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La Cina ha ora un "comitato etico per il gioco online"

Che affronterà il problema della dipendenza da internet e dei "contenuti inadatti".

Come segnalato da Polygon, il South China Morning Post riporta che la Cina ora ha un "Comitato etico per il gioco online", come parte del faticoso processo del governo per le approvazioni della censura nei giochi. China Central Television, l'emittente dello stato, ha detto che questo comitato etico per i giochi è stato formato per affrontare le preoccupazioni nazionali sulla dipendenza da Internet, "contenuti inadatti" e miopia infantile (miopia, apparentemente causata dai videogiochi).

Il report della TV di stato ha detto che il comitato ha già esaminato 20 giochi, rifiutandone nove e stabilendo che gli altri 11 devono cambiare "determinati contenuti". I titoli dei giochi non sono stati rivelati.

Questa notizia arriva alla fine di un anno in cui la Cina ha congelato le approvazioni per alcuni nuovi videogiochi. Mentre ci si aspetta che il congelamento si concluda presto, a quanto pare è durato abbastanza a lungo da intaccare il prezzo delle azioni del gigante Tencent. The Morning Post rileva che le entrate totali del mercato dei videogiochi domestici in Cina sono aumentate del 5% rispetto alla prima metà del 2017: un guadagno, certo, ma è il tasso di crescita più lento in almeno un decennio. Le console per videogiochi, inoltre, sono state vendute legalmente in Cina solo dal 2014.

La Cina è un'enorme opportunità di crescita per i produttori di videogiochi stranieri e nazionali, ma il controllo del paese ha causato un rallentamento. Rainbow Six: Siege, ad esempio ha recentemente cambiato una serie di asset per non andare incontro alla censura cinese. Questo finì per far infuriare i giocatori occidentali di Rainbow 6, al punto che Ubisoft tornò sui suoi passi.

La Cina è anche in attesa del lancio di Kingdom Hearts 3, che potrebbe incontrare dei problemi perché questo include Winnie the Pooh e la censura cinese ha già agito contro il personaggio...

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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