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AMD Radeon RX 6900 XT - recensione: vale davvero un migliaio di euro?

Big Navi vs RTX 3090: chi è la nuova regina delle GPU?

Non solo 'Big Navi' ma anche la più grande Navi mai prodotta. La RX 6900 XT di AMD completa il trittico delle schede grafiche next-gen prodotte dal Team Red e sembra... la meno interessante di tutte? In tutte le specifiche (tranne una), la RX 6900 XT è identica alla RX 6800 XT, una GPU che costa oltre 350€ in meno rispetto al prezzo colossale di quasi 1000€ della nuova scheda. In sostanza, l'unica differenza palpabile tra la 6800XT e la 6900 XT è che la nuova top di gamma offre 80 CU (unità di calcolo) rispetto alle 72 del prodotto più economico. Ad ogni modo, potrebbe esserci molto di più delle semplici specifiche tecniche e ciò, in combinazione con il fatto che si tratta dell'assoluto top di gamma, potrebbe convincere i fan più accaniti di AMD a procedere all'acquisto.

Ovviamente il concetto di componentistica premium che viene venduta a prezzi esorbitanti non è una novità: che si tratti di CPU, GPU, schede madre o memorie, basta aggiungere frequenze maggiori, più shader o un po' di RAM extra per giustificare il prezzo più elevato, senza curarsi troppo di dare un vero 'valore' ai soldi richiesti. Intel ha le sue Extreme Edition, Nvidia ha costruito l'etichetta 'Titan' attorno a questo concetto e, sebbene offra più memoria, più unità di calcolo e un sistema di raffreddamento oggettivamente migliore, il costo delle RTX 3090 è notevolmente superiore.

Tuttavia, almeno sulla carta, tutto ciò che RX 6900 XT mette sul piatto è un aumento di circa l'11% in termini di potenza di calcolo, senza aggiungere altre specifiche adatte a questo tipo di prodotto premium: i 16GB di GDDR5 permangono anche in questo nuovo modello, l'ampiezza di banda della memoria è inalterata e anche i consumi sono pressappoco gli stessi. I documenti che ci sono stati forniti da AMD per scopi di recensione menzionano un PCB high-end con 16 livelli di energia, materiali premium IT-170 e 'prestazioni superiori sotto il profilo termico e acustico': tutto in linea con quanto visto nella RX 6800 XT. Anche il dissipatore e lo chassis appaiono molto simili anche se AMD ha incrementato il limite di frequenza della RX 6900 XT a 3000MHz, più dei 2800MHz di RX 6800 XT.

La video-recensione del Digital Foundry della AMD Radeon RX 6900 XT.Guarda su YouTube

Non ci concentreremo sull'overclock in questa recensione. Nonostante sappiamo che gli utenti a cui sono destinati questi prodotti potrebbero voler ottenere tutta la potenza possibile da questo hardware, la realtà è che sia AMD che Nvidia riescono a fornire il massimo delle prestazioni di queste nuove schede già con il clock boost, regolando la frequenza sulla base del consumo energetico, delle temperature e di altri fattori. L'hardware AMD, inoltre, può vantare una tecnologia di 'auto-overclock' già nel pannello di controllo assieme ad altre opzioni per la personalizzazione dell'esperienza (in modo da ottenere circa il 4/7% di performance aggiuntive).

Ci sono, però, anche altre feature che volevamo testare, come la Smart Access Memory, una tecnologia che dovrebbe sfruttare il nuovo BAR PCI Express dei sistemi Ryzen 5000 per permettere alla CPU di avere accesso completo alla VRAM della GPU senza passare attraverso il processo di buffer I/O standard a 256MB. La buona notizia è che questo 'ReBAR' sta per arrivare anche sui PC a base Intel e, nel corso di questo stesso articolo, scoprirete i risultati che abbiamo ottenuto sul nostro sistema Intel 10900K. Per farla breve, lo Smart Access Memory non solo funziona sul nostro sistema ma offre anche gli stessi boost visti su Ryzen. I titoli supportati godono di un boost delle performance addirittura superiore a quello ottenibile tramite overclocking (almeno alla risoluzione 1440p e 1080p).

Il PCB di Radeon RX 6900 XT.
Specifiche della GPU AMD CU Boost Clock VRAM Interfaccia di Memoria TDP Prezzo
RX 6900 XT 80 2250MHz 16GB GDDR6 256-bit + 128MB IC 300W 999€
RX 6800 XT 72 2250MHz 16GB GDDR6 256-bit + 128MB IC 300W 669€
RX 6800 60 2105MHz 16GB GDDR6 256-bit + 128MB IC 250W 599€
RX 5700 XT 40 1905MHz 8GB GDDR6 256-bit 225W 499€
RX 5700 36 1725MHz 8GB GDDR6 256-bit 180W 399€
RX 5600 XT 36 1560MHz 6GB GDDR6 192-bit 150W 299€
RX 5500 XT 22 1845MHz 8GB GDDR6 128-bit 130W 199€

La tabella qui sopra rappresenta la sfida che AMD ha dovuto affrontare per fornire un miglioramento significativo per la RX 6900 XT. Sulle architetture GCN precedenti, Team Red ha sempre offerto prodotti basati sullo stesso processore con conteggi di CU diversi che, almeno con le impostazioni di stock, offrono miglioramenti delle prestazioni incredibilmente limitati. La Radeon RX 380 e la RX 380X avevano rispettivamente 28 e 32 unità di calcolo, ma funzionavano in modo molto simile. Una Radeon RX 570 aveva meno CU, clock inferiori e memoria ridotta, ma si poteva comunque overclockare per eguagliare una RX 580 di serie. In molte situazioni RX Vega 56 si avvicinava notevolmente anche alla top di gamma Vega 64. RX 6900 XT deve battere la 6800 XT e, per farlo, sfrutta esclusivamente la sua enorme potenza di calcolo, almeno secondo le specifiche. Il calcolo è l'unico fattore di differenziazione secondo la scheda tecnica, tutto il resto è rimasto identico.

Ma stiamo pur sempre parlando di Big Navi, di RDNA 2, un'architettura che può offrire sensibili miglioramenti e tecnologie all'avanguardia, tutt'altra storia rispetto alla RDNA 1 che ha debuttato su RX 5700 XT (inclusa nei benchmark in questa recensione). Il ray tracing accelerato via hardware viene incluso per la prima volta in un prodotto Radeon aprendo la strada all'utilizzo ottimale dei giochi con caratteristiche DXR sulle schede AMD. Le feature di DirectStorage sono supportate via DX12 Ultimate proprio come il Variable Rate Shading e gli shader mesh: tutti contenuti grafici che ci aspettiamo di vedere nei giochi di prossima generazione.

Anche a livello meramente hardware, AMD ha svolto un'ottimo lavoro ingegneristico per questa scheda. Sebbene il clock boost viene indicato con un valore nominale di 2250MHz, siamo riusciti a ottenere diverse frequenze durante i nostri test, da 2.0GHz a 2.3GHz (il che potrebbe spiegare i dati rilevati in alcuni benchmark che vedono la 6900 XT superare la 6800 XT di più dell'11% offerto dalle unità di calcolo).

Gli output video di RX 6900 XT.

In sostanza si tratta sempre dello stesso processore Navi 21 e ciò significa che tutte le innovazioni impressionanti che abbiamo visto in RX 6800 e 6800 XT sono presenti anche in RX 6900 XT. Una delle caratteristiche più intriganti è l'Infinity Cache, una tecnologia che, essenzialmente, consente a un'interfaccia di memoria a 256-bit standard con memoria GDDR6 di fornire prestazioni che non dovrebbero essere realmente possibili con un bus così stretto abbinato a un processore così grande. Secondo AMD, l'Infinity Cache consente di incrementare la larghezza di banda di circa 2,17 volte e offre anche vantaggi in termini di efficienza energetica. C'è un costo da pagare in termini di area occupata sul chip ma ciò è compensato da AMD che utilizza meno controller di memoria sul die e significa anche che AMD non ha bisogno di utilizzare i nuovi moduli GDDRX di fascia alta che Nvidia ha implementato per RTX 3080 e RTX 3090. Il risparmio sui costi garantito dall'utilizzo di GDDR6 potrebbe anche spiegare come AMD sia in grado di fornire 16 GB di memoria su tutta la gamma mentre Nvidia opta per 10 GB e 8 GB rispettivamente per RTX 3080 e RTX 3070. Al momento non esistono ancora giochi che richiedono più di 10 GB in 4K ma avere più memoria a disposizione potrebbe servire per alcuni titoli in uscita in futuro.

Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento, si tratta della stessa soluzione vista (e discussa) nella recensione di RX 6800/ 6800 XT: lo chassis, la camera di vapore e le tre ventole assiali sono presenti anche su RX 6900 XT. Abbiamo registrato temperature massime di 80°C su un PC aperto (in media siamo sui 70°C) ma AMD si preoccupa di dirci che le GPU Big Navi sono progettate per funzionare ad elevate temperature. Indipendentemente da ciò, il dispositivo di raffreddamento stesso è molto, molto silenzioso, ma abbiamo sentito il fastidioso fenomeno di "coil whine" provenire dalla scheda giocando a frame-rate elevatissimi su alcuni titoli. Ad essere onesti, abbiamo provato gli stessi titoli nelle stesse situazioni su una RTX 3080 e, sebbene non così evidente, l'effetto sonoro era presente anche lì. Dal momento che stiamo parlando di una scheda molto simile alla RX 6800 XT, anche l'output video è il medesimo: c'è un'uscita HDMI 2.1 in grado di supportare la risoluzione 8K a 60Hz e 4K a 120Hz, due DisplayPort 1.4 e una USB-C (che può essere utilizzata come terza DisplayPort, HDMI o anche DVI-D se si hanno i giusti adattatori a disposizione.

Fisicamente, la RX 6900 XT è pressoché identica alla RX 6800 XT.

Passiamo alla descrizione della nostra configurazione di prova. Abbiamo considerato Ryzen 3950X di AMD come candidato per il nostro banco di prova della GPU, poiché ciò consente l'accesso a tutta la larghezza di banda della PCIe 4.0 supportata dalla serie 6000 di AMD e dalla serie 30 di Nvidia, ma alla fine abbiamo optato per un Intel Core i9 10900K per il nostro sistema di test (al posto del Core i7 8700K che abbiamo utilizzato per i nostri test di generazione precedente). Sebbene il sistema Intel sia tecnicamente vincolato all'interfaccia PCIe 3.0, limitando potenzialmente le prestazioni in scenari legati alla GPU, abbiamo comunque ottenuto frame rate più elevati in 4K con il chip Intel rispetto al processore Ryzen più veloce disponibile sul mercato. Il sistema Intel ha mostrato un vantaggio, in termini di frame-rate, più significativo a 1080p e 1440p, rendendolo quindi la nostra migliore scommessa per evitare il più possibile colli di bottiglia della CPU. Prenderemo in considerazione Ryzen 5000 o i suoi successori la prossima volta che aggiorneremo il nostro sistema di prova ma, almeno per ora, ha più senso mantenerlo così in modo da avere un confronto diretto più accurato con le altre GPU.

Per assicurarci che i risultati siano correttamente comparabili, il nostro Core i9 10900K è stato bloccato a 5GHz su tutti i core e raffreddato da un Alpacool Eisbaer Aurora AiO da 240mm che mantiene il sistema overclockato ad una temperatura di circa 75°C anche sotto forte stress. Il 10900K è montato su una scheda madre Asus Maximus 12 Extreme assieme a due banchi da 8GB di memoria RAM G.Skill Trident Z Royal da 3600MHz CL16. I giochi, invece, sono stati lanciati da un SSD NVMe Samsung 970 Evo Plus da 2TB. L'intero sistema è stato alimentato da un alimentatore Gamer Storm da 850W gold-rated.

Ora che conoscete il nostro sistema di test e avete un'idea delle caratteristiche delle schede protagoniste di questo confronto, è tempo di passare ai giochi per vedere i risultati che abbiamo ottenuto.

Analisi della AMD Radeon RX 6900 XT