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Let's Sing Queen - recensione

Una sfida a colpi d'ugola sulle note della storica band inglese.

L'acclamata serie canora di Ravenscourt e Voxler torna con un capitolo speciale rivolto ai nostalgici, ai curiosi e a chi voglia nutrirsi tutt'oggi di perle musicali ormai impresse nella storia.

Let's Sing Queen, come da titolo, è un'edizione esclusiva che metterà alla prova la vostra ugola con una corposa playlist in cui potrete cantare tracce indimenticabili come "We Are The Champions", "We Will Rock You" oppure "Bohemian Rhapsody".

Ci conforta è un pensiero ben preciso: se nel 2020 viene ancora valorizzato il celebre gruppo nato nel 1970, significa che il mondo musicale non è poi così alla deriva. La voce di Freddie, tra l'altro, è un tesoro inestimabile che probabilmente sarà impossibile trovare nuovamente. Saremo dei nostalgici, saremo all'antica, ma poter cantare canzoni così importanti è stata una sfida ardua ed emozionante.

Il giocatore avrà a disposizione ben 30 canzoni tra cui scegliere. Ogni brano mostrerà il livello di difficoltà, il miglior punteggio ottenuto e i dischi vinti. Per assegnare un giocatore, dopo la scelta del pezzo, dovrete cantare nel microfono. Sarebbe un'interazione interessante ma, siccome dovrà essere ripetuta ogni singola volta, risulterà presto noiosa.

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Nella parte inferiore dello schermo troverete il testo da seguire, chiaro e ben leggibile, sebbene avremmo apprezzato poterne personalizzare le dimensioni. Ma l'aspetto più importante riguarda quale microfono utilizzare e ciò che più ci ha colpito è la possibilità di sfruttare gli auricolari, un microfono USB o addirittura uno smartphone. Per quanto riguarda quest'ultimo, vi basterà scaricare l'app "Let's Sing Mic", collegare il telefono alla stessa rete Wi-Fi e inserire il codice che apparirà durante la scelta del brano.

Per giocare dovrete semplicemente cantare seguendo l'avanzamento delle note, rappresentate sotto forma di barre. Capirete di star facendo un buon lavoro quando una piccola sfera (la vostra voce) toccherà una barra sullo schermo ma, ahinoi, il sistema di valutazione non è così preciso. Potreste infatti barare simulando un falsetto piuttosto che eseguire un acuto che potrebbe spaccare quel grazioso vaso in salotto. Più sarete intonati, tuttavia, maggiore sarà la quantità dei punti extra che otterrete. Vi capiterà anche d'imbattervi in una barra d'oro che, se canterete correttamente, moltiplicherà i punti ottenuti per cinque.

Cantare interamente una canzone vi consentirà di sbloccarla nella modalità Jukebox, l'occasione perfetta per rilassarvi e ascoltare i brani più belli. Abbiamo particolarmente apprezzato la scelta d'inserire in ogni modalità i videoclip dei Queen. Sono in bassa risoluzione ma a noi poco è importato: è sicuramente un modo per coinvolgere maggiormente il giocatore, nonché per compiere un piacevole e nostalgico tuffo nel passato.

I brani possono essere selezionati in base al titolo o all'anno di realizzazione.

Potrete anche mettere alla prova il livello di sintonia con un compagno attraverso la modalità Feat, nella quale riempire la barra della compatibilità con la giusta intonazione e col tempismo corretto. TPiù si è, più ci si diverte: con la modalità Let's Party potrete infatti giocare a squadre e provare a vincere la partita aggiudicandovi quattro turni.

Con Let's Sing Queen potrete anche creare dei veri e propri medley attraverso la modalità Mixtape 2.0. Cantare gli estratti significherà ottenere nastri da aggiungere all'ormai vecchia e cara audiocassetta. Siate preparati, perché i piccoli estratti partiranno improvvisamente e saranno totalmente casuali. Sfortunatamente tra un brano e l'altro ci saranno dei caricamenti e avremmo preferito una sessione diretta, in modo da non smorzare l'entusiasmo del giocatore.

La modalità World Contest è probabilmente la più coinvolgente, in quanto potrete sfidare uno dei cinque avversari disponibili online e scalare la classifica mondiale. Sfortunatamente (o fortunatamente, per i più timidi) non sentirete la voce dell'avversario, bensì ne vedrete solo il punteggio e l'avatar, trasformando una vera e propria sfida in un duetto amichevole.

Le varie modalità sono molto piacevoli e godono di un'interfaccia (tra l'altro in Italiano) decisamente funzionale e pulita. Tuttavia abbiamo notato alcuni punti che avremmo preferito fossero impostati in modo diverso. Sembrerà una pignoleria ma avremmo preferito la possibilità di cantare sulla semplice versione strumentale senza, quindi, la voce originale in background. A tal proposito ci è spiaciuta la totale mancanza d'impostazioni: potrete infatti sincronizzare solo l'audio col video, nient'altro.

L'interfaccia grafica è funzionale e pulita, e gode di una palette di colori decisamente piacevole.

In conclusione Let's Sing è un gioco piacevole e divertente da provare in compagnia. Non tutti amano i Queen e un capitolo così specifico pare indirizzato ai nostalgici, col rischio che una generazione ormai abituata alla trap o al K-pop preferisca l'edizione originale di Let's Sing, capace di offrire una scelta più variegata di canzoni.

Ma noi speriamo che un genere musicale così bello possa continuare ad essere apprezzato e ascoltato. Siamo felici che gli sviluppatori abbiano scelto di valorizzare i Queen e giocando questa versione di Let's Sing ci siamo al tempo stesso divertiti ed emozionati. Speriamo solo di non aver fatto preoccupare i vicini con i nostri acuti lancinanti...

7 / 10
Avatar di Stefania Netti
Stefania Netti: Classe 1995, Stefania ama follemente qualsiasi videogioco dalla trama coinvolgente, non a caso si definisce una “cacciatrice di emozioni”. Nella sua lista non possono mancare le avventure grafiche e, tra una sessione e l’altra di gaming, coccola i suoi gatti.

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