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16.000 bannati da Aion

NCSoft apre la caccia a bot e venditori di gold.

NCsoft è recentemente intervenuta bannando ben 16.000 account dai server europei e americani di Aion.

I bersagli di questi ban sono stati gli utilizzatori di "bot" (utilizzati solitamente per il power-levelling o il gold farming), gli spammer e tutti coloro che hanno comprato o venduto oro nel gioco. Stando al Community Manager Andrew Beegle, le prove necessarie per eseguire questi ban sono state raccolte durante svariate settimane.

"Stiamo prendendo una posizione dura su questo argomento", ha affermato. Un processo di appello è attualmente in atto per tutti i giocatori convinti di essere stati bannati per errore ma Beegle ha ricordato che "non si tratta di cosa hanno fatto al loro account, ma di ciò che l'account ha fatto. Se il vostro account è stato condiviso, comprato, prestato, potrebbe trattarsi delle azioni eseguite da chiunque abbia utilizzato l'account in questione".

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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

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