Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Rainbow Six Siege: Crimson Heist - prova

Ubisoft ci parla della nuova stagione, ma anche del futuro di Rainbow Six Siege.

I primi mesi dell'anno coincidono sempre con l'inizio di un nuovo ciclo per Rainbow Six Siege. Lo shooter strategico di Ubisoft, che ha rinunciato a causa della pandemia ad ospitare l'ormai usuale competizione dei Six Invitational, non ha comunque la minima intenzione di non celebrare adeguatamente l'inizio del suo sesto anno di attività, che introdurrà una valanga di novità all'interno del gioco. Per questo motivo, il publisher transalpino ci ha invitato a partecipare a una presentazione abbastanza diversa da quelle che ormai conosciamo, e che si limitavano a proporci i dettagli sui contenuti delle espansioni di Siege.

Questa volta, Ubisoft e i suoi rappresentanti italiani si sono concentrati nel presentarci tutte le novità previste per l'Anno 6, offrendoci uno sneak peek di quel che arriverà nei prossimi mesi all'interno di Rainbow Six Siege, a partire dalla roadmap dei contenuti inediti che segneranno il progredire delle stagioni.

La prima di queste, Crimson Heist, di cui tra l'altro vi parleremo approfonditamente più avanti in questo stesso articolo, introdurrà un nuovo operatore argentino e il rework della mappa Confine tanto amata dalle compagini eSport di Siege. La seconda season dell'Anno 6 aggiungerà un operatore dedicato alla popolazione indigena dei Nakoda (originaria del Canada occidentale) e proporrà Favela come mappa della modalità libera, la terza invece un operatore croato e diverse piccole modifiche a numerose ambientazioni del gioco. La quarta, infine, farà esordire un operatore irlandese oltre a un rework della mappa australiana Outback.

Il character design di Flores, il nuovo assalitore, è un unicum all'interno della squadra Rainbow.

Com'è ormai tradizione, i contenuti inediti dell'Anno 6 non saranno solo accompagnati da eventi speciali a tempo e dall'introduzione di nuovi gadget e accessori, ma anche da numerosissime modifiche alle meccaniche base di gioco che negli ultimi anni hanno permesso a Siege di rimanere così popolare nonostante la sua età. Le novità di gameplay sono davvero tantissime, e se alcune di queste le vedremo introdotte già a partire da Crimson Heist, altre faranno il loro debutto più avanti.

La prima, forse più rilevante di queste modifiche riguarda l'impianto del Season Pass di Rainbow Six Siege, che lascia definitivamente il posto al Battle Pass di ciascuna stagione. Gli operatori inediti potranno in ogni caso essere acquistati con valuta di gioco, ma saranno inoltre inclusi nei tier a pagamento del Battle Pass stagionale, che garantirà a chi lo acquista di avere 2 settimane di prelazione sull'uso dei nuovi operatori.

Nell'arco dei prossimi mesi, un'altra rilevante novità colpirà i server test di Rainbow Six Siege, affrontando una lunga fase di prova prima di essere definitivamente accolta nei server ufficiali. Stiamo parlando dell'attacker repick, una feature del tutto inedita che agli occhi degli sviluppatori contribuirà a colmare il fisiologico gap che separa le percentuali di vittoria tra le squadre di attacco e di difesa. Questa funzione prevede che il team degli assalitori possa cambiare gli operatori scelti fino all'inizio della fase di azione, quindi anche durante la fase di preparazione. Si tratta di un cambio di paradigma a dir poco sconcertante, che permetterà ai giocatori di dare un'occhiata col proprio drone all'interno degli obiettivi, percepire e cogliere le debolezze nel tessuto difensivo degli avversari e modificare operatore per sfruttarle al meglio.

Guarda su YouTube

Un'altra grandissima innovazione ambisce a ridisegnare l'attività dei giocatori durante l'arco del match, offrendo a coloro che sono rimasti uccisi all'inizio di una partita la possibilità di influire comunque sull'esito del suo risultato. Se fino ad ora un giocatore eliminato poteva passivamente controllare le telecamere per segnalare la posizione dei nemici, Ubisoft ha pensato di potenziare questo aspetto dando agli utenti sconfitti libero accesso a tutti i gadget di difesa, compresi ad esempio il drone Yokai di Echo e le telecamere di Maestro. Da morti, potremo quindi prenderne il controllo e offrire supporto attivo ai nostri compagni in vita, un elemento questo che rischia però di aumentare diametralmente le possibilità di vittoria della squadra di difesa. Come nel caso dell'attacker repick, questo intervento dovrà prima affrontare il feedback dei giocatori, quindi non è scontato che sarà davvero integrato nei server ufficiali.

Un'ulterioe novità, ai nostri occhi meno ambiziosa ma significativamente più fattibile, riguarda un redesign del sistema delle corazze degli operatori di Rainbow Six Siege, che per alcuni era fin troppo criptico e di difficile lettura. In passato, un operatore con tre punti a corazza era decisamente più coriaceo rispetto agli altri, ma in partita non esistevano reali indicatori di questa condizione. Gli sviluppatori hanno quindi pensato di affiancare a ciascun livello di corazza uno specifico numero di punti salute (100, 120 e 140 HP), in modo tale da rendere più chiara questa meccanica.

Oltre a questi interventi, durante l'Anno 6 assisteremo all'introduzione della modalità streamer, volta a contrastare il fenomeno dello stream sniping nascondendo molti dettagli dell'account di chi trasmette, e di un nuovo sistema di reputazione, che promette di risolvere una volta per tutte il longevo problema della condotta tossica di parte della community. Il sistema assegnerà a ciascun giocatore in modo del tutto autonomo un determinato livello di reputazione, in base al quale si potrebbero ricevere contenuti esclusivi ed altri premi, oppure essere penalizzati e vedersi rimuovere l'accesso ad alcuni contenuti del gioco come la modalità classificata.

Il Ratero non ha l'aspetto di una classica macchina radiocomandata, anche se è altrettanto vero che queste di solito non esplodono.

Per quel che riguarda invece i contenuti veri e propri, a partire dalla prima stagione farà il suo esordio la Gonne-6, una nuova arma da fianco il cui principale scopo sarà quello di annullare i gadget della squadra di difesa, anche quelli che di solito si rivelano indistruttibili. Questi accessori si erano imposti come vero meta del gioco per tutto l'anno appena trascorso, quindi era prevedibile che il team sviluppasse delle contromisure al loro utilizzo. L'arma, che potrà essere equipaggiata al posto delle pistole, ha un singolo proiettile che può annullare qualsiasi gadget di difesa, anche quelli solitamente indistruttibili come le telecamere di Maestro.

Nel corso dell'Anno 6 assisteremo anche al rework delle abilità di due personaggi, Melusi e Goyo. Per quel che riguarda l'operatrice sudafricana, la Difesa Sonica Banshee diventerà distruttibile nel momento in cui si attiva per rallentare un avversario, dando la possibilità a chi ne è vittima di poterlo neutralizzare. Goyo invece vedrà il suo gadget rendersi indipendente dagli scudi: il Volcan non sarà più legato a un scudo, ma potrà essere posizionato a piacimento del giocatore in qualsiasi parte della mappa.

Chiudiamo infine il discorso sul futuro di Rainbow Six Siege parlandovi di un interessante dettaglio che ha colto la nostra attenzione durante il briefing, relativo alla rinnovata possibilità di personalizzare i propri operatori mischiando gli elementi di diverse skin. Abbiamo visto qualche esempio e lo ammettiamo, i risultati potranno essere davvero stupefacenti. Non vediamo l'ora di scoprire quante e quali di queste novità riusciranno ad arrivare fino ai server ufficiali di Rainbow Six Siege, e se alcune ci concedono qualche dubbio (attacker repick in primis), altre siamo davvero entusiasti all'idea di poterle provare con mano il prima possibile.

Una volta attivato il Ratero, il conto alla rovescia prima dell'esplosione è chiaramente visibile sulla sinistra.

Operation Crimson Heist: ecco tutte le novità della nuova stagione

A fronte di un Anno 6 che si prospetta quindi ricco di innovazioni alle dinamiche chiave del gioco, Ubisoft ha colto l'occasione per darci un assaggio della prima stagione che inaugurerà questo processo di crescita. Oltre ad aggiungere un nuovo operatore, l'espansione applicherà alcune delle modifiche di cui vi abbiamo parlato fino ad ora ed il rework di Confine già accennato nel discorso sulla roadmap.

Crimson Heist, questo il nome dell'update, segnerà l'esordio di Flores, il nuovo assalitore argentino il cui gadget promette di avere effetti a dir poco esplosivi sulle difese degli avversari. Santiago Miguel Lucero, noto come una sorta di Robin Hood nei quartieri più poveri di Buenos Aires, rappresenta un po' l'archetipo del classico ladro gentiluomo, una figura inusuale per il roster di Rainbow Six Siege.

Il suo gadget è l'RCE-Ratero, una macchina radiocomandata dotata di una carica esplosiva che può addirittura arrivare ad azzerare tutti i punti vita di un avversario, se questo si dovesse trovare al centro della deflagrazione. L'accessorio, che da queste premesse potrebbe sembrare sbilanciato, soffre però di alcune importanti limitazioni che alla prova dei fatti hanno fatto nascere qualche perplessità sul reale scopo dell'accessorio.

Flores controlla il Ratero proprio come se fosse un qualsiasi drone, può disporlo in ogni frangente e una volta attivato può andare solo in una direzione, senza la possibilità di fermarsi. Quando si passa alla visuale in soggettiva del dispositivo, si scopre però che si hanno solo 10 secondi per muovere il mezzo prima dell'esplosione, un intervallo di tempo che non permette di coprire grandi distanze all'interno dell'ambientazione. Quando il timer arriva a zero o quando si attiva l'esplosione manuale, la macchina si blocca, aderisce a una qualsiasi superficie (anche verticale) e diventa indistruttibile. Dopo un altro timer di 3 secondi, esplode distruggendo qualsiasi cosa si trovi nel suo modesto raggio d'azione, lasciando l'opportunità di fuggire a chiunque se lo trovasse tra i piedi.

Il loadout di Flores è senz'infamia e senza lode.

In sostanza, il Ratero ha quindi molteplici punti deboli che ne minano l'efficacia in combattimento. Innanzitutto, Flores è costretto ad avvicinarsi agli obiettivi altrimenti la macchina non raggiungerebbe entro 10 secondi gli avversari, ed è oltretutto obbligato a rimanere fermo e vulnerabile mentre controlla l'RCE. Essa è inoltre vulnerabile a qualsiasi colpo d'arma da fuoco mentre svolge il suo tragitto, e quando finalmente si attiva concede al suo bersaglio tutto il tempo necessario per rimanere incolume all'esplosione.

Fatte queste considerazioni, ne consegue che il Ratero si rileverà letale solo contro nemici particolarmente distratti, o per coloro che per loro natura rimangono immobili mentre controllano i loro accessori (come Echo e Maestro). L'abilità di Flores sembra efficace anche nei confronti dei gadget avversari più fastidiosi per la squadra d'attacco, e dal momento che l'argentino avrà a disposizione fino a quattro di questi dispositivi, è lecito immaginare che in partita alcuni di essi saranno proprio dedicati a liberare il passaggio da trappole o altri ostacoli.

Se il Ratero si preannuncia pericoloso per gli operatori di difesa più statici, i counter naturali di Flores sono gli stessi dei droni da ricognizione. Mozzie e Mute rendono assolutamente inefficace il Ratero, il primo prendendone il controllo con i suoi Pest e il secondo disattivandolo nell'area d'influenza dei jammer. Anche Bandit, elettrificando un filo spinato, è in grado d'interrompere l'avanzata dell'RCE. Avendo l'opportunità di mettere alla prova le nostre supposizioni nel TS di Rainbow Six Siege, abbiamo ricevuto conferma del fatto che il Ratero incarni il ruolo di un'abilità molto situazionale, che potrebbe rivelarsi devastante in alcuni frangenti e assolutamente anonima in altri.

I server di test ci hanno permesso inoltre di dare uno sguardo alla nuova Confine, la mappa che sarà al centro di un rework nella stagione Crimson Heist. Se avete l'abitudine di seguire gli appuntamenti eSport di Rainbow Six Siege, sarete sicuramente a conoscenza del fatto che quest'ambientazione è incredibilmente popolare tra gli atleti professionisti dello shooter strategico di Ubisoft.

La piantina della nuova versione di Confine evidenzia tutti i piccoli interventi applicati all'ambientazione.

Per questa ragione, gli sviluppatori hanno voluto ritoccare alcuni aspetti di questa mappa, senza però stravolgerne eccessivamente i connotati. Con l'obiettivo di migliorarne la navigabilità i siti delle bombe sono stati tutti ripuliti da oggetti non essenziali che ostruivano il cammino, e per introdurre nuove opportunità di rotation il bagno al primo piano è stato ampliato (vicino alla bomba di Sportelli), mentre al secondo piano Archivi è ora molto più grande e si prolunga dentro l'area di Uffici. Vi segnaliamo inoltre l'aggiunta di una scala esterna che porta rapidamente alla terrazza al secondo piano.

Tra le altre cose, Crimson Heist segna l'arrivo del Gonne-6, l'arma da fianco di cui vi abbiamo parlato in precedenza, e di una piccola modifica al funzionamento dei Pest di Mozzie. Controllando un drone, avremo ora un avviso che ci segnala la vicinanza di un Pest, in modo da poter evitare di rimanerne in trappola. Nel corso della season farà il suo approdo anche la modalità streamer, che sarà aggiunta con una delle prime patch dopo l'update.

Insomma, Ubisoft è talmente attiva sul fronte delle novità per Rainbow Six Siege che forse non basterebbe nemmeno un articolo fiume come questo per elencarle tutte. Lo sparatutto, è evidente, è al centro dei piani della compagnia, e a beneficiarne sono solo i giocatori, che si affacciano ora in direzione di un intero anno di supporto ricco non solo di contenuti inediti, ma anche di decisivi interventi al gameplay. L'Anno 6 di Rainbow Six Siege si prospetta pieno di sorprese, in attesa di poter finalmente ricominciare a popolare gli stadi per seguire gli emozionanti momenti eSport che ci mancano davvero tantissimo.