Watch Dogs Legion: gli NPC continueranno a fare la loro solita vita anche dopo esser stati reclutati

Watch Dogs Legion è stata una vera sorpresa durante l'E3, soprattutto per quanto riguarda le particolari meccaniche di gioco che ci consentiranno di reclutare qualsiasi cittadino di Londra tra le fila della DedSec.

Gamereactor ha parlato un po' del gioco con il game design director Kent Hudson il quale si è soffermato in particolare sui vari personaggi da reclutare in Watch Dogs Legion.

"Watch Dogs è sempre stato un gioco che parla di tecnologia moderna e ci dà la possibilità di sbirciare nella vita delle persone. Uno dei punti chiave di questa serie era di rendere reali i profili di tutti i personaggi presenti nel gioco, chi sono, quali sono le loro relazioni, dove lavorano, quali sono i loro hobby e così via".

Hudson prosegue: "Una volta che si entra nell'ambiente della video sorveglianza e proietti questo aspetto nel futuro in modo da avere più tecnologia nel mondo cominci a chiederti 'okay, se queste persone che stiamo simulando dovessero essere reali, come posso intervenire nelle loro vite per portarle nella mia squadra e reclutarle nella resistenza?'".

Le persone che recluteremo all'interno del gioco potranno aiutarci in moltissimi modi. A tal proposito Hudson ha spiegato le diverse personalità dei londinesi con cui avremo a che fare.

"In un certo senso è stata una vera sfida, abbiamo dovuto ricostruire la simulazione delle persone, fargli vivere le loro vite. Basta seguire qualcuno e vedere che vanno al lavoro oppure incontrano gli amici per un drink. Quando non stanno combattendo per DedSec i personaggi vanno a lavorare, incontrano i loro amici...insomma le loro vite non si spengono, non è che diventeranno una milizia che ha il quartier generale in un bunker o cose così: hanno ancora un proprio posto nel mondo".

Vi ricordiamo che Watch Dogs Legion sarà disponibile a partire dal 6 marzo 2020 su PC, Xbox One e PlayStation 4.