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Battlefield: Bad Company 2

Un rivale per Modern Warfare 2.

Una sola mappa disponibile, tante aspettative, una beta finalmente testabile: Battlefield Bad Company 2 si lascia finalmente giocare, catapultandosi tra i most wanted in arrivo nel 2010, con buona pace della concorrenza e per la gioia di EA, sempre più publisher di qualità oltre che di quantità.

Il primo capitolo della saga, oltre un anno fa, aveva lasciato il segno grazie ad alcune feature veramente uniche: tra tutte, la distruttibilità dell'ambientazione e la cura riposta da DICE nella caratterizzazione dei personaggi e della narrazione.

Si riparte dunque dal buon lavoro svolto in passato, trovandosi subito in mischia grazie alla velocità supersonica del matchmaking, con battaglie da giocare in pochi istanti, nella vastissima area di gioco (l'unica come dicevamo), costruita su una costa del sudamericana. Un'area per lo più desertica ma con diversi insediamenti disseminati qui e li, dove due squadre si combatteranno nel tentativo di accaparrarsi il dominio di alcuni punti strategici stabiliti casualmente all'inizio dello scontro.

L'utilizzo dei veicoli sarà determinante per avere la meglio sul nemico.

Il tatticismo la farà dunque da padrone, con respawn delle truppe ben bilanciato proprio in funzione della disposizione logistica degli obiettivi di cui sopra e dei contendenti nelle vicinanze. I giocatori potranno decidere se spawnare vicino a un compagno per evitare di dover fare troppa strada dopo un'eliminazione. Sarà possibile utilizzare veicoli di ogni tipo per muoversi (jeep per quattro giocatori, carri armati, quad...), cercando di trarre beneficio dall'ambientazione, da considerare prima di qualsiasi pianificazione.

Ogni classe godrà di equipaggiamento ad hoc (il cecchino potrà servirsi di un rilevatore di movimento per esempio) e la specializzazione ricalca da vicino quella creata da Infinity Ward per Modern Warfare 2.

La frenesia del gameplay arcade comunque, è vincolata alla distruttibilià degli ambienti accennata all'inizio: potrete far saltare praticamente ogni cosa, a distanza, facendo passare a miglior vita nemici ignari nascosti alla base di un edificio minato, piuttosto che abbattere un muro per arrivare alle spalle del nemico facendolo fuori di soppiatto. L'unico limite in questo senso, è lo spirito di iniziativa che per fortuna non dovrà scontrarsi con un netcode arcaico ma già ottimizzato in questa fase, con assenza pressochè totale di lag anche nelle situazioni più concitate. Situazioni che non porteranno neppure a drammatici cali di framerate, vista la qualità dell'engine DICE: il Frostbite 2.0, veramente massiccio e in grado di regalare situazioni verosimili con relativa goduria per l'occhio hardcore.

Bad Company 2 è un arcade, ma l'interazione con l'ambiente porta il gameplay verso inaspettati picchi di strategia e tattica...

Buoni i modelli, texture straordinarie, rag doll accentuato oltremodo: tecnicamente non manca niente a questo sequel, che dal punto di vista dell'esperienza sembra poter tener testa a Call of Duty. Un'affermazione che, credeteci, non è affatto azzardata. L'interazione con l'ambiente del resto, è forse uno dei punti deboli del capolavoro Activision che qui invece diventa parte integrante dell'avventura.

Tutto scorre comunque costantemente a 30 fps nella risoluzione standard di 1280x720p.

Forse è ancora un po' presto per formulare dei giudizi, ma una beta così convincente non ci capitava tra le mani veramente da un pezzo (neppure quella di Uncharted 2, per capirsi): tutto sembra già quasi pefetto, dal bilanciamento dell'azione ai virtuosismi derivanti dalla minuziosa realizzazione tecnica. Graficamente oltre, sarà questa la vera sorpresa per gli appassionati del genere in arrivo con l'anno nuovo?

Probabile. Attendiamo fiduciosi.

Battlefield: Bad Company 2 è previsto su PC, 360 e PS3 il prossimo 5 marzo.