Hideo Kojima contribuisce a "definire il futuro della narrazione audiovisiva"

Hideo Kojima viene considerato una delle autorialità di maggior spicco all'interno dell'universo dei videogiochi e sono in molti a considerare il papà di Metal Gear e recentemente di Death Stranding, un vero e proprio guru.

Proprio Kojima ha recentemente ricevuto un riconoscimento non da poco non dall'industria videoludica ma da quella cinematografica e in particolare dal Film Festival Cologne. Una premiazione che sicuramente sottolinea ancora una volta quanto il game designer sia vicino al mondo del cinema, ma in cosa consiste esattamente il premio?

Il buon Kojima è stato insignito del Cologne Creative Award, un premio pensato per "onorare una personalità che contribuisce a definire il futuro della narrazione audiovisiva in modo creativo e visionario attraverso una qualche forma di media". La descrizione del premio sottolinea ancora una volta quanto l'autore sappia essere apprezzato anche al di là del mondo dei videogiochi.

"Hideo Kojima ha sempre potuto trascendere i confini facilmente e in questo modo ha cambiato l'industria dei videogiochi. Nei lontani anni '80, quando Mario saltava sulle tartarughe, il game designer giapponese sperimentava con elementi narrativi nella sua avventura investigativa cyberpunk Snatcher e successivamente nella sua epopea capolavoro Metal Gear Solid.

"È un gioco? O è un film? Non c'è alcuna differenza per Kojima. L'incessante crescita delle possibilità tecnologiche non hanno fatto altro che alimentare il suo desiderio di consumare queste possibilità allo stremo. Per questo non è assolutamente sorprendente che sia pronto per il suo prossimo e forse più grande salto, l'avventura sci-fi Death Stranding che può contare sulla presenza dei modelli digitalizzati di star come Norman Reedus, Mads Mikkelsen e Léa Seydoux".

Cosa pensate di questa premiazione? Un riconoscimento meritato che vi fa ulteriormente ben sperare in vista dell'uscita di Death Stranding?

Fonte: Gamepur