Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

The Last of Us Parte II in Europa o senza Joel ed Ellie? 'Sarebbe stato da codardi'

Secondo Neil Druckmann il sequel 'punta a demolire alcune cose che le persone considerano sacre'.

Con l'arrivo di The Last of Us Parte II, Naughty Dog ha intenzione di stupire i giocatori con una storia sorprendente e non conforme alle aspettative, secondo una nuova intervista rilasciata dal director Neil Druckmann.

GQ ha trascorso due anni seguendo lo sviluppo del prossimo gioco di Naughty Dog, parlando con i membri chiave del team, incluso Neil Druckmann, su ciò che il sequel intende fare.

Stando all'intervista, Druckmann e altri hanno pensato a lungo su come gestire un sequel, considerando nuovi personaggi, nuove location e altro ancora. Alla fine, lo studio ha deciso per la strada più difficile: la continuazione di una storia già amata nel primo capitolo che demolirà alcune cose che le persone considerano quasi sacre.

"Il primo gioco è così sacro. Il finale è così sacro", ha detto Druckmann. "Le persone dicono solitamente cose del tipo, 'fanne un altro ma il focus deve essere su nuovi personaggi'. Oppure, 'fallo, ma ambientalo in Europa. O in Giappone. Fai qualcosa di veramente diverso'".

Druckmann considera tutte queste opzioni la "via del codardo".

"Per me, a quel punto, potresti anche fare una nuova IP", ha spiegato, "invece no, sveleremo cosa significa questo finale. Prenderemo alcune delle cose che le persone considerano sacre e ... le demoliremo. "

Guarda su YouTube

Che ne pensate?

The Last of Us Parte II arriverà il 19 giugno su PS4.

Fonte: VG247.

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

In this article
Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Matteo Zibbo

Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
Commenti