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I migliori titoli di lancio di sempre: Tetris su Game Boy

Mattone dopo mattone.

Una delle cose più bizzarre riguardo il Tetris è che, anche se si sceglie di ignorare i nuovi elementi di gameplay che sono stati aggiunti nel corso degli anni, ciascuna versione del gioco appare differente rispetto alle altre. È difficile inquadrare esattamente il motivo ma è come se ogni iterazione del brand fosse unica, in un certo senso.

Il Tetris per Game Boy era sicuramente il più caratteristico per via del suo colore verde brillante e per quel lampone digitale che si genera ad ogni sconfitta. Era un Tetris ostico e spesso, giustamente, anche crudele. Dopotutto questa versione, venduta in bundle con il capolavoro portatile di Nintendo, ha probabilmente introdotto più persone nel bellissimo gioco di Alexei Pajitnov di qualsiasi altra.

Sono i singoli pezzi che lo rendono così delizioso. Di tutti i Tetris usciti negli anni, questo è quello che sembra sapere meglio quando si tenta di risparmiare spazio in vista del mattoncino lungo. Ti consente di pianificare e curare il tuo muro, proteggendo quel vuoto speciale: costruisci e costruisci, fai tutto bene e aspetti di ricevere il mattoncino lungo? No. Il gioco aspetterà finché non avrai messo una delle L nel posto sbagliato, bloccando tutto, e poi ti darà due lunghi quando non ce ne sarà più bisogno.

Possiamo discutere all'infinito sul tema che Tetris sia (o meno) il videogioco perfetto ma, di sicuro, è il perfetto titolo di lancio. È un gioco che pone il nuovo hardware al centro dell'universo del giocatore e lo fa in un modo subdolo quanto appagante: stringete il Game Boy tra le mani e dimenticate tutto il resto mentre venite catturati dal fascino epocale di Tetris.