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PewDiePie supera gli 80 milioni di iscritti su YouTube e intanto arriva un'altra accusa di sostegno a un noto suprematista bianco

Tra traguardi da record e accuse discutibili.

Neanche il tempo di gioire per un traguardo impressionante che è tempo di affrotnare delle nuove accuse, ancora una volta legate a un presunto supporto a una certa ideologia a dir poco discutibile. PewDiePie supera l'impressionante traguardo di 80 milioni di iscritti su YouTube, il tutto all'interno della "lotta" contro T-Series, canale che negli ultimi mesi sta seriamente mettendo a rischio il primato dello youtuber di origini svedesi che dopo anni di contenuti legati esclusivamente, o quasi, al gaming ha ormai iniziato a pubblicare materiale spesso molto diverso.

Ma come detto neanche il tempo di festeggiare perché su ResetEra è spuntato un thread che accusa PewDiePie di promuovere ancora una volta un noto suprematista bianco. Vi avevamo già parlato di un'accusa simile meno di un mese fa ed è la recidività l'appiglio più forte dei tanti accusatori (anche perché sembra esservi poco altro, soprattutto in questo caso). Ma andiamo con ordine e spieghiamo esattamente da cosa nasca questo ennesimo caso.

Nella giornata di ieri PewDiePie ha pubblicato un video in cui commenta una compilation di video divertenti legati a TikTok. In questa compilation compare verso la fine tale Tim "Baked Alaska" Gionet, un notissimo suprematista bianco.

Qui il video completo con la comparsata al minuto 12:42:

Guarda su YouTube

Nel filmato appare effettivamente questo noto suprematista bianco ma per quanto il suo nome sia presente non ci sono contenuti razzisti di alcun tipo e come detto Baked Alaska è presente a schermo per appena una decina di secondi. Parlare di promozione e sostegno sembra quindi a dir poco esagerato. Tanti fanno comunque riferimento alla responsabilità da influencer dello youtuber svedese ma rimane il fatto che queste accuse sembrano ancora più ridicole di quelle precedenti.

Chi vi scrive non pensa che PewDiePie sia un razzista, una nazista o un simpatizzante della supremazia bianca. Anche se lo fosse video di questo tipo non sembrano di certo delle prove inconfutabili. Una compilation di video buffi e divertenti in cui spunta un uomo, un suprematista bianco, che fa tutt'altro per circa una decina di secondi non può portare ad accuse credibili.

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.

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