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Jedi Academy dà lezioni a Battlefront 2 su come devono essere realizzati i combattimenti con le spade laser - articolo

Ancora impressionante.

È corretto dire che Battlefront 2 abbia vissuto qualche momento difficile negli ultimi mesi, nello stesso modo in cui per Anakin Skywalker non è stato facile superare il combattimento con Obi Wan Kenobi ne La vendetta dei Sith. Esattamente come il povero e patetico Ani, quando striscia nel fango con tre arti in meno e la pelle che va a fuoco, Battlefront 2, al momento, è un gran casino. In quel guazzabuglio, da qualche parte, c'è uno sparatutto multigiocatore decente e valido, ma si trova sotto uno strato di microtransazioni implementate male e l'assurda nozione che Star Wars serva solo per fare soldi. Che mancanza di rispetto!

Sebbene sappiamo che il prescelto di EA abbia ceduto sotto i colpi del lato oscuro di questa farsa, è difficile non sentirsi almeno un pochino dispiaciuti per Battlefront 2. Soltanto un individuo senza cuore potrebbe guardare a questa pietosa creatura, un tempo così orgogliosa e fiera, e sussurrare “Oh e comunque le tue spade laser fanno schifo”.

D'altra parte, non ho mai affermato di essere Yoda.

Per tutte le pieghe di Jabba, le spade laser di Battlefront 2 sono terrificanti. Innanzitutto le loro lame sono stranamente corte, il che fa sembrare tutti i Jedi e i Sith nel gioco come dei giocatori di baseball spaziale pronti per una partita. Posso immaginare che gli sviluppatori abbiano preferito ridurre la gittata di questi personaggi per il bene del bilanciamento del gioco. Ma quando il tuo titolo permette a certi giocatori di vestire i panni di un mago spaziale, ritengo che il bilanciamento del gioco sia un po' una causa persa.

Una battaglia a colpi di spade laser sul tetto di un treno in movimento. SOTTO LA PIOGGIA. Questo gioco è davvero incredibile.

Potrei anche perdonare DICE per le spade laser che sembrano delle mazze giocattolo se non fosse per il fatto che non è piacevole neanche usarle. Le spade laser di Battlefront 2 sono dei manganelli al neon, usati per bastonare e sottomettere i ribelli/truppe d'assalto (eliminate il termine che preferite) come la polizia a una rissa fra tifosi. E ciò è completamente sbagliato. Una spada laser non è un bastoncino colorato o una rete radioattiva per la piscina: è una spada di luce che può letteralmente tagliare qualsiasi cosa.

È vergognoso perché, di fatto, il gioco ideale per usare le spade laser già esiste. È stato creato 14 anni fa da Raven Software. Prima che lo studio venisse travolto in un eterno sviluppo di mappe per i Call of Duty di Activision, Raven Software ha creato due dei migliori giochi di Star Wars mai realizzati: Jedi Outcast e Jedi Academy. Jedi Outcast è essenzialmente uno sparatutto in prima persona che, in più, aveva un sorprendente sistema di combattimento corpo a corpo. Jedi Academy, d'altro canto, era un vero e proprio simulatore di Jedi.

Laddove Outcast si prendeva qualche ora prima di arrivare alla parte “Jedi”, Academy vi lascia giocare con la magia spaziale sin dal tutorial. Incontrate il primo Sith dopo dieci minuti dall'inizio del gioco e potete giocare tutta l'avventura senza toccare alcun blaster se lo desiderate.

In altre parole, Academy offre ampio spazio per sperimentare il suo delizioso sistema di combattimento con le spade laser. Sistema disegnato in modo incredibile, con una vasta gamma di tipologie di attacchi, tutti facili da eseguire, e animazioni che riescono a sposare perfettamente le abilità acrobatiche che i Jedi, grazie alla Forza, riescono a mettere in campo. Ciò, però, che rende il combattimento davvero speciale è il modo in cui le spade laser sono state rappresentate.

Potete usare la Forza per lanciare i nemici giù dai precipizi. O, se vi sentite particolarmente cattivi, usarla insieme alla spada laser per un'esecuzione brutale.

Per prima cosa, le spade laser in Jedi Academy sono sempre attive. Ciò significa che interagiscono con l'ambiente anche quando non le state usando per attaccare. Le vostre spade laser lasciano una traccia su qualsiasi cosa tocchino, scavando linee arancioni su muri, pavimenti, oggetti e persino nemici. Non dovete nemmeno muovere la spada per uccidere gli avversari. Potete correre verso uno stormtrooper con la spada estesa e la sua armatura inizierà a sciogliersi e scintillare mentre la lama della spada laser la taglia come se fosse burro.

Tutto ciò è ovviamente molto affascinante, ma anche un elemento vitale del perché le battaglie con le spade laser di Jedi Academy siano così divertenti. L'altra importante scelta durante lo sviluppo è che, diversamente da tanti sistemi di combattimenti più recenti, tutte le animazioni in Jedi Academy sono indipendenti rispetto al resto del mondo di gioco. La maggior parte dei giochi che integrano del combattimento corpo a corpo, come Assassin's Creed o Arkham Asylum, usano animazioni di lotta che spesso bloccano i personaggi insieme perché in questo modo, tanto nei trailer quando nei Let's Play su YouTube, i combattimenti appariranno più scenici. Tali animazioni, però, rimuovono anche la naturale confusione del combattimento corpo a corpo.

A confronto le battaglie di Jedi Academy coinvolgono due acrobati magici che saltano in giro e che provano ad accoltellarsi a vicenda con le proprie spade laser. Ciò significa che ogni battaglia è diversa dall'altra. Alcuni combattimenti possono finire con il primo colpo andato a segno, altri saranno, invece, incontri titanici dove entrambi i contendenti fanno salti all'indietro per tutto lo spazio concesso dalla mappa, una spada laser puntata contro l'altra fra scontri di lame e spinte con la Forza. Qualche volta riuscirai a uccidere il nemico con una bella mossa, un'altra volta, invece, la tua spada laser potrebbe semplicemente sfiorare il piede dell'avversario mentre cerca di saltare sopra la tua testa, lasciandolo letteralmente con solo una gamba per sostenersi.

C'è qualcosa di meravigliosamente organico nei combattimenti con le spade laser in Jedi Academy. È un sistema incredibilmente dinamico e olistico anziché comportarsi come se fosse segretamente un rythm game dove sono i pugni a tenere il ritmo della musica. Ciononostante nel gioco regna la confusione più completa. C'è una sottile regia dietro le quinte di tutto il gioco, principalmente nel modo in cui sono gestiti gli incontri con i Sith e il grado in cui la loro abilità aumenta man mano che si procede nell'avventura.

Non so esattamente quando si può dire che ci sono troppe spade laser, ma so che non è questo il caso.

Gli avversari spada-muniti che incontrerete nella prima metà del gioco sono gli equivalenti Sith dei bambini che corrono con le forbici in mano. Una volta raggiunto il terzo atto, però, verrete messi contro due o tre nemici capaci di usare la Forza, molti dei quali impugnano due spade laser oppure una a doppia lama. A questo punto, comunque, anche voi potete scegliere fra diverse configurazioni di spade laser (incluso poter equipaggiare due spade laser di colore differente, il che è molto bello).

I risultati ottenuti da queste battaglie, che coinvolgono tre o quattro avversari, dove l'abilità e la fortuna sono in perfetto equilibrio sono davvero sensazionali. Potete spingere un avversario oltre il precipizio in qualche sperduto tempio Jedi, prima di fare un giro su voi stessi e staccare un braccio a un altro nemico lasciando così che la sua spada laser piombi nell'abisso. E anche quando le cose vanno a finire male perché siete accidentalmente finiti sulla punta della lama del vostro avversario, è soltanto una scusa come un'altra per ricaricare la partita e rigodervi la battaglia dall'inizio.

Jedi Academy non è il miglior gioco di Star Wars (quel titolo spetta probabilmente a Knights of the Old Republic), ma nessuno mette in dubbio che Jedi Academy sia il miglior parco giochi di Star Wars esistente. Se siete appassionati di Star Wars e non lo avete mai giocato, dovete farlo assolutamente e dovrebbe anche essere nel disco rigido di qualunque sviluppatore che intende integrare i combattimenti con le spade laser nel proprio gioco. Anzi, se davvero Disney non è molto contenta del modo in cui EA sta gestendo la sua licenza per realizzare titoli basati su Star Wars, può sempre andare a ripescare Raven Software dalla cantina di Activision e spedirli a un corso di aggiornamento all'accademia Jedi.

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A proposito dell'autore

Tommaso Bonanni

Contributor

Tommaso Bonanni è CEO di Caracal Games, docente di Game Design nei maggiori istituti in Italia e irrimediabile appassionato storico di Star Trek.

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