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Eurogamer Awards: i giochi con la miglior sceneggiatura, direzione artistica e colonna sonora - articolo

Non solo dell'anno, ma anche del decennio!

Ed eccoci arrivati al momento che in tanti aspettavamo: i primi risultati dei sondaggi degli Eurogamer Awards 2019.

Un 2019 diverso dal solito, perché tra poche settimane non terminerà solo un altro anno, ma un decennio che è stato densissimo per noi videogiocatori e non solo. Per questo nel sondaggio di quest'anno non vi abbiamo solo chiesto di esprimere delle preferenze riguardo i migliori giochi del 2019, ma anche degli ultimi dieci anni!

Le prime categorie che vogliamo svelare sono:

  • Miglior sceneggiatura
  • Miglior direzione artistica
  • Miglior colonna sonora

Vi ricordiamo che siete ancora in tempo per votare i migliori giochi dell'anno e del decennio e i migliori giochi dell'anno e del decennio per categorie.

Gioco con la miglior sceneggiatura del 2019

Le vostre scelte in questa categoria sono schiaccianti e non lasciano adito a dubbi: Death Stranding è per oltre il 30% di voi il gioco con la miglior sceneggiatura del 2019. Ed è in effetti indubbio che uno dei punti di forza del gioco sia proprio lo sviluppo narrativo della trama.

Al secondo posto, ma con un grosso scarto di preferenze (è stato scelto da circa il 10% di voi), troviamo Red Dead Redemption 2. Ed è a questo punto molto interessante notare come i giochi scelti per la miglior sceneggiatura dell'anno siano entrambi incentrati sul viaggio e siano caratterizzati da un ritmo più rilassato rispetto a quello a cui siamo abituati.

A pari merito con circa il 5% delle preferenze troviamo invece: Shuenmue 3, Disco Elysium e Control. Ed è da queste cose che la stima nei vostri confronti cresce a dismisura.

Gioco con la miglior sceneggiatura del decennio

Chiaramente le votazioni riguardanti i giochi del decennio sono un po' più combattute, ma quasi il 20% di voi non ha avuto dubbi: The Last of Us è il gioco con la miglior sceneggiatura degli ultimi dieci anni. Non è poi così strano, considerando il forte impatto che il gioco ha avuto alla fine della scorsa generazione sul grande pubblico: un titolo che faceva della narrazione il motore centrale, ma attorno alla quale abbiamo trovato un gameplay comunque solido e d'intrattenimento... con qualche momento da strizza che non guasta mai!

Al secondo posto troviamo invece The Witcher 3 che, anche grazie alle due enormi espansioni, è riuscito a trasportarci per tantissime ore in un mondo incredibilmente vivo e dettagliato, ricco di racconti e storie da ascoltare.

Al terzo posto, con un po' di sorpresa, troviamo Bioshock Infinite. Non pensavamo che la sceneggiatura dell'ultima opera di Ken Levine vi fosse entrata così nel profondo, ma questo ci fa un immenso piacere! Forse non ce l'aspettavamo anche perché lo sviluppo travagliato dell'opera non ha consentito al team di offrire tutto quello che avrebbero voluto.

E a pari merito troviamo anche Mass Effect 2, ma questa volta la sorpresa è decisamente minore, considerando la potenza con cui la serie (il primo capitolo è però del decennio precedente!) ha colpito noi videogiocatori, riuscendo a ricreare un vero e proprio universo denso e attrattivo per i tanti fan.

Gioco con la miglior direzione artistica del 2019

In questo caso il premio come gioco con la miglior direzione artistica del 2019 è ricaduto su Death Stranding con una forza maggiore di prima, soprattutto perché la distanza con gli altri concorrenti è stata schiacciante.

Oltre il 35% di voi ha infatti scelto l'ultima opera di Kojima, mentre i secondi classificati a pari merito hanno raccolto poco più del 5% dei voti ciascuno. Parliamo di Sekiro: Shadows Die Twice e di Shenmue 3.

Gioco con la miglior direzione artistica del decennio

Chiaramente, in questo caso, le vostre scelte sono state più eterogenee che mai, ma un gioco in particolare si è stagliato sugli altri, con più del 10% delle preferenze: The Witcher 3 che, come avevamo già accennato per la categoria di miglior sceneggiatura del decennio, ci ha donato un mondo vivo dal punto di vista narrativo, ma anche stupendo da guardare. Ogni scorcio, ad ogni ora del giorno e della notte, era una gioia per gli occhi.

Al secondo posto troviamo Zelda: Breath of the Wild che non ha nulla da insegnare ai polacchi di CD Projekt. Anche in questo caso è evidente che un open world ricco da ogni punto di vista non possa passare inosservato agli occhi dei videogiocatori in cerca di bellezza.

Al terzo posto avete scelto The Last of Us e non è poi così sorprendente, considerando la maniacalità con cui Naughty Dog costruisce i suoi mondi di gioco, con un'attenzione particolare ad ogni dettaglio. E The Last of Us, in questo, è un esempio lampante.

Gioco con la miglior colonna sonora del 2019

Quest'anno abbiamo deciso d'introdurre anche una categoria che premiasse le meravigliose musiche che ci hanno accompagnato nel corso delle nostre avventure. Senza le musiche un'esperienza audiovisiva sarebbe troncata a metà: è proprio grazie ad esse che le immagini riescono ad emozionarci in modo così intenso.

Saldo in prima posizione, e con un netta distanza dagli altri giochi, troviamo anche in questa categoria Death Stranding: un'opera con cui Kojima è riuscito a smuovere le nostre corde emotive grazie, soprattutto, all'ottima selezione di brani che ci accompagna nel viaggio.

A pari merito al secondo posto troviamo invece Shemnue 3 e Kingdom Hearts 3, che evidentemente avete apprezzato più per le musiche che per il resto.

Gioco con la miglior colonna sonora del decennio

Se le scelte erano già eterogenee per la categoria di miglior colonna sonora del 2019, figuriamoci per quella del decennio!

In questo caso, infatti, abbiamo ben due giochi al primo posto a pari merito: The Witcher 3 (che riesce a classificarsi in tutte queste categorie del decennio) e Death Stranding (che invece entra per la prima volta in una di queste categorie del decennio).

Al secondo posto, invece, troviamo Nier: Automata, il capolavoro di Platinum Games che un paio di anni fa è entrato a gamba tesa nel panorama dei giochi d'azione grazie ad un gameplay solido, variegato e adrenalinico, ad un comparto artistico d'eccellenza (che è già culto) e soprattutto (stando ai vostri voti) ad un comparto musicale difficile da eguagliare.

Cosa ne pensate di questi risultati? Ora non vediamo l'ora di analizzare i dati delle altre categorie degli Eurogamer Awards e vi ricordiamo che siete ancora in tempo per votare i migliori giochi dell'anno e del decennio e i migliori giochi dell'anno e del decennio per categorie.

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Pier Giorgio Liprino

Contributor

Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.
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