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Mario + Rabbids è la dimostrazione tecnica più improbabile per Switch - analisi tecnica

Il motore Snowdrop di The Division arriva in modo fantastico sulla console ibrida di Nintendo.

Noi del Digital Foundry ci abbiamo messo un po' ad elaborare un giudizio su Mario + Rabbids Kingdom Battle, dal momento che ci siamo sentiti in dovere di pesare con cura le caratteristiche di questo titolo eccezionale. Oltre ad essere un meraviglioso gioco di strategia progettato in modo brillante, si tratta anche di una dimostrazione tecnica per la console portatile di Nintendo, progettato utilizzando lo Snowdrop Engine di Massive Entertainment, che sta alla base di Tom Clancy's The Division. Si tratta sicuramente di uno cambiamenti più improbabili nel mondo del gaming per un motore grafico. Tuttavia, uno dei principi fondamentali di Ubisoft, su cui si basa la creazione di nuovi titoli, è il concetto di lavorare in modo intelligente, realizzando cose non grandi ma migliori.

La combinazione di Switch e Snowdrop si dimostra un'accoppiata decisamente potente, rafforzata dall'eccezionale direzione artistica di Ubisoft e da un forte concept del gameplay. In base a quanto abbiamo visto della tecnologia finora, il motore di Massive Entertainment dimostra un livello di flessibilità simile a quello dell'Unreal Engine o di Unity ed è in grado di gestire una vasta gamma di tipologie di generi. Oltre a Mario + Rabbids Kingdom Battle, anche il prossimo titolo di South Park si basa sulla stessa tecnologia.

Pensando a tutti questi titoli, è subito evidente che il motore abbia una notevole scalabilità: The Division resta uno dei giochi dal più forte impatto visivo che siano usciti in questa generazione, mettendo in risalto ciò che Snowdrop è in grado di fare quando punta ad un'estetica più realistica. È una dimostrazione tecnica impressionante, capace di mettere sotto stress anche il PC più potente quando spinta al limite. Mario + Rabbids però, è qualcosa di completamente diverso. Si tratta di un gioco che cerca di catturare lo stile di un cartone animato pre-renderizzato, la combinazione perfetta per un titolo di Mario.

Con questo titolo Ubisoft è riuscita così bene a trasmettere la sua visione da spingerci addirittura ad affermare che nessun altro studio occidentale sia riuscito a catturare così perfettamente l'essenza visiva della serie di Mario. A partire dal focus morbido e dalla visuale isometrica con tecnica tilt-shift fino allo splendido lavoro di animazione, ci troviamo di fronte ad un gioco davvero stupendo, che si classifica come uno dei migliori titoli per Switch usciti finora.

Una video-analisi completa di Mario + Rabbids Kingdom Battle. È davvero uno dei migliori titoli di Switch.Guarda su YouTube

Questo però non significa che non ci siano stati dei compromessi. Quando si gioca in modalità docked, Mario + Rabbids gira ad una risoluzione di 1600x900, mentre in modalità portatile scende a soli 1066x600. Fortunatamente il deficit di risoluzione è compensato dall'abile inclusione di una soluzione di anti-aliasing, un'ambito in cui di solito Nintendo è molto carente (Mario Kart 8 Deluxe, ad esempio, è estremamente nitido ma la mancanza di anti-aliasing produce delle notevoli e scintillanti scalettature). Mario + Rabbids è un gioco più morbido ma, in generale, le scalettature sono più pulite e lisce. L'uso della profondità di campo poi, va a migliorare ulteriormente la qualità dell'immagine percepita. Questo risulta doppiamente vero quando si gioca in modalità portatile, in cui è più difficile distinguerlo da un titolo che gira a 720p. Questo grazie ad una combinazione di elementi dello stile grafico, del post-processing e alla natura più piccola dello schermo in sé.

In termini di gameplay, la maggior parte dell'esperienza ha una visuale isometrica e il gioco si suddivide in aree dedicate all'esplorazione e altre a fasi di combattimento strategico a turni. Durante l'esplorazione, un leggero effetto sfocato di profondità di campo si affianca ad un sistema di telecamere mobili, che danno l'impressione di sbirciare all'interno di un piccolo plastico a tema Mario. Durante i combattimenti, la telecamera passa ad un sistema a quattro punti, che il giocatore può ruotare rapidamente di 90° alla volta.

Il primo mondo trabocca di terreni lussureggianti con laghi d'acqua cristallina che punteggiano il paesaggio, mentre le ombre delle nuvole attraversano lentamente il mondo di gioco. Se guardiamo più da vicino, possiamo trovare tantissimi dettagli su scala più piccola: in tutta l'area viene utilizzato uno splendido shader dell'erba che dà profondità a quella che sarebbe altrimenti una superficie piana. Tutto questo è completato da texture ad alta risoluzione che si mantengono anche a distanza ravvicinata e da uno splendido shader dell'acqua che sembra appartenere proprio ad una versione next-gen del meraviglioso oceano di Super Mario Sunshine. Successivamente ci troveremo di fronte ad un obiettivo posto su una vasta e vacillante struttura formata da blocchi disposti in modo casuale. La sensazione di grandezza mentre percorriamo la strada verso la cima è davvero impressionante. Al di là di questa struttura troveremo l'atteso mondo desertico e molto altro. Tutto è fantastico e rimane fedele al design di Mario, dando però allo stesso tempo un tocco di novità al concept.

È affascinante concentrarsi su come è stato costruito il mondo di gioco. Quando contiamo il numero di pixel per stabilire una risoluzione, ad esempio, di solito è necessario individuare una superficie piatta per eseguire il test. In Mario e Rabbids è stato estremamente difficile riuscirci ed è evidente come gli artisti si siano impegnati parecchio a nascondere tutti i bordi affilati presenti nel gioco, dando così l'impressione di trovarsi in un contesto morbido e arrotondato.

Nel complesso, Mario + Rabbids è un buon esempio di quello che è in grado di fare il motore Snowdrop, allo stesso tempo però riesce a mettere in luce il talento degli artisti che hanno faticosamente lavorato a questo gioco. Si tratta davvero di un titolo bello da vedere e, nell'insieme, le prestazioni riescono ad essere all'altezza. È vero che ci sarebbe piaciuto vedere i 60 fps, considerando la presenza massiccia del movimento laterale della telecamera, ma almeno la presentazione è complessivamente stabile. L'esperienza è a 30 fps, il frame pacing è in generale corretto e per la maggior parte del tempo si riesce a raggiungere il frame rate di riferimento. Detto questo, il titolo non è perfetto. In alcuni casi, soprattutto quando la telecamera zoomma sull'azione, si verificano consistenti rallentamenti. Non trattandosi di un gioco d'azione, però, questo problema non ha ripercussioni sul gameplay effettivo ma può danneggiare leggermente la presentazione generale.

L'altro aspetto della presentazione degno di lode riguarda i tempi di caricamento che sono veloci e poco frequenti. Si tratta di un elemento importante, in effetti: ogni mondo di gioco è enorme ma si passa senza difficoltà dall'esplorazione al combattimento senza mai interrompere il gioco con schermate di caricamento. Quando esse compaiono, tuttavia, si tratta di brevi intervalli costituiti da una simpatica animazione che non fanno assolutamente percepire un'interruzione nel flusso di gioco.

In generale poi, è bello vedere come questo gioco sia venuto su così bene dopo un lungo periodo di sviluppo. Il concept originale è stato proposto per la prima volta a Shigeru Miyamoto nel 2014 e lui si è innamorato subito dell'idea di inserire Mario in un nuovo contesto, cosa che Nintendo non aveva mai preso in considerazione. Considerando il lasso di tempo intercorso, ci viene spontaneo domandarci se il titolo non fosse stato precedentemente in sviluppo per Wii U e, nell'eventualità, come sarebbe stata quella versione. Probabilmente non lo sapremo mai ma è una cosa interessante da prendere in considerazione.

Per ora, però, questo titolo per Switch è veramente eccellente e vale sicuramente la pena aggiungerlo alla nostra libreria. Si tratta di un gioco ben realizzato, con prestazioni stabili, mappe enormi e caricamenti veloci. È inoltre perfetto per una partita veloce. Ubisoft ci ha davvero azzeccato. C'è poi del potenziale anche per il motore Snowdrop: molti studi del publisher hanno sviluppato diversi motori di gioco interni nelle ultime due generazioni, ma Snowdrop sembra avere le caratteristiche giuste per distinguersi e affermarsi nel tempo come uno dei motori migliori. Sia Mario + Rabbids che The Division offrono delle prestazioni fluide e stabili e caratteristiche grafiche di alta qualità, anche se notevolmente diverse per vastità e hardware di riferimento. Inutile dire che siamo impazienti di vedere come questa tecnologia continuerà ad evolversi in futuro.

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John Linneman

Senior Staff Writer, Digital Foundry

An American living in Germany, John has been gaming and collecting games since the late 80s. His keen eye for and obsession with high frame-rates have earned him the nickname "The Human FRAPS" in some circles. He’s also responsible for the creation of DF Retro.
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