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E3 2018: Overkill's The Walking Dead - prova

Un retrogusto à la Left4Dead.

Overkill's The Walking Dead è un gioco piuttosto originale che sfrutta la ricca e riconosciuta licenza di Kirkman per creare un gioco cooperativo dalle meccaniche interessanti che, sotto alcuni aspetti, ricorda il compianto Left4Dead.

Sviluppato da Overkill Studios, lo sviluppatore di PayDay, e distribuito dall'italianissima 505 Games, Overkill's The Walking Dead cerca di riprendere alcuni elementi cardine di PayDay e li declina all'interno di un universo nel quale i non morti hanno invaso gli Stati Uniti e un manipolo di persone dovrà cercare in tutti i modi di sopravvivere.

Per farlo Maya, Aiden, Grant e Heathe, questo il nome dei personaggi principali, dovranno collaborare per provare a recuperare le risorse, le ami e gli oggetti che serviranno loro per avanzare lungo livelli disseminati di trappole e nemici. I non morti, infatti, non saranno gli unici ostacoli da superare, ma saranno la costante da tenere sempre sotto controllo per non vedere una partita andare in fumo.

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Il quantitativo di rumore prodotto durante una missione, infatti, andrà a rimpinguare uno speciale metro che, una volta colmato, scatenerà una vera e propria orda di non morti sui giocatori che porterà quasi inevitabilmente al game over.

Per evitare tutto questo sarà importante, quando possibile, provare ad agire in maniera silenziosa. In altre parole, come insegna il fumetto, piuttosto che sparare sarà meglio spaccare qualche cranio con mazze, randelli e tutto ciò di contundente che riusciremo a trovare all'interno degli scenari. Alcuni di questi oggetti saranno utili per risolvere gli enigmi proposti dal gioco, altri per costruire soppressori e ammenicoli vari grazie ai quali aumentare la chance di sopravvivenza.

Questi sono costruiti in maniera piuttosto lineare e, perlomeno nella sequenza a noi mostrata, hanno un'alternanza piuttosto costante di sequenze nella quali combattere e altre nelle quali raccogliere materiale e munizioni. La Washington di Overkill's The Walking Dead non sembra liberamente esplorabile ma è stata suddivisa in percorsi lineari interrotti ogni tanto da meccanismi da riavviare, cancelli da sfondare o accampamenti ostili da ripulire.

Utilizzare le armi sarà un rischio, dato che richiamerà un maggior numero di zombie sul posto.

Per farlo i giocatori dovranno collaborare non solo per trovare velocemente gli oggetti necessari per completare la missione, ma anche perché ognuno dei protagonisti ha un ruolo ben specifico all'interno del tema che ne definisce le abilità. Questi sono organizzati in maniera piuttosto classica con il tank studiato per giocare in prima linea e sopportare più danni e il cecchino disegnato per essere letale dalla distanza, ma non particolarmente resistente se attaccato da vicino.

L'impressione è quella di trovarsi di fronte ad un PayDay post apocalittico o ad una sorta di Left4Dead. Il gioco di Valve, principalmente per il Director, un'intelligenza artificiale che regolava il flusso di nemici in base all'andamento della partita, nonostante gli anni sulle spalle sembra più dinamico e per certi versi più raffinato. Questo perché al suo interno Valve aveva inserito un elemento di casualità in grado di rendere unica ogni partita.

Detto questo, Overkill's The Walking Dead sembra un'esperienza piuttosto divertente e interessante, soprattutto se giocata in compagnia di un gruppo fidato di persone con le quali parlare e coordinarsi. Nelle prossime settimane speriamo di poter scoprire nuovi dettagli sul gioco, come per esempio nuovi scenari o elementi di gameplay che vanno ad incidere sulla variabilità del gioco, in modo da rendere ogni partita un'esperienza a sè stante.

Overkill's The Walking Dead uscirà il prossimo 8 novembre su PC, PS4 e Xbox One.