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È il ministro per la cybersecurity giapponese e non ha mai utilizzato un computer

E scoppia una polemica internazionale.

Il mondo è bello perché è vario, e per quanto ci possano stupire alcune contraddizioni che saltano all'occhio nella politica di ogni giorno del nostro paese, basta buttare un occhio anche al di là dell'oceano per venire a conoscenza di realtà altrettanto strampalate.

Come riporta Theguardian, infatti, sembrerebbe proprio che il neo eletto ministro giapponese per la cybersecurity non abbia mai fatto uso di un computer. Che sia una persona ancora molto legata alle vecchie carta e penna ci può stare, ma suona decisamente paradossale che un ministro della cybersecurity non sappia come funziona una chiavetta USB, per fare un esempio.

Stando a quanto riportato, sarebbe stato il politico stesso, Yoshitaka Sakurada, ad aver dichiarato di non aver mai fatto uso di un Personal Computer. Sakurada ha inoltre dichiarato di affidare ai suoi fidati assistenti, presumibilmente degli esperti in campo informatico, tutte le attività da svolgere al PC.

Per quanto sia un 68enne, questa situazione a dir poco peculiare ha fatto discutere molto anche all'infuori del Giappone. Il paese stesso ha infatti la fama di essere uno dei paesi più tecnologicamente avanzati al mondo, e disporrebbe di un ministro della sicurezza informatica che di computer, a quanto dichiara, non sa proprio nulla, tanto da affidarsi ad un personale team di esperti per svolgere le pratiche che necessitano di tale macchinario.

Cosa ne pensate?