Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Luigi's Mansion 3 - recensione

Occhio a non incrociare i flussi!

Quando si commette un errore è importante capire il "perché" lo si è commesso e soprattutto fare in modo che non si ripeta. Nintendo commise un errore con Luigi's Mansion 2, stravolgendo la formula di una serie già al suo secondo capitolo. Una serie, va sottolineato, che aveva permesso di dare un discreto impulso alle vendite di un hardware eccellente ma sfortunato come il GameCube.

Le scelte di game design di quel sequel furono a dir poco sciagurate, in particolare la sua rigidissima struttura a missioni che mortificò totalmente la libertà di esplorazione e la voglia di scoperta che avevano reso fresco e divertentissimo il primo episodio. Fortunatamente con Luigi's Mansion 3 Nintendo ha fatto un passo indietro, regalandoci un'esperienza molto più simile all'originale ma enormemente più longeva e diversificata.

La premessa iniziale ha un vago sapore da romanzo di Agatha Christie, anzi, a dire la verità è quasi identica a quella del romanzo Dieci Piccoli Indiani. Mario, Luigi, Peach e un piccolo drappello di Toad ricevono l'invito a soggiornare in un lussuoso albergo. I cinque decidono di accettare e partono con il confortevole pulmino offerto da sua maestà. Una volta arrivati sul posto vengono accolti con tutti gli onori dalla direttrice e i suoi inservienti, che mostrano al gruppetto le meraviglie del loro hotel.

Cover image for YouTube videoLuigi's Mansion 3 – Trailer di presentazione (Nintendo Switch)

Non bisogna attendere molto per scoprire che i lustrini dei lampadari di cristallo e lo scintillio dorato dei pomelli sulle porte sono solo una facciata. L'Hotel Miramostri è infatti una grossa trappola infestata da centinaia di fantasmi che hanno intenzioni tutt'altro che amichevoli. Non vogliamo rovinarvi la piccola sorpresa che si cela in questo incipit, anche se per chi ama e segue la serie è facilmente intuibile. Ci limiteremo a dirvi che tutti i protagonisti vengono imprigionati e segregati in stanze sconosciute della tetra magione.

Tutti tranne lui, ovviamente. Il personaggio più bonariamente bistrattato e deriso dell'intero universo Nintendo, quello che però al momento giusto è capace di risolvere la situazione meglio di eroi ben più tarchiati e famosi. Sì, perché sono tutti bravi ad andare a caccia di tartarughe sovradimensionate facendo qualche salto e ingoiando fiori geneticamente modificati. Molto più difficile è farsi coraggio per esorcizzare un enorme hotel infestato in cui vengono tenuti prigionieri il proprio fratello, la sua pseudo-fidanzata coronata e un trio di funghetti dalla voce fastidiosa.

Ci vogliono le pa... le dell'aspirapolvere, quelle del famoso Poltergust che in Luigi's Mansion 3 torna in versione potenziata. Il suo inventore è sempre il bizzarro e logorroico Strambic, anche lui rimasto prigioniero nell'hotel. Lo salverete all'inizio del gioco e da quel momento diventerà il vostro cervello e i vostri occhi. Seguirà le mosse di Luigi dal suo laboratorio portatile, strategicamente posizionato nei sotterranei dell'hotel, fornendovi consigli nel caso doveste perdere la bussola o non riusciste a risolvere un enigma.

Gommiluigi è un prezioso alleato quando si tratta di esplorare ogni più piccolo anfratto dell'Hotel Miramostri. Occhio però, non ama l'acqua.

La location scelta per questo terzo capitolo è un enorme albergo composto da oltre 15 piani. Inizialmente potrete accedere solo a tre di questi, ma lentamente entrerete in possesso dei pulsanti dell'ascensore che vi consentiranno di salire o scendere alla ricerca dei compagni perduti. Questa è l'unica limitazione che Nintendo ha previsto per il vostro girovagare. Potrete muovervi liberamente nei luoghi che avete sbloccato alla ricerca di segreti, stanze nascoste e monete fruscianti.

Non avrete alcuna urgenza. Non c'è un tempo limite e fatta eccezione per qualche chiamata di troppo da parte di Strambic che vi chiederà di non perdere tempo, sarete liberi di andare dove volere, cercare ovunque e interagire con qualsiasi cosa. Proprio l'interazione con l'ambiente è la chiave del gameplay di Luigi's Mansion 3 , che punta tutto sul chiedere al giocatore di pensare mentre si diverte... o di divertirsi mentre pensa, se preferite.

Nelle oltre 15 ore impiegate per arrivare all'epilogo siamo morti giusto una manciata di volte ma solo perché in occasione dei combattimenti con alcuni boss non abbiamo intuito subito come avremmo dovuto procedere. I nemici standard possono invece diventare pericolosi se presenti in gran numero, ma grazie ad alcune nuove tecniche non dovreste avere problemi.

L'arcobaluce è uno dei poteri del nuovo Poltergust e vi permetterà di trovare segreti nascosti e tracce ectoplasmiche.

Quella che userete di più è la Sbatacchiata. Nei precedenti Luigi's Mansion, una volta bloccato un fantasma con lo Strobobulbo bisognava semplicemente risucchiarlo finché la sua energia scendeva a zero. In questo terzo capitolo una volta "acchiappata" la sua coda e riempito l'indicatore a schermo potrete premere il tasto A a ripetizione e appunto... sbatacchiare l'ectoplasma a destra e a sinistra. Questa mossa non è solo scenografica, potrete infatti decidere voi dove sbattere il fantasma di turno e provocare danni a quelli che si trovano nel suo raggio d'azione, o addirittura rompere pezzi di scenario che nascondono segreti altrimenti impossibili da recuperare.

Altrettanto utile è il Sobbalzo. Si attiva premendo contemporaneamente entrambi i tasti dorsali e ha l'effetto di far saltare in aria Luigi con la forza della pressione del Poltergust. Sarà utile per demolire porzioni di scenario particolarmente resistenti ma anche per saltare alcuni ostacoli semoventi o per evitare i colpi "ad area" che alcuni boss vi spediranno contro durante i combattimenti. Chiude il tris di nuove tecniche il Colpo Ventosa, che sparerà una sorta di sturalavandini in grado di attaccarsi ad alcuni fantasmi ma anche ad oggetti, muri, pavimenti e soffitti.

Oltre ad essere utile in combattimento per togliere di mezzo scudi e protezioni dai fantasmi, questa mossa diventa essenziale in fase di esplorazione in quanto permette di attivare interruttori lontani, sfondare porte, arpionare oggetti e via dicendo. In sostanza, se durante un combattimento nulla sembra funzionare o se nella stanza in cui vi trovate "sentite" che c'è qualcosa ma non capite cosa dovete fare, sparate qualche ventosa in giro e vedrete che qualcosa accadrà.

Alcuni boss sono caratterizzati in maniera sublime e per batterli dovrete scoprire il loro punto debole. Che ne dite di Luigi vs Ghostzilla?

Nintendo è riuscita ancora una volta a disseminare l'intero gioco di trovate geniali che invogliano a tentare sempre qualcosa di nuovo. Ognuno dei piani dell'albergo ha un tema ben preciso. Non tutti sono altamente ispirati ma gran parte di essi nasconde sfide sorprendenti. Anche in questo caso non vogliamo rovinarvi le sorprese ma quando avrete completato livelli come il cinema, l'orto botanico, il castello medievale o l'antico Egitto non potrete non darci ragione.

Quasi sempre gli indizi su cosa fare e sul come farlo saranno presenti nell'ambiente in cui vi trovate e ogni volta che l'intuizione giusta arriverà ad illuminarvi sarà un piacere assoluto. In alcuni casi dovrete pensare in modo leggermente diverso per arrivare alla soluzione, ma mai arriverete al punto di pensare che qualcosa nel game design sia sbagliato. In casi di estrema difficoltà, magari per i giocatori più piccoli o meno esperti, arriverà in soccorso Strambic fornendovi qualche indizio o il tenero Poltercucciolo, il cane fantasma che segue Luigi dal secondo capitolo della serie, che vi indicherà i punti con cui dovrete interagire.

Al vostro fianco stavolta avrete poi un alleato inedito e decisamente valido... voi stessi. Per questa terza uscita Nintendo ha pensato di affiancare a Luigi il vischioso Gommiluigi. Grazie ad una modifica del nuovo Poltergust, potrete infatti "evocare" una vostra copia esatta fatta di gomma verde. Non ha il dono della parola ma farà tutto quello che vorrete e ha un'abilità davvero utile: la sua consistenza gommosa infatti gli permette di filtrare attraverso grate di ferro o di entrare nei condotti d'aria. Ciò vi permetterà di avere accesso a luoghi impossibili da raggiungere per Luigi e di risolvere enigmi che richiedono l'utilizzo combinato dei due personaggi.

Per giocare le modalità multiplayer online è richiesto un account Nintendo Switch Online, ma se avete amici a disposizione c'è anche il coop e il multi locale.

Nel caso giocaste in singolo potrete passare dall'uno all'altro semplicemente premendo lo stick analogico destro, mentre in coop ogni giocatore controllerà una versione di Luigi. I due di tanto in tanto dovranno anche collaborare combinando il potere aspirante dei loro aspirapolveri o utilizzando le ventose per rimuovere ostacoli particolarmente pesanti, o ancora per esorcizzare con lo Strobuldo parti di mobilio che improvvisamente avranno voglia di ingoiarvi. Anche in questo caso le possibilità di interazione sono molteplici quindi il consiglio che possiamo darvi è solo di provare qualsiasi cosa vi venga in mente, magari sarà l'idea giusta che vi frutterà qualche bel bonus nascosto.

A corredo di un'avventura già di per sé longeva, Luigi's Mansion 3 offre infatti numerosi elementi in grado di aumentare ulteriormente la longevità dell'esperienza. Ogni piano dell'albergo nasconde un certo numero di collezionabili, molti dei quali non se ne staranno lì in attesa che li scoviate dietro una poltrona o sotto un comodino. Per trovarli tutti dovrete dare fondo alla vostra materia grigia e interagire nel modo giusto con alcuni degli oggetti presenti nelle stanze. Vi avvertiamo, trovarli tutti alla prima run non sarà cosa affatto facile.

Abbiamo poi le due modalità multiplayer, accessibili fin da subito dal menù principale: Torre del Caos e i Giochi Paranormali. La prima è un'esperienza che può coinvolgere fino a 8 giocatori (in locale o online) e consiste nell'esplorazione di una torre che cambia ogni volta che la si visita. L'esplorazione è libera ma in questo caso esiste un limite di tempo per il completamento di ogni piano. Vi verranno proposte varie sfide, dal ritrovamento dei Toad all'eliminazione di un determinato numero di fantasmi, che possono richiedere azioni solitarie ma anche collaborazione tra i partecipanti.

Il vostro Poltercucciolo è ghiotto di ossi dorati. Fatene scorta e quando morirete potrete tornare in vita e proseguire la battaglia.

I Giochi Paranormali, come il titolo suggerisce, sono invece una mini-raccolta di 4 sfide competitive nelle quali gli otto giocatori vengono divisi in due squadre, una formata da 4 Luigi e l'altra da 4 Gommiluigi. Vince ovviamente chi alla fine porta a termine la sfida catturando il maggior numero di fantasmi o raccogliendo il maggior numero di monete.

Ancora una volta quindi Nintendo è riuscita ad abbinare quantità e qualità in un titolo che tutti i possessori di una Switch DEVONO acquistare. Graficamente, neanche a dirlo, i titoli sviluppati "in house" fanno un figurone sull'hardware ibrido. La grafica di Luigi's Mansion 3 è, come direbbero i nostri colleghi d'oltremanica, "crisp and clear", piena di dettagli e chicche che vi lasciamo il piacere di scoprire.

Luigi's Mansion 3 è un titolo trasversale, adatto a giocatori di qualsiasi età e di tipo. È estremamente immediato e accessibile ma anche ricco e profondo per chi avrà voglia di scoprirne tutti i segreti. Da questo momento in poi la corsa al Gioco dell'Anno avrà un concorrente in più, armato di baffi e di un aspirapolvere da far invidia al Signor Dyson.

9 / 10

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article

Luigi's Mansion 3

Nintendo Switch

Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Daniele Cucchiarelli

Daniele Cucchiarelli

Contributor

Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.

Commenti