer è impresso sulla parte laterale dei padiglioni.

La compatibilità delle Razer ManO'War si estende anche a PlayStation 4 (purtroppo Xbox One, PlayStation 3 e Xbox 360 non sono compatibili con questo headset), ma sacrificando alcune delle loro caratteristiche. Collegando l'headset alla console Sony, il collegamento sarà anche in questo caso istantaneo, tuttavia la mancanza del software companion presente su PC si fa sentire. Al di fuori del PC, infatti, le cuffie perdono il supporto al surround 7.1 virtuale, limitando l'ascolto solo in stereo e costringendoci a regolare i pochi parametri direttamente, ove presenti, dalle impostazioni della console.

Un altro piccolo problema nell'uso su PS4 è rappresentato dalla regolazione direttamente dalle cuffie: ad eccezione del pulsante rapido per il Mute pienamente supportato, la regolazione di volume audio e volume microfono è limitata anche scrollando più volte le rotelline di regolazione. Anche in questo caso l'unica soluzione si è rivelata agire direttamente sulle impostazioni della console, aumentando o diminuendo il volume di base della sorgente audio utilizzata.

In conclusione, Razer ci ha sorpreso con un headset solido, ben costruito e qualitativamente ottimo. Le ManO'War sono tra le cuffie wireless migliori che abbiamo mai provato: comode, con un surround 7.1 credibile e ben strutturato, una resa perfetta su film, musica e giochi. Per questi ultimi, la precisione delle Razer ManO'War vi convincerà portando sul tavolo una fedeltà audio davvero notevole e un netto vantaggio tattico su tutti i giochi che proverete, anche i più competitivi. La versatilità del microfono retrattile e la bellezza dell'headset sono ulteriori punti a favore di un prodotto di fascia molto alta.

Cover image for YouTube videoRazer Manowar Unboxing
Il nostro Roberto DeLucia procede all'unboxing della Razer ManO'War per voi.

Alcune note negative risiedono nelle dimensioni, decisamente imponenti, e nella mancata compatibilità con Xbox One e dispositivi mobili (anche se l'assenza di questi ultimi rappresenta una scelta più che comprensibile). Razer propone le ManO'War a 199,00 euro (sui vari store si trovano spesso anche a 10 euro in meno), un prezzo molto alto, ma comunuqe in linea con quello di altri prodotti di questo genere, che ripagherà lo sforzo economico con una qualità davvero notevole, adatta per il gioco competitivo ma anche per l'ascolto quotidiano di tutti i vostri elementi multimediali muovendovi tranquillamente per la casa.

Non possiamo quindi che consigliarne l'acquisto a tutti gli appassionati del gaming su PC, specialmente coloro che amano gli FPS competitivi o i giochi con cutscene cinematiche, che troveranno nelle Razer ManO'War un accessorio indispensabile per tutte le tipologie di giochi. Sono consigliate anche a chi ha problemi con i troppi cavi presenti su scrivania o console e vuole eliminare il fastidio senza rinunciare alla qualità: al momento, l'headset Razer è forse il migliore come rapporto qualità/prezzo nel panorama delle cuffie da gioco e da intrattenimento wireless.

9 / 10

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A proposito dell'autore

Roberto De Lucia

Contributor

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