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'GTA V va vietato perché causa dell'aumento dei furti di auto a Chicago'

L'ignoranza di un parlamentare USA fa quasi tenerezza.

I giorni delle spensierate gite in Grand Theft Auto potrebbero presto essere un ricordo del passato per i residenti dell'Illinois. La serie Grand Theft Auto ha visto molti scandali in passato, ma una nuova proposta di legge potrebbe finire per vedere il franchise bandito dalla vendita nello stato dell'Illinois. Come riportato dal Chicago Sun-Times, un aumento dei furti d'auto a Chicago e nelle aree circostanti ha creato alcuni paragoni sconvenienti con la popolare serie di videogiochi.

L'Illinois dispone già di leggi per impedire ai minori di acquistare determinati giochi. Tuttavia, il rappresentante dello stato Marcus Evans cerca di modificare la legge al fine di impedire che qualsiasi gioco raffigurante "furto di veicoli a motore con un conducente o un passeggero presente" venga venduto nello stato. Ovviamente, come suggerisce il nome della serie, i furti d'auto sono un elemento di gioco piuttosto significativo in GTA.

Il Chicago Sun-Times riporta che la crociata del deputato Evans è iniziata dopo che è stato avvicinato da Early Walker, un filantropo e imprenditore di Chicago che ha colto la somiglianza tra i furti d'auto nei  giochi GTA ed i crimini che aveva visto commessi nella regione. Walker è il fondatore di Operation Safe Pump, un'iniziativa che pone guardie nelle stazioni di servizio e nei centri commerciali per prevenire rapine e furti d'auto.

Se Walker ed Evans avranno il via libera, il linguaggio del disegno di legge esistente dell'Illinois verrà modificato per includere una gamma più ampia di videogiochi violenti e aggressivi. Le modifiche proposte definiscono i videogiochi violenti come qualsiasi titolo in cui i giocatori "controllano un personaggio all'interno del videogioco che è incoraggiato a perpetrare violenza da uomo a uomo in cui il giocatore uccide o altrimenti causa gravi danni fisici o psicologici a un altro essere umano o un animale".

Naturalmente, questa non è la prima volta che i contenuti espliciti di alcuni giochi hanno portato al divieto di alcuni di loro. Tuttavia, nel 2020,  l'American Psychological Association ha annunciato : "Non ci sono prove scientifiche sufficienti per supportare un nesso causale tra videogiochi violenti e comportamento violento". Nonostante questi risultati, i legislatori continuano a tracciare parallelismi tra la violenza virtuale e quella reale.

Fonte: Fox News