Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

FIFA 21 vi fa infuriare? Gioite perché per uno studio 'fa bene alla salute'

Soprattutto se si gioca contro altri avversari in FIFA Ultimate Team.

Se siete tra quelli che giocando a FIFA 21 inveiscono contro gli avversari molto spesso con frasi colorite, abbiamo una buona (?!) notizia per voi. Uno studio dell'Università di Leeds ha scoperto che infuriarsi contro il titolo calcistico può fare bene alla salute. Solo alla vostra però, perché probabilmente chi vi deve sopportare si ritrova ad avere dei picchi di stress assurdi.

Ad ogni modo, questo studio dimostra che la rabbia canalizzata verso il gioco consente di diminuire i livelli di stress: i ricercatori hanno preso in esame tre tipi di partita. Una contro un giocatore sconosciuto, una contro un giocatore conosciuto e una contro l'IA. Tutte queste condizioni generano una riduzione dello stress, dopo la partita.

Lo studio riporta che i giocatori di FIFA avranno una "frequenza cardiaca estremamente elevata" durante le partite, che è aumentata di un ulteriore 70% nelle partite di FIFA 21 in cui l'avversario ha segnato il primo gol. "I risultati sono interessanti. Giocare con uno sconosciuto a caso fa infuriare chiaramente i giocatori, ma alla fine del gioco, i partecipanti si sentono meno stressati", ha detto il dottor Utley. "Immagino che se giocare a FIFA non ti facesse sentire bene, non ci giocheresti".

Non solo stress, ma anche la frequenza cardiaca aumenta: giocare a FIFA 21 praticamente equivale a 20 minuti di camminata veloce. La conclusione dello studio per i giocatori quindi è più che positiva: dopo essersi infuriati durante le partite, i giocatori hanno subito un notevole calo dello stress e ansia, sia che abbiano vinto o perso.

Fonte: Dexerto

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

In this article

FIFA 21

PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC, Nintendo Switch

Related topics
A proposito dell'autore
Commenti