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Nvidia RTX IO e Microsoft DirectStorage superveloci sulle orme dell'SSD di PS5?

Ma si parla del lontano 2022.

Tra i tanti annunci fatti ieri, NVIDIA ha anche svelato al pubblico RTX IO, una tecnologia che permette un caricamento rapidissimo basato su GPU e la decompressione degli asset di gioco, accelerando le prestazioni di input/output fino a 100 volte rispetto ai dischi rigidi e alle tradizionali API di storage. La suite RTX IO funzionerà in tandem con la nuova API DirectStorage di Microsoft, che è stata concepita per la prossima console Xbox Series X ma arriverà anche su PC.

"Microsoft è lieta di collaborare con NVIDIA per portare i vantaggi dell'I/O di nuova generazione ai giocatori Windows. DirectStorage per Windows consentirà ai giochi di sfruttare l'innovativo RTX IO di NVIDIA e fornire agli sviluppatori di giochi un modo standard e altamente efficiente per ottenere le migliori prestazioni possibili dalla GPU e dal sistema I/O. Con DirectStorage, le dimensioni dei giochi sono ridotte al minimo, i tempi di caricamento ridotti e i mondi virtuali sono liberi di diventare più ampi e dettagliati, con uno streaming fluido e senza interruzioni" ha dichiarato Bryan Langley, Group Program Manager per Windows Graphics and Gaming.

RTX IO consentirà ai dati tramite DirectStorage di rimanere compressi mentre vengono inviati alla GPU GeForce RTX per la decompressione, il che significa che i dati verranno spostati in modo molto efficiente. L'utilizzo della GPU per il processo di decompressione tramite RTX IO consente di risparmiare anche preziosi core della CPU che altrimenti dovrebbero essere impegnati con quel lavoro.

Sembra che sia Microsoft che NVIDIA stiano lavorando per affrontare ciò che Tim Sweeney ha affermato su cosa potrà fare l'SSD di PlayStation 5, dichiarando che "sarà molto più avanzata di quella standard per i giochi per PC". Tutto molto bello, ma la tecnologia RTYX IO non arriverà in tempi brevi: per adesso si tratta infatti solo di un'anteprima ed è probabile che vedremo giochi sfruttare questa tecnologia non prima del 2022.

Fonte: Wccftech