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Halo Infinite PC Recensione Tecnica: Le migliori impostazioni, analisi performance e confronto con Series X

Un porting valido ma che ha bisogno di ulteriori ottimizzazioni.

Sì, è un'esclusiva first party, e sì venderà tantissimo sulle console Xbox Series, ma la politica di Microsoft di rilasciare le versioni PC dei suoi titoli di punta apre ad Halo Infinite le porta a una miriade di hardware da gaming differenti. Ci sentiamo di dire che la qualità della conversione PC è variabile: il gioco in sé è brillante ed è grazie a questa politica è possibile giocare questa grande esperienza senza possedere una console Xbox.

Detto ciò, bisogna anche dire che la conversione PC può essere inaspettatamente pesante sia per la CPU che per la GPU: ci sono diverse grane tecniche che devono essere risolte, e d'altro canto 343 Industries non riesce a integrare alcuna feature next-gen che funzionerebbe a meraviglia sulle GPU moderne. Quindi nella versione PC di Halo Infinite non c'è ray tracing, non c'è AI super-sampling, e nemmeno il VRS (variabile rate shading) che invece è presente su Xbox Series. Quel che resta è certamente una conversione valida ma non esattamente speciale. E serve del lavoro di rifinitura, un sacco di lavoro.

Il primo problema tecnico che abbiamo riscontrato appare addirittura all'avvio del gioco, quando compare la schermata del titolo. Proprio come succedeva mesi fa con la build di anteprima, l'implementazione del v-sync per limitare il frame-rate in Halo Infinite è completamente rotta. Non importa quanto sia potente la vostra GPU, il v-sync a 60fps causa cali di fotogrammi. Non tantissimi ma abbastanza da farvi accorgere che qualcosa non va. Raddoppiando la sincronizzazione a 120fps, la frequenza dei fotogrammi droppati aumenta esponenzialmente. E questo problema si verifica sia che usiate un display G-Sync che un display FreeSync.

Cover image for YouTube videoHalo Infinite PC Tech Review: Xbox Series X vs PC + Best Settings + Performance Analysis
Le opzioni grafiche ottimizzate, il confronto tra Series X e PC, e l'analisi delle prestazioni. Tutto nella nostra recensione tecnica della versione PC di Halo Infinite.

Si può ovviamente rimuovere il limitatore in-game e utilizzare quello forzato dal pannello di controllo della GPU, ma abbiamo comunque un paio di appunti da fare. Prima di tutto, questo problema era da risolvere già mesi fa: l'utente non dovrebbe intervenire per trovare delle soluzioni ai problemi tecnici in una release finale. Inoltre, lo scaling dinamico della risoluzione (una feature chiave del gioco) funziona solo se è attivo il limitatore interno del gioco. Peccato che non funzioni. Se invece utilizzate quello esterno, che funziona, allora il gioco scala alla risoluzione più bassa possibile. Questo è davvero un peccato perché obbliga a scegliere tra un'immagine visivamente compromessa e una soluzione DRS che sfrutta al meglio le risorse della GPU ma dovendo convivere con lo stuttering.

Fortunatamente, le altre opzioni grafiche sembrano funzionare a dovere e anche se c'è un certo livello di scalabilità nel gioco, abbiamo notato che le opzioni ottimizzate garantiscono solo magri guadagni prestazionali, molto minori di quelli ottenibili in molti altri giochi. Come spesso accade in questi casi, trovare i compromessi migliori tra prestazioni e qualità per ogni opzione grafica rivela che eguagliare le opzioni grafiche delle console è spesso la soluzione più conveniente. Halo Infinite su Series X offre un mix tra preset high e ultra della versione PC. Nella tabella sottostante potete visionare le opzioni da noi scelte confrontate con la versione Xbox.

Se volete sapere cosa faccia in pratica ogni opzione grafica , è tutto ben spiegato nell'approfondito video allegato. Le opzioni che hanno il maggior impatto sulle performance sono probabilmente il rendering delle nubi e la qualità delle geometrie, che spinge avanti la distanza di rendering. Come di consueto, la risoluzione impatta moltissimo sulle risorse GPU e lo scaling dinamico fa un ottimo lavoro nell'utilizzare al meglio ogni teraflop della vostra scheda grafica ma funziona a dovere solo con il limitatore di fotogrammi che è corrotto di suo.

Non avete bisogno di mettere tutti i dettagli a ultra! Ecco le migliori impostazioni per rapporto qualità prestazioni, e le equivalenti console.

Quel che possiamo dire è che tutti i problemi tecnici riscontrati nella nostra analisi su Series X permangono nella versione PC, quindi non sono imputabili a mancanze di potenza CPU o GPU. Quindi nelle cut-scene abbiamo stuttering e performance incostanti (cosa che dovrebbe essere in risoluzione tramite patch). Le animazioni facciali girano ancora a 30fps e l'arma di Master Chief presenta dei glitch ma solo nel mondo aperto. Questo problema però è più contenuto su PC, quindi forse è dovuto alla risoluzione dinamica/minore o al VRS della versione Xbox Series X.


Con le opzioni grafiche ottimizzate, l'aspetto successivo su cui focalizzarci è la performance CPU, e le cose sembrano andare maluccio nel mondo aperto. Il sempreverde Ryzen 5 3600 sembra abbastanza valido per raggiungere i 60fps, ma ci sono alcune inconsistenze nel frame-rate durante i fast travel, però solo con frame-rate sbloccato. Persino col nostro rig di riferimento costituito da un Core i9 10900K abbiamo avuto problemi a mantenere un frame-rate di 120fps bloccati. Halo Infinite offre opzioni che potrebbero migliorare le performance CPU, come la velocità di aggiornamento delle animazioni del mondo, ma non abbiamo riscontrato grossi vantaggi modificandola. Come per molti altri titoli, per migliorare le performance CPU bisogna abbassare la qualità dei poligoni e le ombre.

Xbox Series X Quality Mode
PC 4K Ultra
Halo Infinite su PC offre miglior qualità sul giusto hardware.
Xbox Series X Quality Mode
PC 4K Ultra
La versione PC di Halo Infinite manca di alcune feature, come il variable rate shading, presente invece nella versione Xbox.
Low Geometry Quality
Medium Geometry Quality
Xbox Series X Quality Mode
High Geometry Quality
Ultra Geometry Quality
La grafica può essere migliorata su PC: la distanza di rendering impostata su ultra è più alta rispetto a quella messa in atto su Xbox Series X per esempio.
Low Shadow Quality
Medium Shadow Quality
Xbox Series X Quality Mode
High Shadow Quality
Ultra Shadow Quality
Altre impostazioni offrono miglioramenti qualitativi minimi, come la qualità delle ombre.

Passando alla GPU, Halo Infinite è un gioco sorprendentemente pesante a 1440p, e abbiamo riscontrato che GPU di classe RTX 2060 Super e RX 5700 non riescono a mantenere i 60fps. Ci sono anche alcune interessanti ma fastidiose anomalie nelle performance. In alcune situazioni queste GPU offrono risultati simili, ma passando al combattimento le AMD vanno il 17% più veloci, ed entrambe soffrono quando ci si muove velocemente nel mondo. Questa disparità si riscontra anche alle GPU di fascia superiore, ma può arrivare a essere ancora più ampia: una RX 6800 XT può surclassare le performance di una RTX 3080 del 20%.

In generale le nostre opzioni ottimizzate sono simili a quelle della Series X in modalità qualità, ma ci sono alcune eccezioni. Per esempio, durante le cut-scene si riscontrano performance altalenanti che non trovano spiegazioni logiche in base a ciò che è renderizzato su schermo. Abbiamo anche testimoniato un enorme calo di prestazioni su RX 5700 verificatosi semplicemente ricaricando un livello, e questa cosa ha richiesto il reboot completo del gioco per essere sistemata. In definitiva, RX 5700 e RTX 2060 Super sono valide al massimo per sostenere il 1080p60 bloccato con le opzioni equivalenti alla Series X, una situazione deludente considerato che con molti atri titoli queste GPU sono in grado di fare molto di più.

Cover image for YouTube videoHalo Infinite Campaign - The Digital Foundry Tech Review
L'eccellente video analisi curata da John Linneman dell'esperienza Xbox Series X.

C'è la sensazione che le performance generali debbano quindi essere migliorate tramite ulteriori patch, ma vogliamo di più. Ovviamente i bug devono essere sistemati, e avere un limitatore di fotogrammi funzionante dovrebbe essere il minimo. Magari il DLSS possiamo scordarcelo visto che questo è un titolo supportato da AMD, ma l'imminente tecnologia Intel XeSS è meno soggetta alla piattaforma e quindi forse dovrebbe essere implementata. Il ray tracing? Assolutamente sì: il PC è una piattaforma naturalmente volta al futuro ed è quindi fisiologico aspettarsi di più da un progetto dal budget super alto questo.

Al momento, Halo Infinite non all'altezza di ciò che dovrebbe essere. Ovviamente è giocabile e non ci sono problemi invalidanti ma solo deludenti. Con molta probabilità alcuni di essi saranno già stati sistemati dopo la stesura di questo articolo ma a parte i bug vogliamo vedere una maggiore ottimizzazione e il supporto alle feature che solo il PC è in grado di offrire, in modo da gratificare chi abbia hardware di fascia top, che potenzialmente è in grado di andare ben oltre le capacità delle console di nuova generazione. 343 Industries ha una buona reputazione nel rispondere alle critiche, quindi ci aspettiamo che il gioco venga sistemato in fretta.

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Halo: Infinite

Xbox One, Xbox Series X/S, PC

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Alex Battaglia

Video Producer, Digital Foundry

Ray-tracing radical, Turok technophile, Crysis cultist and motion-blur menace. When not doing Digital Foundry things, he can be found strolling through Berlin examining the city for rendering artefacts.

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