Cyberpunk 2077 rimosso dal PlayStation Store sembra aver infastidito il boss di CD Projekt, Adam Badowski

Sono ormai passati alcuni giorni dalla rimozione di Cyberpunk 2077 dal PlayStation Store da parte di Sony, una rimozione che almeno secondo le dichiarazioni ufficiali sembrava avere, nonostante tutto, l'assoluto benestare di CD Projekt RED. Le cose però, al di là della facciata, potrebbero essere diverse.

Ora ogni riferimento è stato cancellato ma nelle scorse ore e negli scorsi giorni, Adam Badowski ha apprezzato su Twitter diversi tweet che criticavano apertamente Sony per la decisione di rimuovere l'action RPG del team polacco. Chi è esattamente Adam Badowski? Forse un nome leggermente meno in vista rispetto ad altri ma si tratta a conti fatti del capoccia di CD Projekt RED, una figura assolutamente di spicco.

Vedere il "like" a diversi tweet (che potete vedere immortalati poco più sotto) di critica nei confronti di Sony cozza con le parole ufficiali condivise dalla software house: "la decisione è stata presa in seguito alla nostra discussione con [Sony Interactive Entertainment] in merito al rimborso completo per tutti i giocatori che avevano acquistato Cyberpunk 2077 tramite PlayStation Store. Tutte le copie del gioco precedentemente acquistate digitalmente sul PlayStation Store rimangono disponibili per l'uso da parte dei rispettivi acquirenti. I giocatori possono ancora acquistare versioni fisiche del gioco nei negozi".

Insomma la facciata di collaborazione tra CD Projekt RED e Sony potrebbe in realtà celare una realtà dei fatti piuttosto diversa? Un'interessante opinione arriva dal fondatore del publisher No More Robors, Mike Rose.

Secondo Rose, la decisione di rimuovere il gioco dal PlayStation Store sarebbe una reazione nei confronti di una CD Projekt RED che aveva invitato i giocatori a chiedere rimborsi direttamente a Sony. Ovviamente concedere tale rimborsi andrebbe contro la politica base della compagnia.

"È molto probabile che il giorno in cui CD Projekt ha iniziato a dire alle persone di chiedere rimborsi Sony si sia fatta immediatamente sentire affermando 'dobbiamo rimuovere il gioco dallo store se state dicendo apertamente ai giocatori di chiedere rimborsi' con CDPR che riluttanti hanno alla fine accettato. Non lo so con certezza ovviamente me è probabilmente sia andata così. La cosa grave che non è stata apprezzata consiste in CD Projekt che spinge i giocatori ad andare contro la politica di PlayStation portando a un tartassamento del PlayStation Support senza prima concordare qualcosa con PlayStation".

Insomma, rapporti molto più tesi di quello che pubblicamente si lascerebbe intendere? Di certo non impossibile. Cosa ne pensate?

Fonte: VGC