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GameStop: per i dipendenti americani le misure contro il Coronavirus sarebbero pericolosamente inefficaci

Niente detergenti e niente disinfettanti.

Mentre qui in Italia, la nota catena retail GameStop ha adottato la saggia decisione di chiudere momentaneamente i propri negozi, per tutelare i propri dipendenti e i clienti dal pericolo del coronavirus, in America le cose stanno andando in modo diverso.

La scorsa settimana, la catena aveva inviato ai propri clienti americani una mail, nel quale assicurava che GameStop aveva intrapreso tutte le azioni necessarie per contrastare la pandemia di coronavirus. Nello specifico, GameStop aveva annunciato la formazione di una task-force anti COVID-19, la quale si sarebbe occupata di rifornire oltre 5700 negozi di articoli per le pulizie e gel antibatterico per le mani. In aggiunta, la dirigenza aveva garantito che i dipendenti potevano restare a casa, nel caso manifestassero i sintomi tipici del virus.

Alcuni dipendenti, tuttavia, hanno manifestato la propria insicurezza, testimoniando su quello che sta accadendo all'insaputa di tutti. Nonostante il messaggio rassicurante della compagnia, infatti, alcuni documenti interni forniti dagli impiegati a Kotaku, nonché un lungo thread su Reddit, dipingono una realtà diversa. Questa la testimonianza di un supervisore anonimo di GameStop:

"Fino ad ora, il management ha fatto poco o nulla e di certo non ho visto alcun prodotto per prevenire l'epidemia. I miei colleghi e io condividiamo una piccola bottiglia di disinfettante, acquistato di tasca nostra, oltre che a sfruttare le ultime gocce di un prodotto per la pulizia ormai terminato. Abbiamo ricevuto ieri sera solo il permesso di disattivare le demo station e i prodotti pulenti che ho ordinato non arriveranno prima di due mesi. Parlando di misure immediate, i negozi nella mia area non hanno ricevuto assolutamente niente.".

A lui si aggiungono anche altri due dipendenti:

"Abbiamo ricevuto l'autorizzazione di andare ad acquistare questi prodotti per conto nostro ed essere rimborsati. Almeno per quel che riguarda il mio negozio (in California), è virtualmente impossibile trovare gli oggetti che ci servono per essere adeguatamente puliti, sterilizzati e più al sicuro possibile.".

"Un negozio è completamente senza carta igienica e hanno dovuto chiudere il loro bagno perché chi si occupa del rifornimento ha risposto dicendo che non spediscono nulla nei negozi.".

Altri dipendenti, addirittura, sostengono che restare a casa è impossibile, poiché la paura più grande è quella di essere considerati assenti ingiustificati, senza un opportuno certificato medico e rischiare il licenziamento:

"Molti colleghi hanno paura di perdere il proprio lavoro perché i Capi Negozio o distrettuali ci hanno detto che se restiamo a casa e non abbiamo una nota del medico che ci ordina di non lavorare, verrà considerata assenza ingiustificata.".

L'unico appello che i dipendenti GameStop lanciano ai clienti che si recheranno nei negozi in questi giorni (non dimentichiamo che Animal Crossing e Doom Eternal sono ormai imminenti) è quello di entrare con la consapevolezza di sapere cosa vogliono acquistare, di evitare giri a vuoto e di lavarsi accuratamente le mani una volta usciti dal negozio.

Insomma, mentre da noi i negozi sono chiusi e GameStop soddisferà tutti gli acquisti tramite il sito online, in America la situazione è bella complicata. Cosa ne pensate?

Fonte: Kotaku

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Marcello Ruina

Contributor

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