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Sharkoon B1 Stereo Headset - recensione

Un headset stereo dall'eccellente rapporto qualità/prezzo.

Se fate parte di quel non ristretto gruppo di persone che badano soprattutto al sodo, guardando al rapporto tra prezzo e qualità quale mantra assoluto su cui basare la propria scelta quando effettuano un acquisto, ecco un paio di cuffie stereo, che pongono l'accento più su qualità delle componenti e versatilità piuttosto che su estetica o accessori, possono essere la risposta perfetta alle vostre esigenze. L'headset Sharkoon B1 punta tutto su di un design classico e leggero da 320 grammi di peso in grado di garantire un'elevata fedeltà audio, con il preciso intento di essere confortevole tanto da poter essere consigliato sia per lunghe sessioni di gaming sia per l'ascolto in mobilità.

Caratteristiche ben evidenziate già dal packaging con cui viene confezionato: un elegante box nero satinato che anteriormente presenta un'immagine in primo piano del prodotto nonché il logo catarifrangente. Posteriormente, oltre a riproporne logo e ulteriori illustrazioni, ne illustra le principali caratteristiche tecniche e compatibilità. Quasi stupiscono i lati del cartonato lasciati completamente puliti e senza ulteriori orpelli grafici, a sottolineare la ricercata eleganza minimale in chiave estetica delle B1.

La comoda apertura a scatola rivela tutta la sostanza che Sharkoon offre con questo prodotto: oltre alla guida rapida all'uso multilingua, all'interno vi è infatti contenuto un pratico astuccio rigido con apertura a libro incernierata che dà subito sensazione di qualità e robustezza, oltre ad avere una cucitura con trama piacevole al tatto. Aprendolo ecco rivelarsi l'headset vero e proprio, custodito in una sagomatura spugnosa rivestita in tessuto di buona qualità decisamente ben molto curata. Nella parte posteriore del coperchio è pure presente un alloggiamento a rete che consente di riporvi la prolunga del controller più eventuali accessori.

L'elegante packaging delle Sharkoon B1 non fa che sottolinearne il design volutamente classico e minimale.

Ben chiaro il fatto che questo astuccio sia un valore aggiunto di assoluto livello, i protagonisti sono i tre elementi ben distinti contenutivi, ognuno nel proprio alloggiamento della sagomatura: le cuffie vere e proprie, il microfono staccabile e il cavo supplementare munito di controller. Tutti gli attacchi, dal cavo principale alla sua prolunga modulare sino all'attacco del microfono hanno connettori jack TRRS da 3,5 millimetri placcati in oro a sottolineare quello che vuole essere l'assoluto punto di forza dell'headset. La sua immediata compatibilità con qualsiasi dispositivo, dal PC alla console sino al più comune smartphone, seppur al prezzo di qualche importante compromesso.

Partendo dalle cuffie, queste hanno padiglioni circumaurali da 40 mm in policarbonato rivestiti in materiale sintetico interiormente e in metallo esteriormente, connesse da un archetto con rivestimento in similpelle internamente cucito a vista a un'efficace imbottitura, terminante ai lati in due capsule anch'esse in policarbonato in cui sono alloggiate due aste metalliche ognuna con otto punti di regolazione per assicurare la migliore vestibilità.

Riguardo all'ergonomia, bisogna ammettere che i due padiglioni sono piuttosto piccoli e, sebbene questo implichi un buon isolamento acustico, potrebbero risultare scomodi per alcuni con le orecchie piuttosto grandi. Inoltre non abbiamo trovato particolarmente felice la scelta di lasciare il cavo di collegamento tra i due padiglioni a vista, seppur rivestito in tessuto: ciò non comporta problemi di comodità o affidabilità dell'insieme, ma è sicuramente il punto debole di un design molto curato per ogni altro aspetto perché espone le cuffie a un rischio strappi per quanto piuttosto remoto.

Cover image for YouTube videoSharkoon B1 [it]
Il video di presentazione dell'headset B1 realizzato da Sharkoon.

Dal punto di vista tecnico, gli speaker, caratterizzati da magneti al neodimio hanno un'impedenza di 32 Ohm con una potenza massima di 100 mW: un segnale audio che dunque più che sull'impatto al massimo volume punta più sulla qualità, corroborata da una sensibilità molto buona, pari a 103 dB ± 3 dB e una risposta in frequenza che va dai 20 ai 20000 Hz. In buona sostanza si tratta di cuffie che ben difficilmente vi "romperanno i timpani", visto che il focus è sul suono pieno e fedele pur non arrivando a uno standard da audiofilia.

Infine un paio di appunti di natura prettamente soggettiva, su quella che è stata l'esperienza d'uso: chi è abituato alla comodità dei sistemi USB plug & play potrebbe non trovarsi particolarmente a proprio agio con queste cuffie dotate di connettore jack. Sia perché è necessario usare uno sdoppiatore se si possiedono anche delle casse, sia perché, non essendo presenti driver dedicati, risultano assenti impostazioni software che non siano quelle predefinite del sistema operativo. Il rovescio della medaglia è dato ovviamente dalla compatibilità, che rende queste cuffie adatte anche a un uso in mobilità, vista anche l'ottima custodia da viaggio.

Discorso diverso invece per il microfono: flessibile e unidirezionale, con impedenza di 2,2 Ohm, frequenza di risposta da 50 a 10000 Hz e sensibilità di -40 dB ± 2 dB, ci ha stupito per qualità e pulizia, degno di prodotti di fascia decisamente superiore. La voce giunge viva e chiara, il che in definitiva ci fa propendere per consigliare questo B1 headset più a chi cerca una buona qualità di registrazione e un'accurata riduzione del rumore piuttosto che per un ascolto particolarmente ricco ed appagante.

L'headset in tutti i suoi componenti: speaker, microfono rimovibile, cavo ausiliario con controller e doppio connettore jack per dividere i segnali audio.

Resta da descrivere il controller integrato nel cavo modulare che porta la lunghezza totale da 120 a 260 cm: il design anche in questo caso punta tutto sulla robustezza: è presente sia un enorme switch on/off del microfono (dallo scatto un po' impreciso, a nostro parere) sia la rotellina del volume per l'audio, pratica ma con gli indicatori + e - quasi invisibili, anche se, grazie a un provvidenziale scalino dopo poco ci si fa l'abitudine. Difetto più grave è sicuramente l'assenza di un led luminoso che segnali efficacemente l'effettiva accensione del microfono, strumento riteniamo piuttosto essenziale anche perché presente in ormai quasi la totalità dei prodotti di questo tipo, anche quelli di fascia inferiore.

Dunque in quale fascia di prezzo si posizionano queste Sharkoon B1? Sicuramente quella medio/bassa, con un prezzo d'acquisto ottimale da €50 anche se, va detto, è possibile trovarle in negozi online assolutamente affidabili a prezzi inferiori che ne fanno volare ulteriormente il rapporto qualità/prezzo.

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