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Videogiochi e giornalismo tra crunch estremo e pessime condizioni di lavoro: esplode il caso GameXplain

48 ore di gioco senza dormire o lavarsi per una recensione.

Uno dei problemi più gravi che affligge il mondo dei videogiochi è il crunch, ovvero quando gli studi di sviluppo costringono i propri dipendenti a svolgere numerose ore di lavoro extra per portare a termine un videogioco e rispettare le scadenze. Più volte vi abbiamo parlato di questo delicato argomento e alcuni impiegati di famosi studi, come Naughty Dog o CD Projekt RED, hanno accusato le compagnie di condizioni di lavoro estreme.

Tuttavia, il crunch non riguarda solamente lo sviluppo di videogiochi ma anche il giornalismo videoludico. Sulle pagine di VICE è stato pubblicato un articolo in cui vengono raccontate le pessime condizioni di lavoro a GameXplain, uno dei portali specializzati più famosi e seguiti.

La vicenda del crunch estremo a GameXplain è stata ripresa su Twitter anche da Cory Barlog, il director di God of War, mentre un tweet dell'autore dell'articolo su VICE, Patrick Klepek, riporta una parte della storia davvero inquietante.

A quanto pare, un giornalista del portale ha passato addirittura 48 ore sul remake di Final Fantasy VII senza dormire e lavarsi per recensire il gioco nei tempi previsti.

Quanto raccontato da VICE è piuttosto triste e mette in luce un problema forse sottovalutato e di cui si è parlato poco o niente.

Che ne pensate?

Fonte: VICE.com.