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Gamescom 2018: Twin Mirror - anteprima

Sam Higgs ed il mistero della camicia scarlatta.

Colonia - Se dovessimo nominare una delle stelle 'emergenti' dell'industry dei videogiochi, la nostra mente andrebbe sicuramente ai ragazzi di Dontnod Entertainment, uno degli studios che è riuscito a conquistare la fama grazie al proprio talento. Dopo l'esordio nel 2013 con Remember Me e il successo su larga scala di Life is Strange, lo studio francese non si è più fermato, cercando da una parte di stringere collaborazioni di prestigio e dall'altra di fare un primo grande salto di qualità con Vampyr. L'action GDR a tema vampiresco ha spaccato la critica, ma resta un simbolo della crescita continua dello studio, recentemente impegnato su più fronti.

Se da un lato i fan attendono con frenesia il secondo capitolo di Life is Strange, introdotto dall'episodio gratuito The Awesome Adventures of Captain Spirit, durante l'E3 Dontnod è riuscita a sorprenderci, annunciando tramite i canali social di PlayStation la nuova IP Twin Mirror. Produrre diversi progetti è sicuramente sintomo di buona salute dello studio, che in questo caso collabora con un publisher del calibro di Bandai Namco per garantire i migliori valori produttivi possibili. In molti, però, si staranno chiedendo: in cosa consiste esattamente Twin Mirror?

Parliamo di un'avventura che pone un grande accento sulla narrazione, ed in questo campo Dontnod Entertainment ha sicuramente dimostrato le proprie capacità, ma il mood di questa produzione vuole toccare corde decisamente diverse da quelle di Life is Strange. Nessuna avventura tra i banchi di scuola e neanche professori con cui discutere dei propri compiti. Questa volta si viaggia in un mondo noir nei panni di Sam Higgs, un giornalista investigativo che fa ritorno alla propria città natale, Basswood. La causa del viaggio non è di certo felice: la morte di un caro amico d'infanzia.

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Nella cittadina del West Virginia l'uomo si ritrova da subito in enormi guai, risvegliandosi in una camera d'albergo senza alcun ricordo della notte precedente. A rendere la situazione più angosciante, scopre che la sua camicia è completamente inzuppata di sangue. Non suo apparentemente. Questo, ovviamente, non è sufficiente a tranquillizzare Samuel che, facendo ricorso al suo autocontrollo e ad alcune avanzate tecniche di auto-ipnosi, comincia a ricostruire faticosamente quello che è successo la sera prima.

Questa indagine avviene attraverso l'analisi della "scena del crimine". Qui dovremo trovare gli indizi e gli elementi utili a ricostruire quello che è successo all'interno della sua "Casa nella mente". Con questo nome il protagonista chiama il suo io interiore, il luogo nel quale si rifugia per fare chiarezza sulla realtà. Questo perché, come se non bastasse, il protagonista vive a stretto contatto con un suo doppione, ovviamente invisibile alle altre persone, che costantemente cerca d'instillare il dubbio in Samuel, passando da Grillo Parlante a Lucignolo in base alle nostre decisioni.

Operativamente le indagini potrebbero ricordare quelle di Detroit: una volta raccolti gli indizi si potranno fare delle supposizioni in modo da ricostruire la scena nella maniera più dettagliata possibile, così da gettare un po' di luce sull'intricata vicenda. La sconfitta dell'arcano passerà tra indagini, rese dei conti con un passato lasciato alle spalle e la stessa mente del giornalista, letteralmente spaccata in due.

La Casa della Mente è il luogo nel quale Sam si rifugia per mettere insieme i pezzi della sua vita e risolvere il complesso mistero che lo circonda.

Bandai Namco ha descritto Higgs come un uomo che ha commesso errori molto gravi nella sua vita, e tutti gli scheletri nell'armadio del suo passato lo attenderanno a Basswood, ma non solo. Ci sono anche persone che chiederanno aiuto al giornalista, e da queste premesse possiamo intuire come il titolo si concentrerà molto sull'investigazione, sia del mistero della "camicia insanguinata" che sui fantasmi dello stesso Sam.

Twin Mirror sembra quindi rappresentare, al pari di Vampyr, una fase più "matura" di Dontnod Entertainment, che per la sua nuova IP lascia presagire meccaniche importanti: in particolare Oskar Guilbert, SEO dello studio, ha parlato di una "storia costruita man mano dallo stesso giocatore". All'interno della demo, infatti, non sono mancate sequenze nelle quali il gioco ci ha comunicato che alcune nostre decisioni avranno delle conseguenze. La speranza è che queste siano più radicali di quelle paventate da TellTale Games, i cui giochi sono piuttosto deludenti da questo punto di vista.

Quelle fatte dallo sviluppatore francese sono, infatti, le promesse di chi crea questo genere di avventure narrative, ma il recente passato (e futuro) di Dontnod lascia presagire ottime possibilità di buona riuscita. Dobbiamo quindi aspettarci scelte morali, dialoghi e soprattutto conseguenze che muteranno le vicende di Sam influenzando il suo ritorno a Basswood.

Sam avrà un doppione che reciterà il ruolo dell'angelo o del diavolo in base alle circostanze. Quello che è sicuro è che vuole destabilizzare il protagonista.

Ciò che incuriosisce è l'impronta decisamente dark di Twin Mirror, che sembra quasi tributare vecchie glorie del passato come Alan Wake, quantomeno nell'atmosfera generale che sembra permeare il titolo fin dal suo annuncio. Rappresenterà quindi un cambio di rotta per Dontnod? Oppure la dimostrazione di poter gestire opere più mature e profonde? Per scoprirlo dovremo attendere ancora qualche mese, dato che il primo di tre episodi arriverà all'inizio dell'anno prossimo.

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Twin Mirror

PS4, Xbox One, PC

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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