Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Cross Edge

Strategia e GDR si incontrano in questa esclusiva PS3.

Realizzare un GDR strategico non è certo facile, soprattutto se si vuole cercare in qualche modo di differenziare il proprio prodotto dai tanti già in circolazione. Evidentemente i ragazzi di Compile Heart e Idea Factory hanno pensato che l'unico modo per distinguersi dalla massa fosse quello di realizzare una delle esperienze ludiche più complesse e ingarbugliate di sempre.

Non c'è altra spiegazione, perché raramente mi è capitato di trovarmi di fronte a un gioco con una simile mole di menu, opzioni, indicatori su schermo e personaggi. Trattandosi principalmente di un GDR, seppur con una forte componente tattica come i vari Disgaea e simili, Cross Edge dovrebbe cercare di coinvolgere il giocatore attraverso una narrazione appassionante, presentando personaggi carismatici e ben delineati, facendo leva sulla capacità di far immedesimare in questo o quell'eroe durante i vari momenti dell'avventura.

Nel titolo Compile Heart questi elementi sono stati colpevolmente trascurati, visto che nell'arco dell'intera avventura sono talmente tanti i personaggi gettati disordinatamente nella mischia da confondere le idee anche ai più pazienti e concentrati dei giocatori. È un vero peccato, visto che l'idea di partenza dell'intero progetto avrebbe stuzzicato chiunque.

La chiave per sopravvivere in Cross Edge è quella di scegliere il giusto party e di creare in fretta gli oggetti più potenti. Per far questo è fondamentale assimilare al meglio la dinamica delle combo, che se sfruttata a dovere permette di guadagnare oggetti più rari e una notevole quantità di punti esperienza extra.

Nelle vicende di Cross Edge, infatti, sono coinvolti alcuni dei più celebri personaggi di Capcom, NIS, Gust, Idea Factory e Namco Bandai, riuniti nello stesso calderone per sfruttarne l'indiscutibile popolarità. Ecco quindi che si possono creare gruppi di quattro elementi con personaggi tratti da Darkstalkers, Disgaea e molti altri titoli conosciuti in tutto il mondo, cercando di dar vita al party perfetto con le combo più adatte al proprio stile di gioco.

Quella della creazione del gruppo è probabilmente la parte più divertente di Cross Edge, visto che come accadeva nei vecchi Suikoden spinge a sperimentare combinazioni sempre più assurde e improbabili sperando di scoprire, così, nuove tecniche fuori di testa. Peccato che tutto questo sia profondamente limitato dalla veste grafica davvero sottotono, che non solo non permette di godere al meglio degli incantesimi e delle combo più spettacolari, ma oltretutto soffre di gravi e inspiegabili rallentamenti nelle fasi più concitate degli scontri.

Come se il livello di difficoltà titanico non bastasse, in Cross Edge anche le meccaniche base tendono a non essere spiegate a dovere, spingendo il giocatore a spremersi le meningi per immaginare come sfruttare al meglio le varie possibilità offertegli dal sistema di gioco.

Come se i problemi tecnici non fossero già abbastanza, Cross Edge si rivela incerto anche dal punto di vista del gameplay vero e proprio, principalmente a causa del livello di difficoltà tragicamente alto e della complessità ingiustificata del sistema di combattimento e della gestione di oggetti, magie e personaggi. Ogni volta che vi troverete nel bel mezzo di una battaglia vedrete lo schermo riempirsi letteralmente di indicatori, di molti dei quali capirete l'utilizzo solo dopo almeno dieci ore di gioco.

La curva di apprendimento, già piuttosto ripida per gli appassionati del genere, è a dir poco insormontabile per chiunque altro, al punto da spingere ad abbandonare prematuramente l'avventura in favore di titoli più abbordabili e divertenti. Se fosse solo un problema di difficoltà, comunque, non sarebbe nemmeno tanto grave.

Il fatto è che oltre a dover necessariamente affrontare centinaia di combattimenti tutti uguali per far salire di livello i vari personaggi e avere almeno una speranza di battere i massicci boss, è complesso anche capire come gestire tutte le tipologie di punti esperienza elargite dal gioco. Al termine di ogni combattimento, infatti, i numeri mostrati su schermo sono così tanti da lasciare spiazzati! Solo per farvi fare un'idea, considerate che verrete regolarmente ricompensati con TP, EXP, EP, PP, SP, AP, VP, LP. Confusi? Lo sono anch'io dopo diverse ore di gioco.

Se siete alla ricerca di un gioco rilassante, con una bella trama e un sistema di combattimento profondo ma non per questo inutilmente complicato, quindi, state alla larga da Cross Edge. Se al contrario non vi sentite soddisfatti finché non riuscite a completare al 100% un'impresa titanica e anche un po' frustrante...beh! Procuratevi questo gioco e...in bocca al lupo!

5 / 10

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article
Related topics
PS3
A proposito dell'autore
Avatar di Filippo Facchetti

Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

Commenti