Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Yo-Kai Watch 2_ Psicospettri - recensione

La caccia ai fantasmi non è ancora finita.

Pensavate che con Spiritossi e Polpanime la caccia agli spiritelli si fosse conclusa? Invece no, anzi ricomincia da capo. Level-5 sembra voler seguire da vicino le orme di Nintendo, o meglio... dei Pokémon. La grande N annuncia le versioni potenziate di Sole e Luna? Ecco arrivare Psicospettri, una nuova edizione dei due giochi gemelli usciti la scorsa primavera. Prima di dare spazio ai nuovi contenuti, però, è bene come sempre fare un riepilogo per chi non ha mai avuto a che fare con Yo-Kai Watch e in particolare con i secondi capitoli della serie.

Siamo di fronte ad un gioco d'avventura e collezionismo, molto simile nello stile ai già citati Pokémon. Invece di mostriciattoli dai diversi poteri però si ha a che fare con degli spiriti chiamati appunto Yo-Kai. Si inizia con un numero limitato di spiritelli ma nel corso dell'avventura se ne possono "catturare" oltre 300. Le virgolette sono d'obbligo perché a differenza dei Pokémon, il controllo che il giocatore ha sugli Yo-Kai è abbastanza relativo, specialmente in combattimento.

Diciamo che più che catturarli dovrete convincerli a seguirvi, insomma... fare amicizia. Ognuno ha caratteristiche differenti e sul campo si comporterà di conseguenza, potreste addirittura incontrarne alcuni che non hanno la minima voglia di schierarsi dalla vostra parte per combattere. Quelli che lo faranno, invece, potranno sia contribuire ai danni inferti ai nemici che alla difesa del party. Man mano che giocherete imparerete a conoscerli, ma occhio perché l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e questo rende Yo-Kai Watch 2 un po' meno prevedibile dei più volte citati mostriciattoli Nintendo.

In Giappone Yo-Kai Watch hanno un grande seguito. Ne sono stati fatti film, Anime, Manga e gadget di ogni genere.

La storia di Yo-Kai Watch 2, a prescindere dalla versione che sceglierete, usa uno stratagemma abbastanza classico per riproporre gli stessi personaggi senza inciampare in paradossi o rischiose ripetizioni: la perdita della memoria. Protagonisti della storia sono Nathan e Kate ma impersonerete solo uno dei due in base alla scelta iniziale, sebbene l'avventura non cambierà più di tanto. Inizierete senza ricordare le battaglie combattute nel primo Yo-Kai Watch e il famoso orologio che da il nome alla serie verrà fatto sparire con un espediente narrativo che ovviamente non saremo noi a svelarvi.

Ben presto però qualcosa ricomincerà ad affiorare nella testa di Nathan/Kate, grazie all'inseparabile fantasmino Whisper e ad un nuovo orologio Yo-Kai che gli viene regalato da un misterioso negoziante che ci ha ricordato non poco il vampiresco Hamlin di Dylan Dog. Ignaro di essersi nuovamente infilato in un'avventura densa di mistero, Nathan va con i suoi amici a caccia di insetti e proprio durante questa escursione incontra una seconda vecchia conoscenza, lo spirito Jibanyan che lo aiuterà a riacquistare completamente la memoria. A questo punto un lungo tutorial vi aiuterà ad entrare nelle meccaniche di Yo-Kai Watch 2 che risultano tanto semplici quanto profonde.

L'avventura che andrete ad affrontare è discretamente lunga ed articolata, stracolma di missioni da completare e attività accessorie da portare a termine. La longevità, già lo sappiamo, non è certo un problema... ma tanta quantità è supportata da una sufficiente varietà? Level-5 è maestra nel differenziare il gameplay dei titoli che sviluppa e con questo terzo/secondo capitolo di Yo-Kai Watch conferma la sua fama. Non viene raggiunto il livello di profondità e di diversità di gameplay degli ultimi capitoli di Pokémon, ma tutto sommato non ci si può lamentare.

Possiamo considerare Psicospettri come una sorta di Game of the Year Edition di Yo-Kai Watch 2. Ok, non è mai stato "gioco dell'anno" e i nuovi contenuti non erano mai usciti prima... chiamiamola allora Edizione Deluxe. Rispetto a Spiritossi e Polpanime troverete una dozzina di nuove missioni che vanno ad approfondire la "trama" e 15 nuovi Yo-Kai da catturare. I possessori di almeno uno dei due giochi precedenti (e relativi salvataggi) avranno inoltre accesso ad alcuni dungeon esclusivi che li metteranno di fronte ad alcuni boss speciali e spiritelli inediti. È stata inoltre potenziata la modalità co-op locale, che permette ora di affrontare nemici più potenti.

Non sempre gli Yo-Kai sconfitti si aggiungeranno alla vostra squadra, ma con qualche goloso snack le cose diventano più facili.

Il giocatore che ama questo genere di titoli non si stuferà mai di andare in giro a caccia di missioni e fantasmi da catturare. Le sfide accessorie per lui saranno quasi un fastidio, una distrazione dall'obiettivo principale: trovarli tutti. Al contrario, chi non si è mai approcciato a titoli come Yo-Kai Watch e via dicendo, potrebbe rimanere sorpreso dalla "freschezza" di questa saga, che di fatto sta diventando la vera alternativa agli eterni Pokémon. Se infine fate parte di coloro che al solo vedere una cover dei giochi appena citati hanno un conato, non troverete alcuna novità in grado di farvi cambiare idea.

Yo-Kai Watch 2: Psicospettri, così come i due giochi gemelli usciti qualche mese fa, è un titolo divertente e perfettamente godibile anche da chi non ha mai giocato il capitolo precedente. Le cose da fare sono tante e benché inizino a ripetersi un po' troppo dalla seconda metà del gioco in poi, si tratta di un prodotto godibile anche per chi è abituato a sfide ben più ardue grazie alla famigerata "smania da collezionismo", che contribuisce in maniera significativa a fornire stimoli per andare avanti.

8 / 10

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article
Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Daniele Cucchiarelli

Daniele Cucchiarelli

Contributor

Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.

Commenti