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The Last of Us: Part II vittima degli spoiler per questioni ideologiche? Leaker uno sviluppatore che ne odia le tematiche

Tutti i dettagli divulgati online avrebbero un colpevole.

Come purtroppo sappiamo, The Last of Us Part II è stato vittima di una serie di leak trapelati in rete nella giornata di ieri. Ciò ha causato un incredibile caos, sia perché i leak risultavano essere veri, sia perché dopo questo fattaccio, Sony ha deciso di annunciare e probabilmente anticipare la data di uscita del gioco di Naughty Dog.

Ma chi c'è dietro tutto questo? Una fonte anonima collegata a Nauhgty Dog ha contattato il sito web SausageRoll affermando di sapere di chi è stata la colpa. "Non dubito, neanche per un momento, che questa fuga provenga dallo studio. The Last of Us Part II è molto divisivo e, come potete immaginare, alcuni membri del team non sono davvero entusiasti di lavorare al gioco". La fonte continua a parlare di quanto l'ambiente di lavoro sia stato obsoleto in Naughty Dog e di quante persone hanno dovuto mordersi la lingua perché "odiare la diversità" è un sentimento molto vivo all'interno dello studio.

"Molte persone sarebbero d'accordo con me sul fatto che questo è stato uno dei peggiori progetti su cui abbiano mai lavorato, e non è solo perché alcune persone non sono d'accordo con la trama. Anche se alcuni membri del team sono cristiani e non sono necessariamente d'accordo con il 'messaggio' del gioco, sono anche professionisti e possono mettere da parte le loro politiche personali per portare a termine il lavoro. Ciò che fa davvero schifo in tutto questo è l'ambiente di lavoro. La squadra è molto divisa sul gioco e persino esprimere le tue preoccupazioni sulla sua storia sconvolgerà alcune persone; di solito si traduce in detta persona che viene chiamata di mentalità chiusa o addirittura fobica, o alcune di queste assurdità. Alcune persone devono letteralmente mordersi la lingua o temono di perdere il lavoro, persino le carriere".

La persona che ha scelto l'anonimato ha inoltre spiegato che l'alto turnover del personale è dovuto ai motivi sopra menzionati: "La cosa veramente triste è che a nessuno è permesso parlare di tutto ciò. Molti dipendenti hanno lasciato Naughty Dog a causa della politica interna e sono sottoposti a un rigoroso accordo di non divulgazione e non possono assolutamente discutere dei segreti delle 'pratiche di produzione' dello studio".

I colpevoli quindi sarebbero degli sviluppatori che odiano la diversità, quindi è comprensibile per un credente lavorare a tematiche di questo tipo. Ciononostante il voler trapelare informazioni e rovinare così la storia ai giocatori (e non solo) è un atto deprecabile.

Vi ricordiamo che The Last of Us Part II uscirà il 19 giugno su PlayStation 4.

Fonte: SausageRoll