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Le migliori 20 mod nella storia dei videogiochi

Ecco cosa succede quando gli utenti reinventano il videogioco.

Il videogioco è sempre stato uno straordinario strumento di condivisione. In fin dei conti le prime vere produzioni non erano altro che sfoggi di abilità da parte di programmatori ambiziosi, persone che non vedevano l'ora di mostrare al mondo il proprio talento e confrontarsi con altri membri della neonata community al fine di spingere il mondo dell'informatica.

Ed è fantastico come questa visione embrionale sia sopravvissuta fino alle generazioni più recenti, disegnando un mercato parallelo che, al netto di numerosi "cease & desist" e copyright strike, continua a sfornare creazioni amatoriali di straordinaria caratura, mettendo le potenzialità degli appassionati più smanettoni al servizio di milioni di videogiocatori.

Il mondo del modding è un mondo... particolare.

Se da una parte è fiorita un'immensa comunità di modder che si fanno largo fra le stringhe di codice per migliorare, innovare o stravolgere le formule di gioco più amate, dall'altra sono emersi sviluppatori che hanno creato veri e propri tool integrati per permettere ai fan di dare sfogo alla propria fantasia. Fra total-conversion, ovvero interventi che stravolgono interamente il titolo, e semplici reshade, nel corso degli anni abbiamo scoperto veri e propri capolavori.

Abbiamo deciso di raccogliere le mod e le modalità originali create attraverso tool più curate, quelle più sorprendenti, quelle più assurde e quelle che non dovreste perdervi per nessun motivo in una selezione delle migliori mai realizzate. Perché se volete ridare spolvero a un videogioco che avete amato, o addirittura vivere avventure inedite, non c'è momento migliore della quiete prima della tempesta del prossimo autunno.

Counter-Strike - Mod di Half-Life creata da Minh Le e Jess Cliffe

Nel 1998 due studenti, Minh Le e Jess Cliffe, decisero di partire dalla base del motore di Half-Life per costruire un'esperienza online FPS basata su scontri tattici fra terroristi e anti-terroristi. Sfruttando quella che era una rivoluzione fisica ideata da Valve, la coppia di sviluppatori pubblicò la Mod in forma gratuita, ma non passò troppo tempo prima che la società si rendesse conto del potenziale dell'offerta.

Nel 2000 Valve si trovò quasi costretta ad acquistare la proprietà intellettuale, perché il numero di giocatori stava crescendo in modo esponenziale. Nel 2000 Valve pubblicò Counter-Strike: Condition Zero, che poi si sarebbe evoluto nel celebre Global Offensive. Fra le mod total-conversion, ovvero quelle che realizzano titoli interamente nuovi a partire da solide basi, quella di Counter-Strike è probabilmente la più celebre, ma non è assolutamente l'unico caso in cui una creazione degli appassionati si trasforma in uno fra i titoli più giocati del pianeta.

Defense of the Ancients - Custom Game di Warcraft 3 creata da Kyle Sommer

L'editor di partite personalizzate presente in Warcraft 3 di Blizzard Entertainment fu un motore capace di spingere il successo dell'opera ben al di là dei confini inizialmente pensati dagli sviluppatori. Se già Reign of Chaos e The Frozen Throne, ovvero la prima campagna e la sua espansione, registrarono un immenso successo nel mondo degli RTS gettando le basi per il futuro di World of Warcraft, l'inserimento delle custom games fu una vera e propria iniezione di steroidi.

La cosa che nessuno avrebbe mai potuto prevedere è che Defense of the Ancients, una mappa creata da Kyle Sommer, avrebbe inventato uno fra i generi videoludici più redditizi di sempre. I MOBA nacquero proprio da questo embrione, al punto che il DotA 2 di Valve deve il proprio nome alla storica modalità ideata da Sommer. Oggi League of Legends, DotA, Pokémon Unite, Smite e compagnia occupano una fetta immensa del mercato dei videogiochi, e l'intera struttura ludica si può ricondurre a una semplice partita personalizzata.

NaturalVision Evolved - Mod di GTA V creata da Razed

Anche se nel sottobosco delle mod spiccano senza ombra di dubbio le total-conversion e i lavori che iniettano nuova linfa vitale nel gameplay, non bisogna dimenticare la mole di lavoro nascosta dietro lavori di reshading e rifinitura grafica. La maggior parte delle mod in circolazione, infatti, mirano a rendere i videogiochi ancor più visivamente appaganti di quanto già non siano, toccando vette molto vicine al fotorealismo.

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La NaturalVision di Razed, creata sulle sponde di GTA V, è l'esempio perfetto di un progetto quasi individuale - perché a onor del vero un paio di collaborazioni ci sono state - che assume i connotati di un'impresa professionale. Superando la mera opera di limatura delle texture, questa mod di GTA V mette mano anche a qualche piccola stringa di codice, mettendo in scena una versione del videogioco di Rockstar che sembra arrivare direttamente dal futuro.

Star Wars: Galactic Warfare - Mod di CoD Modern Warfare creata dal collettivo BM

Alcune mod mirano semplicemente a regalare nuova vita, o in questo caso una nuova identità, a videogiochi giocati e stragiocati. Quando titolo come Call of Duty 4: Modern Warfare si affacciano sul mercato prosciugando migliaia di ore dal tempo libero degli appassionati, è molto facile finire per annoiarsi e desiderare ardentemente qualcosa di nuovo. Se poi si è fan della saga di Star Wars e le nuove release latitano, non c'è cosa migliore che coniugare i due mondi.

Star Wars: Galactic Warfare è una mod total conversion dello storico Modern Warfare che stravolge completamente la formula multigiocatore. Nonostante il gunplay e le dimensioni delle squadre rimangano esattamente identiche all'originale, a cambiare è l'intero universo di gioco. Si combatte per le strade di Mos Esley, all'interno della Morte Nera, nelle foreste di Yavin e in altre storiche location della serie, imbracciando blaster e altre armi energetiche durante scontri all'ultimo sangue fra stormtrooper e gruppi di ribelli.

FiveM - Hosting di server di GTA V creato da CFX

FiveM non è una mod in sé e per sé, bensì un servizio di hosting di server multigiocatore personalizzati per l'ecosistema di GTA V, ciascuno accuratamente moddato e limato per riflettere l'esperienza immaginata dai creatori. Ciò significa che nello scatolone di FiveM si può trovare di tutto, dall'esperienza survival fino al deathmatch, dall'ambiente ERP fino a quello del Full Immersion Roleplay.

A brillare, in questo senso, ci sono due eccellenze italiane come Vanquest e Impero, due server "rivali" che mettono in scena una Los Santos in cui vivere una vita parallela nel pieno degli intrecci fra il mondo criminale e la routine di tutti i giorni. Se volete scoprire quanto sia effettivamente profonda la tana del Bianconiglio, vi consigliamo di fare un giro sui canali Twitch di Berlinotv, TheQuattro95 e JustGabbo, personalità che quotidianamente radunano migliaia di fan di fronte a questo particolare universo oltre lo specchio.

Minecraft Hunger Games - Mod di Minecraft creata dalla community

Anche se oggi si dibatte su dove risieda il primo seme del genere battle royale, chi se ne intende e ha una buona memoria non può far altro che individuare i "Survival Games" di Minecraft, la cui esplosione è coincisa con il rilascio dei primi server PvP per il titolo a cubetti. Al momento del lancio, infatti, la homepage internazionale di YouTube era letteralmente invasa da gameplay estratti da partite di questo genere.

Ispirandosi all'omonimo romanzo, gli Hunger Games di Minecraft mettevano in scena l'embrione del battle royale, sguinzagliando giocatori completamente disarmati in una mappa curata per l'occasione. L'obiettivo era ovviamente quello di sopravvivere il più a lungo possibile raccogliendo risorse ed equipaggiamenti, il tutto ovviamente eliminando gli altri partecipanti. Allo scadere del tempo, gli ultimi rimasti venivano teletrasportati nel mezzo di un'arena dove si teneva un duello all'ultimo cuore.

Black Mesa - Mod di Half Life creata da Crowbar Collective

Il 16 novembre del 2004, in contemporanea con l'uscita del secondo capitolo di Half-Life 2, Valve rilasciò sul proprio store una versione remake piuttosto blanda del primo episodio. Denominata "Source" per richiamare il nuovo motore grafico, questa release fece storcere il naso a un nutrito gruppo di appassionati che era convinto si potesse fare molto di più.

Così, Crowbar Collective iniziò a lavorare a Black Mesa, un remake completo del primo capitolo di Half-Life capace di stravolgere tutti e 18 i capitolo del gioco, le texture e addirittura l'intelligenza artificiale. Obiettivo del collettivo era quello di confezionare una versione moderna di Half-Life, e l'impresa non poté assolutamente passare inosservata agli occhi di Valve, lo approvò per la release commerciale avvenuta infine a marzo 2020.

Third Age Total War - Mod di Medieval 2 Total War creata e poi rifinita da numerosi membri della community

Fra tutte le mod che hanno calcato la storia dei videogiochi sono pochissime quelle che, nascendo da un'ambizione smisurata, hanno finito per oltrepassare ogni più rosea aspettativa. L'obiettivo di Third Age Total War era quello apparentemente irraggiungibile di trasformare il Medieval 2 di SEGA in un equivalente ambientato nella Terra di Mezzo di Tolkien.

Come già detto, il risultato fu strabiliante. Perché se gli appassionati inizialmente pensavano a una conversione delle unità, o comunque ad un lavoro affascinante ma superficiale, si trovarono invece di fronte a una mod dalla cura strabiliante, fatta di mappe realizzate a mano che mettevano in scena in modo maniacale le location più iconiche della saga con un rispetto fuori dal comune per l'opera di Tolkien.

The Nameless Mod - Mod di Deus Ex creata da Off Topic Productions

Come abbiamo già visto nel corso di questa selezione, ci sono mod che trascendono il confine della mera passione radunando nel vortice dello sviluppo veri e propri studi amatoriali. La The Nameless Mod di Deus Ex è rimasta in cantiere per oltre 7 anni prima di vedere la luce del sole, mentre le persone che portavano avanti il progetto comunicavano esclusivamente via messaggistica istantanea nel tentativo di produrre un contenuto completamente originale.

La The Nameless Mod consiste di due storyline ricche di contenuti secondari, ciascuna della durata di circa 15 ore. Gli asset e il gameplay sono praticamente i medesimi incontrati in Deus Ex; a cambiare è tutto il resto, dalla trama del tutto originale fino a un universo narrativo a dir poco esplosivo, un immaginario che ha tutto il potenziale per svelare in futuro nuove iterazioni di PlanetForum, il pianeta su cui si svolge la vicenda.

NeoTokyo - Mod di Half-Life 2 creata da Studio Radi-8

Fin dal momento dell'uscita di Half-Life 2, Studio Radi-8 ha immaginato una total-conversion in salsa cyberpunk del capolavoro di Valve. Prendendo come ispirazione gli universi di Akira, Ghost in the Shell e Deus Ex, gli sviluppatori riuscirono a trarre il massimo dal Source Engine, ricamando un'opera estremamente pulita e visivamente appagante al punto da farsi largo sulle riviste di settore.

Rilasciata inizialmente nel 2009 per poi finire su Greenlight tre anni più tardi, l'esperienza di NeoTokyo è quella dello sparatutto competitivo, quasi a voler ricordare una versione futuristica di Counter-Strike. Anche se non si tratta di un'opera fondata sull'innovazione, la duttilità del motore ha permesso allo studio di confezionare un prodotto autosufficiente e graficamente impressionante.

XCOM Long War - Mod di XCOM: Enemy Unknown creata da JohnnyLump, Amineri, XmarksTheSpot e Ellatan

Eccoci giunti alla prima mod partial-conversion di questa selezione, ovvero un intervento che sì, altera pesantemente la struttura e il gameplay dell'opera originale, ma che ne mantiene completamente intatto lo scheletro nel tentativo di migliorarlo sotto tutti i punti di vista. Scaricata oltre 1 milione di volte, Long War ha rifinito XCOM al punto da convincere Firaxis ad inserire un supporto dedicato alle mod nel sequel diretto.

Long War non è altro che una versione estesa e decisamente più complessa di XCOM e dell'espansione Enemy Within. La campagna è più lunga, decisamente più ricca di scelte tattiche e strategiche, pregna di opzioni di personalizzazione. Ci sono nuove classi, nuove armi e nuove armature, è possibile inviare in missione fino a 12 soldati, l'albero della ricerca è stato rivisto e ampliato. Insomma, Long War è una versione di XCOM che nessun appassionato dovrebbe farsi scappare.

Enderal - Mod di Skyrim creata da SureAI (già autori di Nehrim per Oblivion)

Sviluppato nell'arco di cinque anni dal collettivo tedesco SureAI, Enderal incarnava un'ambizione aliena a quella della tradizione della comunità dei modder di Skyrim. È inevitabile trovare tantissime esperienze realizzate da appassionati in quello che è ad oggi il videogioco più alterato del pianeta, ma sono poche quelle che hanno sfiorato il grado di diffusione raggiunto da questo progetto.

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Enderal mette in scena un universo completamente artigianale fatto di storia, religione e filosofia. L'enorme mappa di gioco è stata costruita a mano, mentre il motore è stato riveduto al fine di mettere in scena sequenze interattive pensate per ricamare una trama fitta e ricca di intrecci morali. Non bisogna dimenticare che, prima di Enderal, SureAI aveva già pubblicato Nehrim, una total-conversion di Oblivion capace di raggiungere un discreto successo.

DayZ - Mod di Arma 2 creata da Dean Hall

Per quanto sia amato e odiato al tempo stesso, DayZ merita un'attenzione particolare a causa dell'enorme impatto che il suo rilascio ha portato nel mondo dei videogiochi. Si tratta infatti di una conversione di Arma realizzata da Dean Hall allo scopo di mettere in scena un vasto mondo post-apocalittico nel quale il giocatore, del tutto privo di risorse, deve raccogliere equipaggiamenti per sopravvivere all'apocalisse Zombi.

L'incredibile importanza di questo videogioco sta nel fatto che fa parte di quella famiglia di titoli che, grazie all'utente PlayerUnknown, hanno spianato la strada all'incredibile esplosione del genere battle royale. Questi "figli di Arma" e il successivo intervento di H1Z1 hanno infatti permesso al genere di prendere forma e rifinirsi fino a culminare nei recenti Warzone, Fortnite e PUBG, che in larga parte ne riprendono le meccaniche.

Ocarina of Time Randomizer - Mod di The Legend of Zelda: Ocarina of Time creata dagli speedrunner

Di tutte le mod presenti in questa classifica, questa è quella che ha sottratto più tempo in assoluto al sottoscritto. Anche se sul web girano dozzine di hack di questo genere, spesso e volentieri ricamate attorno ai più grandi videogiochi di tutti i tempi, il Randomizer di Ocarina of Time è un'esperienza con cui qualsiasi fan del più celebre videogioco di Nintendo dovrebbe provare a confrontarsi.

Il Randomizer di Ocarina of Time lascia inalterati tutti gli elementi della struttura del gioco eccetto uno: il posizionamento degli oggetti all'interno dei forzieri. Praticamente trasforma il regno di Hyrule in una sorta di roguelike nel quale Link deve cercare in lungo e in largo gli oggetti di cui ha bisogno, come ad esempio le bottiglie, l'arco, l'hookshot e tutto il resto del suo arsenale. Modificando sostanzialmente il sistema di progressione, bisogna sfruttare al meglio ciò che si ha a disposizione per arrivare in fondo a una sfida unica nel suo genere.

Team Fortress - Mod di Quake realizzata da Team Fortress Software

Quella di Team Fortress è una storia a (semi) lieto fine nel mondo del modding. Pubblicata inizialmente nel 1996 in forma completamente gratuita, Team Fortress era una mod unicamente multigiocatore di Quake basata sul concetto degli Heroes, ovvero di personaggi dotati di caratteristiche particolari che li differenziavano l'uno dall'altro.

Perché è una storia a lieto fine? Beh, perché nel 2009 la produzione aveva raggiunto una diffusione tale da convincere il management di Valve Corporation ad integrare il team all'interno del suo vivaio. Dopo aver lavorato a un'ulteriore mod di Half-Life, Team Fortress Software ha pubblicato nel 2007 il sequel del primo episodio, ovvero Team Fortress 2, che per oltre 5 anni è rimasto inamovibile ai primi posti nella classifica dei titoli più giocati su Steam.

A Game of Thrones - Mod di Crusaders Kings 2 realizzata originariamente da Cabezaestufa

Il nome di questa mod parla da sé: A Game of Thrones per Crusader's Kings 2 prende la formula puramente strategica del celebre titolo di Paradox per convertirla in una simulazione dinastica ambientata nell'universo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George Martin. Viene da sé che la formula originale è perfetta per adattarsi all'immaginario di Game of Thrones, e il risultato non poteva che essere valido.

L'elemento distintivo di questa produzione artigianale sta nell'immensa cura che è stata riservata alla linea del tempo, alla cultura e alle dinamiche economico-militari che governano i continenti di Westeros ed Essos. Esistono una lunga serie di "regole" aggiuntive volte a bilanciare il gameplay attorno all'universo narrativo di Martin, e chiunque avesse letto i suoi libri si troverà di fronte a un progetto veramente straordinario. Ma fate attenzione, perché contiene spoiler relativi alla trama.

The Dark Mod - Mod di Doom 3 curata da DarkRadiant

La storia di The Dark Mod è molto, molto particolare. Realizzando il motore id Tech 4 di Doom 3, una serie di utenti che sentivano la mancanza di un quarto episodio nella storica saga di Thief hanno unito le forze per mettere in scena un'esperienza stealth di grande caratura. Nel 2009 uscì finalmente una versione 1.0, che fu presentata proprio come mod del suddetto Doom 3.

Ma con il raggiungimento della versione 2.0, il team decise di optare per una pubblicazione stand-alone secondo una formula gratuita e soprattutto open-source. Il risultato? Un videogioco stealth ambientato in un universo gotico e steampunk nel quale affrontare oltre 150 missioni realizzate dagli utenti stessi, diverse campagne complete e tantissimi altri contenuti. Insomma, si tratta di un vero e proprio inno al mondo del modding.

Skywind - Mod di Skyrim e Morrowind ancora in sviluppo presso TES Renewal Project

Anche se la release ufficiale della mod Skywind sembra ancora lontana, i filantropi del TES Renewal Project continuano a tenere aggiornati gli utenti attraverso una serie di videodiari che presentano di volta in volta tutte le novità del caso. Di cosa si tratta? È molto semplice: questo gruppo di folli sviluppatori ha deciso di ricreare interamente l'enorme esperienza di Morrowind attraverso il comparto tecnico di Skyrim.

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Si tratta di un'opera a dir poco titanica, perché quella di trasferire il Vvardenfell nei confini del motore di Skyrim: Special Edition rappresenta una sfida che richiede il supporto di ogni genere di professionista. Come brevemente accennato, il team ha deciso di non comunicare al pubblico neppure una data di rilascio indicativa per evitare di creare false aspettative; in ogni caso, se il progetto dovesse giungere al termine, segnerebbe una pietra miliare nell'universo del modding.

SW:KOTOR 2: The Sith Lords Restored - Mod di Star Wars: Knights of the Old Republic 2 creata da Stoney e Zbyl2

Quando Bioware lanciò Star Wars: Knights of the Old Republic 2 dovette scendere a patti con diverse difficoltà tipiche del mondo dello sviluppo software. Il risultato di questi inciampi si risolse in una netta troncatura della componente narrativa, e tantissimi appassionati rimasero a bocca asciutta nella speranza di ricevere contenuti aggiuntivi capaci di chiudere numerosi cerchi rimasti incompiuti.

L'obiettivo di questa mod è proprio quello di restaurare The Sith Lords, ovvero il cut content provocato dal rush nei tempi di sviluppo. Ciò significa che in questa sorta di versione estesa sono presenti nuovi contenuti, nuovi dialoghi e nuovi finali, senza contare che il team è riuscito addirittura a correggere una discreta mole di bug che affliggevano la release originale.

Killing Floor - Mod di Unreal Tournament creata da Shatterline Productions

Nato originariamente come mod nell'orbita di Unreal Tournament 2004, Killing Floor è maturato e si è evoluto negli anni fino ad arrivare sotto l'ala di Tripwire Interactive, che dopo la pubblicazione del primo episodio ufficiale ha proseguito con il recente Killing Floor 2, ormai celebre nel fitto ambiente degli sparatutto cooperativi.

Il motivo per cui abbiamo scelto di includere Killing Floor all'interno di questa classifica ha radici profonde nel tessuto del gameplay. In Killing Floor, infatti, non bisogna fare altro che sopravvivere a una serie di ondate abbattendo tutti i nemici. È evidente che ciò abbia gettato le basi per alcune delle ispirazioni più glorificate del medium, come ad esempio la modalità Zombies di Call of Duty e l'amatissimo Left 4 Dead.

E con questa siamo giunti al termine. Certo, ci sono dozzine di altre mod che meriterebbero di entrare a far parte di questa lista, siano esse dedicate al miglioramento grafico oppure total-conversion, ma per oggi abbiamo scelto di radunare quelle che hanno avuto il maggior impatto nel mondo dei videogiochi senza metterne di troppo simili, ed è per questo che sono assenti numerose creazioni legate a Doom e ad altri titoli del genere. E a voi? C'è qualche mod che vi sta particolarmente a cuore?

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Counter-Strike: Global Offensive

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Lorenzo Mancosu

Editor-in-Chief

Cresciuto a pane, cultura nerd e videogiochi, i suoi primi ricordi d'infanzia sono tutti legati al Super Nintendo. Dopo aver lavorato dentro e fuori dall'industry, è finalmente riuscito ad allontanarsi dalle scartoffie legali e mettere la sua penna al servizio di Eurogamer.it.
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