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Death Stranding: Director's Cut 'risolve' la controversia sull'asessualità del data log 'Un mondo asessuato'

Il particolare data log aveva causato polemiche per la definizione dell'asessualità.

All'interno di Death Stranding molti dettagli sul mondo di gioco, sia prima che dopo il fenomeno che ha cambiato la società tutta, sono spiegati tramite dei file di testo e interviste disponibili per la consultazione nel rifugio di Sam. Dopo l'uscita del gioco, ci furono diverse polemiche per un data log in particolare: "Un mondo asessuato". In questa intervista, un consulente discute la diffusione dell'asessualità dopo il Death Stranding, definendola però in un modo considerato scorretto dalla comunità LGBTQ+.

Secondo le critiche, si sono infatti confusi due fenomeni, ossia il generico disinteresse del giovani uomini per sesso e relazioni, che però non ha a che fare con la vera e propria asessualità (non tutte le persone asessuali sono aromantiche, ad esempio).

Nella Director's Cut, disponibile da ieri su PlayStation 5, il testo è stato modificato, inserendo precisazioni più corrette e soprattutto ponendo più attenzione sulla discriminazione subita dalle persone di questo e di altri orientamenti sessuali. Inoltre, il testo affronta un altro tema delicato (soprattutto in Giappone) separando il "fenomeno" dell'aumento di indentificazioni queer delle persone dal problema della diminuzione delle nascite.

Insomma, un tema decisamente controverso che però pare essere stato risolto con la giusta attenzione ai dettagli, che precedentemente non c'era stata.

Cover image for YouTube videoLet's Play Death Stranding Director's Cut PS5 - Death Stranding PS5 Gameplay

Fonte: playstationlifestyle

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Maddalena Golia

Contributor

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