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"Max Payne 2 è sempre stato pensato come l'ultimo titolo su Max Payne di Remedy"

Sentiamo le parole di Sam Lake.

Max Payne è stato uno dei punti più alti di Remedy Entertainment. Uno sparatutto in terza persona dall'aura elegante e dallo stile neo-noir che ha un'inclinazione narrativa considerata, all'epoca, senza precedenti.

Dopo aver realizzato duo ottimi prodotti della serie, i diritti di Max Payne sono stati lasciati a Rockstar, la quale ha realizzato un ammirevole Max Payne 3, ma per quanto riguarda moltissimi fan della serie nulla potrebbe raggiungere l'eccellente lavoro svolto da Remedy con i primi due capitoli, riporta Gamingbolt.

Se invece le chiediamo a Sam Lake di Remedy, Max Payne 2 è sempre stato pronto a diventare l'ultimo Max Payne di Remedy, per cui dobbiamo pensare che anche durante la sua realizzazione gli sviluppatori avevano ben presente che sarebbe potuta essere l'ultima volta in cui ci avrebbero lavorato.

Lake, in occasione di un'intervista con Screen Rant, ha aggiunto che l'interruzione del franchise nulla ha avuto a che vedere con vendite relativamente inferiori, che che i diritti dell'IP erano stati venduti di Take-Two già dopo l'uscita del primo gioco, per cui si era deciso di comune accordo che Remedy avrebbe prodotto solo un secondo capitolo prima che L'IP fosse ceduta definitivamente.

Dal lancio di Max Payne 3 nel 2012, a causa del fatto che il gioco si è rivelato non altrettanto buono sul mercato come avevano sperato Rockstar e Take-Two, non abbiamo più avuto altro.

Cosa ne pensate di un ritorno dell'IP, magari con un sequel? Remedy, nel frattempo, sta lavorando ad altri progetti entusiasmanti come Control, previsto per il 2019 su PS4, Xbox One e PC.