PlayerUnknown's Battlegrounds: la patch anti-cheat è stata rimandata

Il problema dei cheater presenti in PlayerUnknown's Battlegrounds è sicuramente una spinosa questione sotto gli occhi di tutti, una situazione che risulta molto difficile anche per BattleEye, che ha da poco comunicato di aver bannato, solo a gennaio, più di un milione di giocatori scorretti.

Come saprete, gli sviluppatori stanno cercando di risolvere il dilagante problema con degli aggiornamenti, ma, a quanto pare, la patch anti-cheat apposita, attesa 12 ore fa, non è stata ancora pubblicata.

Come riporta VG247.com, PUBG Corp ha confermato che la suddetta patch è stata rimandata a causa di un "problema inaspettato" con la sua compatibilità e, al momento, non sono state condivise notizie sulla nuova data di pubblicazione.

Tuttavia, qualche buona notizia c'è: gli sviluppatori hanno confermato che Reshade, strumento che aumenta la saturazione del colore per rendere più facile vedere i nemici, è stato bloccato grazie a BattleEye.

Reshade era uno degli strumenti più popolari presi di mira dalla patch a causa del modo in cui modifica i file di gioco. Nel caso in cui abbiate installato Reshade, dovrete necessariamente disinstallarlo per giocare a PlayerUnknown's Battlegrounds.

Se anche questo non dovesse funzionare, potrebbe essere necessario reinstallare il titolo poiché alcuni file di gioco potrebbero essere stati compromessi. Lo sviluppatore ha anche confermato che questo è un blocco permanente per Reshade, quindi, probabilmente, sarebbe meglio sbarazzarsene a questo punto.

Vi riporteremo la data di disponibilità della patch appena sarà possibile.