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In origine Divinity: Original Sin 2 avrebbe dovuto avere un'unica enorme mappa

Swen Vincke di Larian Studios racconta qualche curiosità relativa allo sviluppo.

Come molti di voi sapranno, Divinity: Original Sin 2 è stato caratterizzato da uno sviluppo travagliato, tuttavia questo non ha impedito all'RPG vecchia scuola di Larian Studios di vincere il premio come gioco dell'anno 2017. Durante la GDC 2019, il fondatore dello studio Swen Vincke ha raccontato qualche curiosità legata allo sviluppo del gioco.

Come riporta PC Gamer, Vincke ha affermato che in origine tutti i luoghi del gioco sarebbero dovuti essere inseriti in una singola (ed enorme) mappa. Senza spoilerarvi nulla, dovete sapere che il gioco si svolge in enormi mappe separate tra loro (per farvi un esempio solo la prima garantisce 20 ore di gioco):

"Quando abbiamo capito di essere nei guai e realizzato che non saremmo riusciti a fare quanto pianificato, abbiamo dovuto fare dei tagli. In origine Divinity: Original Sin 2 doveva avere una mappa dedicata agli umani, una ai non morti ed in generale una per ogni razza presente nel gioco. La mappa riportata in foto è quella delle Human Lands che comprende la citta Arx, Driftwood e Fort Joy, ovvero l'intero gioco. Questo può darvi un'idea del tipo di tagli che abbiamo fatto."

Ovviamente ogni titolo presenta dei contenuti tagliati per ragioni legate allo sviluppo, tuttavia sarebbe stato molto interessante giocare il titolo con una mappa unica piuttosto che con la struttura ad atti della versione finale. In ogni caso questo Divinity: Original Sin 2 è un titolo ottimo che porta in alto il nome degli RPG vecchia scuola, consigliamo vivamente di recuperarlo se non lo avete ancora fatto.

Divinity: Original Sin 2 è disponibile su PC, Xbox One e PS4, se volete saperne di più vi rimandiamo alla nostra recensione.

Cosa ne pensate? Avete apprezzato Divinity: Original Sin 2?