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Cyberpunk 2077 e The Witcher 3: i codici sorgente rubati dagli hacker sarebbero già stati messi all'asta

L'attacco a CD Projekt inizia a scatenare il caos?

Nella giornata di ieri vi abbiamo riportato la notizia del massiccio attacco hacker avvenuto all'interno di CD Projekt RED. Assieme a numerosi dati interni dell'azienda sono stati trafugati anche i codici sorgente di diversi giochi tra cui Cyberpunk 2077 e The Witcher 3. Al rifiuto da parte della società di procedere nel trovare un accordo, sembra che gli hacker abbiano già messo all'asta questi codici.

CD Projekt ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che un "gruppo non identificato" ha ottenuto un accesso non autorizzato alla sua rete interna durante il fine settimana e ha raccolto una serie di dati. Una nota che accompagna l'attacco ha dato allo sviluppatore 48 ore per "raggiungere un accordo" in merito al codice sorgente e ai documenti relativi a contabilità, amministrazione, legale, risorse umane e relazioni con gli investitori rubati dai suoi server.

Ebbene le 48 ore sono trascorse e sembra che gli hacker si stiano dando da fare: sulla base di alcune informazioni i campioni di codice sorgente per Gwent sono già trapelati online, con il codice completo - insieme a quello di Cyberpunk 2077 e file inediti, forse di prossima generazione per The Witcher 3 messo all'asta. L'offerta iniziale per la cache completa è fissata a $ 1.000 USD.

Ora CD Projekt RED deve ancora commentare questo ultimo sviluppo, tuttavia ha raccomandato agli ex dipendenti di prendere precauzioni dopo la fuga di notizie. Non ci resta che attendere nuovi aggiornamenti sulla vicenda: rimanete sintonizzati con noi per ulteriori informazioni.

Fonte: Eurogamer.net