Dead Space 2

In secondo luogo, dopo pochi minuti abbiamo assistito al cambio di tuta, che ha visto Clarke indossare la splendida armatura già vista nei primi trailer del gioco. Da questo momento in poi, tutto quello che veniva mostrato aveva un look decisamente diverso, a partire dall'ambientazione.

Dead Space 2, infatti, sarà ambientato in una grandissima città spaziale, che con i propri negozi e luoghi caratteristici garantirà una varietà di ambientazioni nettamente superiore a quella del capitolo precedente.

La prima località esplorata dai programmatori è stata una chiesa, dove dopo l'incontro ravvicinato con un mostro piuttosto grande e coriaceo, Isaac ha dovuto spazzar via un'orda di bambini mutati, e alcune nuove varietà di necromorfo.

Una di queste si è rivelata particolarmente agile e veloce, ma l'uso corretto della stasi associato alla nuova arma, la spettacolare Javelin Gun, ha permesso al protagonista di liberarsene senza troppi problemi.

La Javelin Gun sembra uscita direttamente da Halflife 2, e permette di colpire con grande precisione i propri bersagli, piantandoli brutalmente su qualsiasi superficie nella traiettoria. Non si tratta certo di una grande novità, ma va detto che si sposa perfettamente con le atmosfere e le caratteristiche di Dead Space 2.

Dopo essere uscito dalla chiesa e aver ammirato il panorama della splendida città spaziale, che si profilava all'orizzonte fuori da una finestra, Isaac ha dovuto fare i conti con una misteriosa astronave intenzionata ad abbatterlo a sangue freddo.

La sequenza era davvero spettacolare e ben realizzata, oltre ad essere accompagnata da un Quicktime Event piuttosto semplice, evidentemente inserito solo per rendere la sequenza interattiva e per tenere costantemente all'erta il giocatore.

Dopo una lotta massacrante, Isaac riusciva a sfuggire alla nave, finendo tra le grinfie della creatura incontrata pochi minuti prima all'interno della chiesa. Lo scontro fra il protagonista e la bestia in questione è quanto di più coreografico e spettacolare ci sia capitato di vedere ultimamente, grazie alla sapiente regia e alla fantastica gestione degli effetti sonori.

Da quanto mostrato fino a questo momento, sembra proprio che i programmatori abbiano deciso di spostare gli equilibri dell'esperienza, andando a ridurre lievemente le componenti horror, in favore di qualcosa di più dinamico.

I nemici che si sono gettati contro Isaac, infatti, erano davvero molti, al punto da costringere a usare spesso la stasi per rendere gli scontri più gestibili.