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Cyberpunk 2077: il boss di CD Projekt incolpa il controllo qualità? La risposta dei tester

Solo un malinteso?

Pochi giorni fa, CD Projekt RED ha pubblicato un video speciale dove il co-fondatore, Marcin Iwinski, ha espresso le sue più sentite scuse sullo stato di Cyberpunk 2077 al lancio, promettendo fix e patch per tutto il 2021.

Il messaggio di scuse è stato ben accolto dalla community, come anche dal mercato azionario, garantendo a CD Projekt un piccolo rialzo in borsa. Sfortunatamente, non è stato tutto positivo: alcuni passaggi del video hanno infatti causato una certa perplessità, in quanto sembrava che Iwinski stesse passando la patata bollente a qualcun'altro, ovvero il reparto QA/Quality Assurance.

Iwinski aveva affermato che il team QA di CDPR non aveva individuato nessuno dei problemi ampiamente segnalati dai giocatori, prima del rilascio del gioco, lasciandoli così irrisolti.

Ovviamente, la frase ha causato la rabbia di alcune persone, specialmente i dipendenti del controllo qualità in giro per il mondo che, notoriamente, sono le categorie meno retribuite di qualsiasi team di sviluppo.

Tale punto è stato anche ripreso da Jason Schreier, il quale ha dichiarato che gli addetti al QA vengono pagati in media 10-15 dollari all'ora e ancor meno in Polonia, oltre ad essere sempre i primi a venir incolpati se vengono scoperti dei bug in un videogioco.

In risposta all'intervento di Schreier e dell'ira che si stava generando intorno alle dichiarazioni di Iwinski, è intervenuto Lukasz Babiel, responsabile QA di CDPR, il quale sostiene che le parole del dirigente sono state semplicemente fraintese. Innanzitutto, ha voluto chiarire la questione dello stipendio:

"Lo stipendio base presso CDPR parte da circa il 75% della media nazionale in Polonia per gli analisti QA inesperti e può superare il 200% della media nazionale per gli analisti QA più esperti. Come capo, mi assicuro che gli stipendi aumentino regolarmente. Inoltre, il QA ha: accesso a cure mediche private gratuite, minimo 20 giorni di ferie retribuiti, riceve il 150% / 200% di straordinari retribuiti (proprio come il resto dello studio, in conformità con la legge polacca), partecipa a un 401 (k) equivalente e riceve il pagamento del bonus annuale (10% dell'utile annuale di CDP per tutti i dipendenti)."

Babiel ha ammesso che i commenti di Iwinski sulla questione dei bug non riscontrati dal QA potevano essere formulate meglio, in quanto aprono le porte ad interpretazione in cattiva fede, ma ha voluto assicurare che non aveva intenzione di incolpare il suo reparto e che il suo team è composto da persone eccezionali.

Infine, lo sviluppatore ha assicurato che tutta CD Projekt farà del suo meglio per patchare il gioco e donare ai giocatori la migliore esperienza possibile.

Non mettiamo in dubbio che il reparto QA di CD Projekt Red sia composto da persone competenti, ma i problemi riscontrati dai giocatori sono numerosi e provati. Forse era necessario chiamare in causa altri tester, magari di un'agenzia esterna come spesso accade con le produzioni AAA più importanti?

Voi cosa ne pensate di questa situazione? I problemi di Cyberpunk 2077 potevano essere sistemati con un controllo qualità più serrato, oppure andavano risolti in altro modo?

Fonte: PlayStationLifeStyle

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Cyberpunk 2077

PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC

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Marcello Ruina

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