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Qualcuno dovrebbe realizzare un videogioco su: la Sindrome di Capgras

Un'indagine sull'empatia.

La Sindrome di Capgras è un disturbo estremamente raro che spinge un individuo a credere che almeno una persona a lui cara sia stata rimpiazzata da un impostore. Convincere qualcuno affetto dalla sindrome del fatto che questo non sia vero attraverso la razionalità e la logica è impossibile.

Per quanto per molti di noi questa patologia esista solo in astratto, una curiosità da pungolare e stuzzicare con pensieri e teorie, si tratta di una realtà terrificante per chiunque ne soffra. Deve essere davvero traumatico. Immaginate di credere di sapere (non pensare ma sapere) che una persona cara come vostra figlia, il vostro marito, vostra moglie, fratello o sorella sia stata inspiegabilmente strappata via dalla vostra vita e una persona dall'aspetto identico stia per qualche ragione fingendo, riuscendo a quanto pare a convincere tutti.

Al contrario immaginate che, per esempio, un vostro genitore o vostro figlio abbiano sviluppato la Sindrome di Capgras e siate la persona che credono sia stata rimpiazzata. La vostra sola presenza li farà arrabbiare e innervosire. Il solo essere nella stessa stanza causerà al vostro caro una grave angoscia.

Per quanto il disturbo sia stato formalmente rilevato dall'omonimo psichiatra francese Joseph Capgras nel 1923, continua a essere poco compreso ancora oggi. La teoria comunemente accettata al momento ipotizza due radici del disturbo. In primo luogo, la connessione tra il riconoscimento di una persona e le emozioni associate a essa è stata recisa; in questo modo la sindrome permette a un individuo di riconoscere l'aspetto di una persona ma di non accedere ai sentimenti personali a essa legata. Secondo aspetto, l'abilità di riconoscere che questo deficit dia vita a una allucinazione è disattivata. Aggiungete a questo il fatto che gli affetti di Capgras quasi sempre associno almeno un altro disturbo neurologico (comunemente demenza o schizofrenia paranoica), e i suoi effetti sono indubbiamente molto potenti.

Giochi come Before I Forget cercano di incoraggiare la comprensione dei disturbi neurologici.

I disturbi poco conosciuti e compresi come questi sono sempre interessanti per coloro che guardano dall'esterno ma non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che la ragione per cui sappiamo della loro esistenza, derivi dal fatto che ci siano essere umani vivi e vegeti che ne sono affetti. Piuttosto che averne un interesse distaccato, considerando il disturbo mentre si ignora l'umanità di coloro che sono obbligati a conviverci, penso che dovremmo impegnarci a sviluppare prima di tutto empatia. La natura interattiva dei videogiochi comporta che occupino uno spazio perfetto in cui potremmo non solo imparare qualcosa riguardo questo tipo di questioni ma potremmo anche ottenere un frammento di comprensione (e si spera un po' più di un frammento di empatia) riguardo ciò che la vita deve essere per quelle persone per cui questa è una realtà costante e traumatica.

I videogiochi vengono utilizzati primariamente per intrattenimento. Un intrattenimento unico e meraviglioso. Tuttavia realizzando un videogioco incentrato su qualcosa come la Sindrome di Capgras il loro potenziale potrebbe venir sfruttato ancora più a pieno. Mettere da parte la naturale sensazione di estraneità quando si ha a che fare con cose che non comprendiamo e rimpiazzarla con l'empatia è qualcosa che sicuramente merita un tentativo.

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Luke Kemp

Contributor

Luke Kemp is a part-time freelance video game journalist, with the enthusiasm and anxieties of a full-time video game journalist.

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