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Microsoft ha acquisito Zenimax ma la società madre di Bethesda era inizialmente in trattative con EA

Fallout e Elder Scrolls sotto EA era quasi una realtà? Un interessante report.

I giornalisti di Bloomberg hanno svelato un interessante retroscena sulla recente acquisizione che ha sconvolto l'industria videoludica: Zenimax Media, l'azienda prorietaria di Bethesda, id Software, Arkane e molte altre, ora fanno parte di Microsoft e del team Xbox. Tuttavia, sapete che poteva andare diversamente?

Stando a quanto svelato da Bloomberg, infatti, prima di Microsoft c'era un altro possibile acquirente: niente meno che Electronic Arts. Cos'è successo? Il CEO di Zenimax Media, Robert A. Altman e il co-fondatore di Bethesda, Chrstopher Weaver, possiedono ciascuno il 30% delle azioni dell'intera compagnia, cosa che, ovviamente, gli garantisce pieno potere sulle decisioni interne.

Altman aveva da anni il desiderio di vendere la compagnia (o almeno, la sua quota, il che avrebbe reso l'acquirente un azionista di maggioranza), approfittando delle fluttuazioni di mercato che vedevano Zenimax in costante crescita e pare che, inizialmente, ci fossero delle trattative ben avviate con Electronic Arts. La vendita, esattamente come con Microsoft, avrebbe riguardato tutti gli asset di Zenimax, Bethesda e le compagnie associate.

I dettagli sono scarsi, ma alla fine l'affare non è andato in porto: molto probabilmente, il prezzo di Zenimax era troppo alto perfino per l'azienda di FIFA. Non un problema, invece, per una delle compagnie più ricche e rinomate al mondo.

Secondo voi, come sarebbe cambiata la storia se fosse stata EA ad acquisire Bethesda e tutti i suoi giochi? Meglio l'epilogo reale o questo "What if"?

Fonte: Bloomberg

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Marcello Ruina

Contributor

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