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Face-off: Forza Horizon 2

Fine della corsa per Xbox 360?

Di tutti i titoli cross-gen usciti finora, questo è senz'altro il più interessante da valutare. Forza Horizon 2 su Xbox One è uno dei migliori esempi di cosa le nuove console possano fare: una splendida sintesi di tecnologia allo stato dell'arte, gameplay open world e fantastica simulazione di guida, il tutto racchiuso in un bellissimo titolo di corse arcade. È davvero possibile trasportare un simile prodotto sul vecchio hardware di Xbox 360, senza compiere sacrifici eccessivi?

Quando i filmati pre-release apparsero su YouTube, qualche giorno fa, le prime impressioni suscitate furono positive: contro ogni previsione, gli inglesi di Sumo Digital sembravano aver realizzato una conversione straordinariamente vicina all'originale. Adesso, però, è il momento di passare il test del Digital Foundry. Caricando il codice Xbox 360 e replicando il medesimo tragitto iniziale verso l'Horizon festival con la Lamborghini Huracan, si mette nella migliore mostra possibile il lavoro di Sumo Digital: il passaggio attraverso la città costale di Castelletto mostra dei chiari compromessi, ma lo spirito dell'esperienza è incredibilmente vicino a quello del titolo Xbox One.

Accostandosi al tendone del festival e scegliendo la prima auto, attraverso le due schermate di selezione, si nota che anche la modellazione ad alta qualità dei veicoli utilizzata nelle due versioni del gioco è molto simile. Quando però ha inizio il Forza Horizon festival vero e proprio, la parità tra le due versioni svanisce: Playground Games segue una rotta su Xbox One, mentre Sumo Digital sterza in una direzione radicalmente diversa su Xbox 360. In sostanza, abbiamo due versioni che condividono asset, ambienti, concetti e temi, ma in termini di realizzazione sono due giochi completamente diversi... il che è, in effetti, una cosa positiva.

Sumo Digital non ha disperatamente tentato di seguire passo passo la versione Xbox One. Cercare di replicare tutto al 100% sarebbe stato una follia: dal punto di vista tecnico, la versione 360 non ha alcuna speranza di poter competere. Lo splendido motore di rendering basato sulla fisica di Playground Games è sparito, rimpiazzato con una rappresentazione molto più banale e piatta dell'illuminazione in-game. Allo stesso modo, la notevole simulazione delle condizioni meteo variabili è assente su Xbox 360: su last-gen, le condizioni atmosferiche sono sempre soleggiate, mentre su Xbox One troviamo cieli sereni così come tempeste improvvise, che spesso offrono effetti da lasciare a bocca aperta. Il lento passaggio dal giorno alla notte, invece, è presente, ma anche qui il confronto diretto in time-lapse evidenzia che l'effetto su Xbox One è molto più bello e realistico che sul vecchio hardware.

Un confronto approfondito di Forza Horizon 2 su Xbox 360 e Xbox One, con gameplay simmetrico, paragoni in time-lapse e in generale una presentazione complessiva delle differenze tra last-gen e next-gen.Guarda su YouTube

La nuova console Microsoft ha più di 10 volte la RAM disponibile su 360, e si vede. A favore di Sumo Digital, dobbiamo dire che lo sviluppatore è riuscito a ricreare lo stesso open world in condizioni molto più restrittive, anche se il livello di dettaglio è notevolmente ridimensionato. Si notano molte più texture ripetute, e il dettaglio incidentale è quello che subisce il ridimensionamento maggiore. La possibilità di guidare off-road è ancora presente, ma su 360 si tratta di un'esperienza molto più desolata che su Xbox One.

Il feeling di esplorazione generale dell'open world rimane, ma la sensazione di pericolo quando si guida veramente ai limiti è molto meno presente. Le condizioni di tempo sempre uniformi giocano un ruolo anche in questo, ma soprattutto è la minor quantità di traffico nella versione last-gen a rendere molto più semplice il compito di spostarsi dal punto A al punto B. Guidare la medesima auto sulla medesima strada offre sensazioni differenti: forse influisce anche il pad, ma sicuramente c'è anche il fatto che la simulazione di guida ha fatto un salto in avanti su Xbox One, restando invece ancorata al passato su Xbox 360. Una considerazione che potremmo applicare al gioco in generale: Playground Games e Turn 10 hanno evoluto Forza per adattarlo alla nuova generazione di hardware, ma Horizon 2 su Xbox 360 è fermamente ancorato alla ben più classica tecnologia last-gen.

Perse le sue caratteristiche next-gen più impressionanti, c'era un netto rischio che Forza Horizon 2 su Xbox 360 potesse risultare una delusione: una pallida imitazione dell'originale che non riesce a replicarne l'anima, come le versioni PS3 e 360 di Watch Dogs. Quando il codice è arrivato e ci siamo seduti a giocare, però, siamo comunque stati rapiti per ore, nonostante fosse ovvio che la struttura del gioco fosse molto diversa da quella della versione Xbox One. E probabilmente è proprio questo che rende Forza Horizon 2 su 360 un titolo molto interessante, per tutti quelli che ancora devono effettuare l'upgrade ad una nuova console.

Analisi della performance di Forza Horizon 2 su Xbox One, console sulla quale Playground Games mantiene un target frame rate di 30fps a prescindere da ogni avvenimento o situazione.Guarda su YouTube

Quando la selezione dell'auto iniziale è completa, l'Horizon festival comincia e il viaggio è quasi completamente rispetto a quello visto su Xbox One. La struttura del mondo di gioco è simile, così come le auto che vi guideremo attraverso, ma le differenze tra i due giochi emergono molto rapidamente. Eventi e circuiti in ogni location sono specifici per ogni versione, e anche le "quest secondarie" aggiuntive (come quelle che ci impegnano a prendere in prestito un'auto per una sfida specifica) differiscono. Persino gli eventi speciali in cui si sfidano veicoli alternativi, sia terrestri che aerei, sono disseminati di contenuti specifici per ogni versione.

L'impressione complessiva è che Sumo Digital non abbia semplicemente effettuato una conversione diretta di Forza Horizon 2 da Xbox One a 360, ma abbia invece prodotto una versione alternativa che si adatti al meglio alle limitazioni della vecchia console. Sembra anche che abbia tentato di ottenere i migliori risultati possibili partendo dal motore 360 creato per l'episodio originale di Horizon, piuttosto che tentare l'impresa impossibile di scalare al ribasso quello utilizzato su Xbox One. Questo approccio, in generale, ha pagato, anche se una delle esperienze più appaganti del gioco su console next-gen risulta molto meno emozionante su 360.

Guidare fuori pista è un fattore fondamentale dell'esperienza di Forza Horizon 2 su Xbox One: la sensazione di attraversare le campagne, sfrecciando in ambienti ricchi di dettaglio e fogliame, è davvero nuova ed eccitante, tanto da dare al gioco il feeling di una vera esperienza di nuova generazione. Su Xbox 360, nulla impedisce di effettuare escursioni su sterrato, ma la struttura dei vari eventi rende il tutto poco interessante: si lascia l'asfalto in numerose occasioni, ma l'enfasi dell'azione resta sempre sulla pista vera e propria.

Basandosi fortemente sulle tecnologie già realizzate per il primo Horizon su Xbox 360, la conversione di Sumo Digital mantiene un frame rate fisso a 30fps con la stessa costanza del gioco su Xbox One.Guarda su YouTube

Nel gioco su Xbox 360 mancano anche altri elementi "next-gen": nello specifico, l'ampia serie di feature online che Playground ha inserito nel suo titolo Xbox One. Non è presente neppure l'IA Drivatar, una feature molto discussa in Forza Motorsport 5, ma che ora vive il momento della sua riscossa: basta confrontare Forza Horizon 2 su Xbox One e Xbox 360 per rendersi conto di quanto l'IA sia migliore e più imprevedibile sul primo.

Su 360 si può aumentare la difficoltà, senza però mai superare la sensazione di sfidare un algoritmo. La mente umana sceglie i percorsi al meglio, decide le strategie e infine, inevitabilmente, prevale. Su Xbox One, la sensazione è che Playground abbia perfezionato la formula Drivatar: la pericolosa inettitudine spesso osservata in Forza Motorsport 5 sembra non rappresentare più un problema e, nonostante si stia a tutti gli effetti sfidando ancora un algoritmo, la presenza dell'elemento umano si nota molto di più e arricchisce il gameplay. È anche interessante notare che c'è una correlazione tra l'utente in real-life e l'efficacia dell'IA di guida: quando un Drivatar basato su un developer di giochi di guida si affaccia nella nostra partita, il livello di sfida è nettamente incrementato.

Ci siamo approcciati a questo articolo cercando di produrre un faccia a faccia simile alla nostra analisi delle prestazioni di Titanfall su 360. Basandoci sui video di YouTube iniziali, pensavamo di poter paragonare le due versioni di Forza Horizon 2 con lo stesso livello di confronto diretto che abbiamo impiegato allora, e con Sumo Digital allo sviluppo avevamo grandi speranze per quanto riguardava il risultato finale. La realtà dei fatti ha però reso impossibile un simile approccio, e il risultato finale è senz'altro più interessante.

Forza Horizon 2 rappresenta un punto d'arrivo per la serie su Xbox 360. Sumo ha preso l'eccellente codice di Playground/Turn 10 e, non potendo replicare lo stesso livello di eccellenza tecnica, ha scelto di rivedere il design del gioco per adattarlo al meglio alle tecnologie e agli asset disponibili, producendo un titolo molto diverso rispetto a quello visto su Xbox One. Il gioco finale è senz'altro buono e sfrutta a dovere l'hardware su cui gira, mantenendo fede al pedigree del developer che l'ha realizzato. Più che una conversione vera e propria, si tratta però di una versione alternativa di uno spettacolare gioco di guida, la cui vera esperienza rimane esclusiva per Xbox One.

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Forza Horizon 2

Xbox One, Xbox 360

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Richard Leadbetter

Technology Editor, Digital Foundry

Rich has been a games journalist since the days of 16-bit and specialises in technical analysis. He's commonly known around Eurogamer as the Blacksmith of the Future.
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