Un nuovo film di Super Mario? Shigeru Miyamoto spiega perché ha cambiato idea
La risposta sta nella Virtual Console.
Il creatore di Mario Shigeru Miyamoto ha spiegato perché vuole fare un altro film basato sulla mascotte più famosa di Nintendo, rivelando inoltre l'idea di trasformare molti dei giochi in film.
La scorsa settimana Nintendo ha tenuto un incontro con gli investitori, in cui ha confermato che il film di Super Mario Bros. realizzato in collaborazione con lo studio di animazione Illumination, è sulla buona strada per essere rilasciato nel 2022. Tuttavia, la versione giapponese della sessione di domande e risposte di Nintendo durante la riunione degli investitori è stata pubblicata ed è stata tradotta la risposta di Miyamoto ad una domanda su come Nintendo si stia approcciando ad altri medium portando Mario su smartphone, parchi a tema e film.
"Non sono io a voler fare un film di Super Mario, semplicemente ho pensato di portare altri contenuti al cinema", ha affermato Miyamoto. "Ad esempio, per quanto riguarda lo sviluppo nei film, inizialmente ero contrario a Nintendo che cercava di espandersi nella produzione di video, ma attualmente sono coinvolto personalmente nell'utilizzo dell'IP della nostra azienda nella produzione cinematografica; e lo sfondo di questo cambiamento è dovuto al fatto che Nintendo ha rilanciato molti giochi tramite Virtual Console". Virtual Console è un servizio offerto da Nintendo per Wii, Wii U e 3DS che rende i giochi più vecchi riproducibili su hardware più recente. Non è stato portato su Nintendo Switch ma alcuni giochi NES e SNES sono ancora giocabili con un abbonamento Switch Online.
Miyamoto continua spiegando che i giochi Nintendo sono le sue maggiori risorse, quindi è importante trasferire i giochi più vecchi su hardware più recente. Ma dopo aver fatto questo processo più volte, ha pensato che sarebbe stata una buona idea per dare maggiore longevità a quei giochi trasformandoli in film. "Con i film, la quantità di persone che entrerebbe a contatto con le nostre IP si allargherebbe. Quindi, saremmo in grado di aumentare ulteriormente la diffusione dei nostri media via video".
Fonte: IGN