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PlayStation 5 e Xbox Series X: un sondaggio rivela che il 34% degli sviluppatori è già al lavoro sulla next-gen

Un'ottima partenza, ma le esclusive tarderanno ad arrivare.

Con l'arrivo imminente delle console di nuova generazione, saranno sicuramente tanti gli sviluppatori attualmente al lavoro sui software che grazieranno le nostre future PlayStation 5 e Xbox Series X. Tuttavia, la curiosità ci assale: quanti sono esattamente gli sviluppatori impegnati nella next-gen?

Grazie ad un sondaggio di GDC, condotto ad un nucleo di 4.000 sviluppatori durante l'annuale State of the Game Industry, possiamo ricavare dei dati interessanti e tirare delle conclusioni: una di queste è che la current-gen non sarà abbandonata tanto facilmente e che ci aspetta un bel periodo di transizione.

Innanzitutto, di quei 4.000 sviluppatori intervistati, l'11% ha dichiarato di essere attualmente al lavoro su un titolo PlayStation 5 e il 9% su Xbox Series X. Le percentuali salgono quando invece viene chiesta la destinazione del loro progetto successivo, con un 25% certo di una release su PS5 e il 17% sulla console Microsoft. Più del 50% degli sviluppatori, inoltre, pubblicherà il prossimo titolo anche su PC.

In generale, all'incirca il 34% degli sviluppatori intervistati ha in cantiere qualcosa per la next-gen, ma si tratta di titoli "cross-gen", ovvero che usciranno anche sulle console attuali, PlayStation 4 e Xbox One. Solo il 5% sta effettivamente realizzando delle esclusive next-gen. A quanto pare, le console che si trovano già nelle nostre case dovranno faticare ancora per un po'.

Se siete curiosi del pensiero di questi sviluppatori per le altre piattaforme, il 17% sostiene di avere in cantiere qualcosa per Nintendo Switch, mentre il 19% svela che il loro prossimo titolo uscirà sulla console ibrida. Un buon 15%, invece, sta lavorando a titoli per i visori VR da PC, come HTC Vive e Oculus, mentre il 10% su PlayStation VR.

Numeri inferiori invece per i servizi streaming, con solo il 6% degli sviluppatori al lavoro su giochi per Google Stadia e il 3% per Project xCloud, il servizio streaming di Microsoft.

Questi dati sono sicuramente importanti e ci permettono di valutare l'interesse degli sviluppatori intervistati per le varie piattaforme, periferiche e servizi disponibili nel moderno mercato videoludico. Cosa ne pensate? Secondo voi questi dati cambieranno radicalmente, una volta che la next-gen entrerà nelle nostre vite?

Fonte: GameIndustry