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The Chinese Room: lo studio annuncia un periodo di pausa

Dan Pinchbeck pubblica un post sul blog ufficiale del team.

Amnesia: A Machine for Pigs, Dear Esther e Everybody's Gone to the Rapture, sono alcuni dei progetti che hanno assicurato allo studio inglese The Chinese Room un posto di rilievo nell'industria videoludica, ma a quanto pare il futuro della compagnia è, ad oggi, incerto.

Infatti, come riporta Gamingbolt, il fondatore dello studio Dan Pinchbeck, attraverso un post sul blog ufficiale, ha annunciato che The Chinese Room si prenderà un periodo di pausa in seguito a vari problemi che hanno afflitto il team negli ultimi tempi:

"Attualmente tutti i progetti dello studio sono in pausa. Pressioni finanziarie, stress e problemi di salute ci hanno impedito di lavorare nel migliore dei modi. Questo è il momento giusto per prendersi una pausa, ricaricare le energie e pensare al futuro."

Dan Pinchbeck ha inoltre affermato che, a causa delle varie problematiche dello studio, ci sono stati licenziamenti dettati da motivi economici. Tuttavia sembra che The Chinese Room rimarrà in vita:

"No, non penso che questa sia la fine di The Chinese Room, sicuramente è la fine di un capitolo importante della nostra storia. Vi chiediamo di avere pazienza mentre cerchiamo di capire cosa faremo in futuro."

Che ne pensate?

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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