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Naughty Dog risponde alle accuse di molestie sessuali di David Ballard

La risposta ufficiale della software house in un caso molto delicato.

Solo nella giornata di ieri vi abbiamo parlato delle accuse molto gravi di David Ballard nei confronti di Naughty Dog e di Sony Interactive Entertainment. Ballard ha, infatti, rivelato di aver subito delle molestie sessuali nel corso del 2015 e ha sollevato un polverone molto importante all'interno dell'intera industria.

Naughty Dog ha ovviamente deciso di rispondere a queste accuse attraverso una sorta di comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito ufficiale. Ve lo proponiamo qui di seguito:

"Abbiamo recentemente letto sui social media che un ex impiegato di Naughty Dog, Dave Ballard, afferma di aver subito delle molestie sessuali nel periodo in cui ha lavorato a Naughty Dog. Non abbiamo trovato alcuna prova dell'aver ricevuto delle accuse da parte di Ballard riguardanti delle molestie di qualsiasi tipo subite all'interno di Naughty Dog e Sony Interactive Entertainment. Abbiamo considerato e considereremo sempre le segnalazioni di molestie sessuali e altri problemi sul posto di lavoro in maniera molto seria. Teniamo molto a qualsiasi persona che lavora in Naughty Dog e Sony Interactive Entertainment. Per noi il mantenere un luogo di lavoro sicuro e produttivo che ci permetta di incanalare la nostra passione condivisa nel realizzare videogiochi è di massima importanza".

Staremo a vedere se ci saranno ulteriori sviluppi con nuove dichiarazioni di David Ballard. Ballard su Twitter aveva dichiarato con una serie di tweet:

"Alla fine del 2015 fui molestato sessualmente in Naughty Dog da uno sviluppatore molto importante. Il mio ambiente di lavoro diventò estremamente tossico da quel punto in avanti. Nel febbraio del 2016 ebbi un esaurimento nervoso e le risorse umane di Sony PlayStation furono coinvolte. Quando dissi delle molestie sessuali chiusero la chiamata e mi licenziarono il giorno dopo. Dissero che la compagnia si stava muovendo in una direzione diversa e che il mio contributo non era più necessario.

"Tentarono di zittirmi offrendomi $20.000 nel caso in cui avessi accettato la fine del rapporto di lavoro così come il non discutere con nessuno della cosa. Mi rifiutati di firmare. Sono rimasto senza lavoro per 17 mesi. Quando gli intervistatori mi chiedevano perché avessi lasciato Naughty Dog dicevo che ero esaurito, in preda alla vergogna dalla sola idea di andare alla radice del problema dell'essere stato molestato sessualmente. Sto parlando ora perché ho visto la forza di altre persone che hanno parlato delle proprie esperienze, persone che fanno parte dell'industria del cinema o della TV.

"Questa è la cosa più difficile che abbia mai fatto. Non lascerò che nessuno distrugga il mio amore per l'industria dei videogiochi le mie passioni o la mia vita".

Un caso davvero molto delicato che molto probabilmente non si fermerà qui. Cosa pensate delle parole di Ballard e della risposta di Naughty Dog?

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A proposito dell'autore
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Alessandro Baravalle

Contributor

Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.

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