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Assassin's Creed Infinity non è Destiny o Anthem e non è la fine dei capitoli single-player

"C'è troppo pessimismo intorno al progetto" per Jason Schreier.

Sin dalla pubblicazione del report di Jason Schreier e dalle successive, prime conferme di Ubisoft, Assassin's Creed Infinity ha suscitato più di una perplessità in parecchi fan della saga. Nonostante la mancanza di dettagli l'accostamento ai live service e soprattutto a titoli come Fortnite e GTA Online ha seminato un certo malcontento.

Oggi Jason Schreier ha condiviso alcuni interessanti dettagli sul progetto rivelando anche una finestra di lancio piuttosto lontana ma proprio nelle ultime ore il giornalista di Bloomberg ha deciso di tornare sull'argomento per cercare di mettere i puntini sulle i.

"Sto vedendo parecchio pessimismo in giro e quindi vorrei ancora sottolineare: il fatto che Assassin's Creed Infinity sia live service non significa che si tratti di Destiny o Anthem. Molto probabilmente ci saranno ancora progetti di Assassin's Creed narrativi e single-player, semplicemente faranno parte di Infinity.

"A conti fatti se tutto procederà per il meglio (mancano ancora diversi anni) Ubisoft potrebbe sperimentare con contenuti più piccoli e gli sviluppatori non sentiranno più la necessità di creare solo giochi lunghi 500 ore dato che questi progetti faranno parte di una piattaforma in evoluzione piuttosto che di un'uscita separata e mastodontica nel periodo autunnale di ogni anno".

Assassin's Creed Infinity sembra quindi assumere i contorni di un cambiamento importante per la serie ma si tratterebbe di un cambiamento che ha il potenziale per essere decisamente positivo proprio per quei fan che ora come ora temono di perdere le esperienze single-player e narrative che tanto amano.

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Se Assassin's Creed Infinity non verrà lanciato prima del 2024 la strada è ancora decisamente lunga ma sarà indubbiamente interessante capire in dettaglio vantaggi e svantaggi di questo modello potenzialmente rivoluzionario per l'IP più importante della compagnia francese. Quali sono le vostre prime impressioni?