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Mario + Rabbids Sparks Of Hope ha un team grande il triplo del primo gioco

Fare le cose in grande.

Durante l'E3 2021 Nintendo ha svelato Mario + Rabbids Sparks of Hope, sequel di Mario + Rabbids Kingdom Battle che arriverà il prossimo anno su Nintendo Switch. A tal proposito in un'intervista con Multiplayer, lo studio ha dichiarato che ora è tre volte più grande del team che ha lavorato al gioco originale.

Durante l'intervista, il direttore creativo del gioco Davide Soliani e la produttrice Cristina Nava hanno dichiarato che mentre il primo Mario + Rabbids è stato sviluppato con un team di poco più di 100 persone, quel numero è ora triplicato per Sparks of Hope, con il coinvolgimento anche di altre divisioni Ubisoft.

Oltre a questo Nava spiega come il nuovo sistema di telecamere a 360 gradi del gioco rende il titolo diverso dal suo predecessore. Considerando che il primo gioco è stato giocato con una vista dall'alto, i giocatori ora avranno il controllo libero della telecamera e potranno portarla a livello del suolo. "Non si tratta solo di cambiare telecamera", afferma Nava. "I mondi non sono più un corridoio come lo erano le parti di esplorazione in Mario + Rabbids Kingdom Battle tra le battaglie. Non è un mondo aperto, questo ci teniamo a precisarlo, tuttavia all'interno di ogni pianeta i giocatori potranno muoversi più liberamente".

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Soliani aggiunge anche che molte delle nuove funzionalità del gioco sono il risultato diretto delle richieste dei fan, inclusa la possibilità di personalizzare le squadre per giocare solo con personaggi di Mario o Rabbids.

Vi ricordiamo che Mario + Rabbids: Sparks of Hope sarà disponibile in esclusiva su Nintendo Switch il prossimo anno.

Fonte: The Gamer

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