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"Su PS5 e Xbox Scarlett l'ottimizzazione dei giochi dovrebbe essere più semplice"

Lo sviluppatore di Exception parla dei vantaggi della next-gen e di retrocompatibilità.

Se PS4 e Xbox One sembravano essere un mezzo passo in avanti in termini di funzionalità hardware, PS5 e Xbox Scarlett sembrano dei veri e propri passi generazionali.

Gli sviluppatori hanno espresso più volte il loro entusiasmo per le console in arrivo, mentre guardano a come il nuovo hardware consentirà loro di creare cose nuove e migliori. Uno di questi sviluppatori è Will Traxler, sviluppatore del prossimo combat platformer 2.5D Exception, il quale crede che i nuovi hardware renderanno più facile l'ottimizzazione, soprattutto per i piccoli sviluppatori indie.

Traxler ha recentemente parlato con GamingBolt del suo prossimo titolo in un'intervista, prima di parlare di hardware di prossima generazione. Dopo aver commentato l'inclusione degli SSD in entrambe le nuove console, Traxler ha parlato anche dei processori Zen 2 che troveremo sia su PS5 che su Xbox Scarlett, e su come ritiene che ciò renderà più facile lo sviluppo.

"Sono davvero entusiasta di vedere come si comporterà il nuovo hardware", ha detto Traxler a GamingBolt. "L'ottimizzazione di un titolo per console è un lavoro impegnativo, specialmente quando la console ha quasi cinque o sei anni. Penso che questo sia meno di un problema per i grandi studi che possono permettersi di assegnare alcuni sviluppatori alla sola ottimizzazione. Per realtà più piccole, è difficile dedicare un'enorme quantità di tempo all'ottimizzazione. Qualsiasi progresso hardware che crei miglioramenti significativi delle prestazioni significa che posso dedicare meno tempo all'ottimizzazione e più tempo alla creazione di contenuti. Sono eccitato per questo".

Traxler ha anche parlato dei vantaggi della retrocompatibilità, che sarà supportata sia su PS5 che su Xbox Scarlett. Secondo Traxler, la retrocompatibilità nelle console è qualcosa che può essere un importante vantaggio per sviluppatori e consumatori.

"Questo è il mio primo gioco, quindi spero che la retrocompatibilità mi permetterà di non rimanere indietro quando sarà disponibile un nuovo hardware", ha affermato. "Con l'avvento delle vetrine digitali, questo potrebbe essere un vantaggio per i consumatori e gli sviluppatori. Se i titoli della generazione precedente sono ancora in vendita su un nuovo hardware, offre agli sviluppatori un incentivo per aggiornare il vecchio catalogo e sfruttare le nuove funzionalità".

Che ne pensate?

Fonte: Gamingbolt.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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