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Call of Duty Warzone e la piaga dei cheater: bannati oltre 60.000 account tra pesanti critiche e pro che abbandonano

'Non c'è posto per chi bara'.

A seguito degli eventi di un torneo Call of Duty andato storto e di uno streamer che annunciava la fine della sua carriera in Warzone, Activision ha rivelato di aver bannato oltre 60.000 account di recente. La mossa arriva dopo settimane di protesta della community per il fatto che le lobby di Warzone e Black Ops Cold War sono state invase giocatori utilizzando nuovi cheat software e mod.

"Non c'è posto per chi bara", ha detto Raven Software in una lettera pubblica ai fan. "Siamo impegnati in questa causa. Stiamo ascoltando e non ci fermeremo nei nostri sforzi". Ha continuato lo sviluppatore, affermando che la "tecnologia di rilevamento" cheat è attualmente in fase di sviluppo, nella speranza di ban più "tempestivi". La dichiarazione arriva dopo la battaglia in corso con gli hacker sin dal lancio di Warzone nel marzo 2020, che ora ha portato al ban di oltre 300.000 account.

Come riportato da Vice, il ban di Raven ha preso di mira gli utenti che sfruttano gli hack creati dalla società di modding EngineOwning. Pochi istanti dopo questa rivelazione, un post sul sito di EngineOwning ha aggiornato i suoi utenti che sta sviluppando un'altra mod compatibile per il titolo Call of Duty interessato.

Ore prima dei ban, il famoso streamer di Warzone Vikkstar ha pubblicato un video su YouTube in cui annunciava il suo ritiro dal gioco a causa di questa ondata di utenti cheater.

Sebbene gli streamer di Twitch si siano guadagnati una reputazione nel segnalare accuratamente gli hacker, questo aumento del modding in-game si è ritorto anche contro la community. Alla fine di gennaio, un torneo ufficiale di Warzone da $ 250.000 è stato interrotto dopo che un certo numero di streamer di Twitch ha insistito sul fatto che il giocatore professionista Metzy stava usando il software cheat ora bloccato. Sebbene alla fine non ci fossero prove sufficienti per sostenere le affermazioni, era chiaro che Activision doveva calmare le paure dei giocatori con linee guida e ban più rigidi.

Raven ha affermato che ora ha la capacità di identificare quando un giocatore utilizza applicazioni non autorizzate.

Che ne pensate?

Fonte: Gamepur.

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Call of Duty: Warzone

PS4, Xbox One, PC

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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